Capitolo 2

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Pov's Sara
Cameriere: allora ragazzi, che cosa volete ordinare
Pietro: allora per me un caffè amaro con una brioche alla crema, per lei invece un cappuccino con una brioche al pistacchio.
Il cameriere mi guarda come se fossi l'ottava meraviglia scesa in terra.
Sara: wewe ti sei incantato, hai capito che ha detto?
Cameriere: Oh em si certo arriva subito... " corre via imbarazzato"
Pietro: mado a zio hai rimorchiato
Sara: finiscila che il mio cuore sai a chi appartiene
Pietro: Zio dimenticalo di ha fatto solo del male
Sara : fosse semplice
Pietro: *urlando* DA SU GODIAMOCI STA GIORNATA CHE È FELICE NON VOGLIO VEDERTI TRISTE SORRIDI SUSU
Sara: cosa urli scemo HAHAHSHSH
Pietro: ECCO VOGLIO VEDRTI CON STO SORRISO
Sara: hai finito di urlare cretino HAHAHAHAH
Noto una tenda rossa, avete presente quelle dei film dove dietro ci sta gente che sniffa roba e scopa la gente, ecco UGUALE
Sara: zio ma quella tenda in che sala conduce?
Pietro: lì quando tuo padre sta in permesso e anche prima del carcere passava tutto il suo tempo lì con le prostituite e sniffava. Per questo in permesso non è mai venuto a trovarti e la maggior parte del tempo quando era libero non era a casa
Sara: Mh fotte sega sincera, la vita è sua e lui che si perde momenti con sua figlia, a me passa per il cazzo, tanto ci state te e Rosa che mi fate da genitori per ciò sto nel chill.
Cameriere: ecco a voi ragazzi, sono 5,80€
Pietro: *gli da una banconota da 50* tenga il resto.
Finito di mangiare andiamo al mare.
Sara: zio andiamo al parco la * indica un posto all'orizzonte*
Pietro: dobbiamo tornare a casa ti ricordi che devi studiare geografia? E poi oggi hai l'incontro con papà non puoi saltarlo ancora, sei ancora sotto il suo affidamento e io non posso prenderti perché sono un parente troppo stretto.
Sara: va bene ma solo sta volta.
Pietro: sai vero che sti incontri durano settimane?
Sara: si lo so per questo dei aiutarmi a fare la valigia.

__Salto temporale__

Pietro: SARA SCENDI SENNÒ FAI TARDI MUOVITI
Sara: ARRIVO CALMA
Scendo con  mio zaino di scuola, si perché anche se sto due settimane in carcere mi faranno uscire per andare a scuola. Ho portato una valigia media con il minimo indispensabile
Pietro: c'è questo sarebbe il minimo indispensabile e se devi portare l'intera casa hai bisogno di tre camion?
Sara: dai che non è neanche tanta roba, saluto i nonni e arrivo.
Sali al piano superiore dove c'è l'ufficio di nonno
Sara: NONNINO IO VADO DA PAPÁ CI VEDIAMOOOOO
Nonno: ciao pccere, t'amo assai *le da un bacino a stampo*, vai a salutare la nonna sennò chi la sente.
Sara: Nonnina io vado da papà ci vediamo tra due settimane.
Nonna: ciao pccere, statt' accort * le da un bacio a stampo*
Sara: ciao nonnina te vojo bene assaje
Scendi ed entri nella macchina dello zio.
Dopo 10 minuti siete davanti al carcere dove ci sta tuo papà.
Sara: ti voglio tanto tanto bene zio, ci vediamo tra poco *lo abbraccia e gli da un bacio a stampo*
Pietro: ciao pccere statt'accort, sei la mia vita ricordatelo, e se succede qualcosa ricorda di alzare le mani e non pentirtene. *le da un altro bacio a stampo*
Suono al campanello e mi risponde una voce da uomo
Comandare: Chi è?
Sara: Sono Sara Ricci sono venuta per le due settimane da stare con papà
Comandate : oh sei venuta aspetta che ti mando una guardia.
Dopo neanche 10 secondi mi ritrovo Lino davanti , la guardia corrotta della famiglia
I Carabinieri mi strattonano da un braccio per controllarmi
Lino: Guaglio' non tiene bisogno di controlli, è piccolina
I carabinieri si scusano subito
Sara :  we Lino come te la passi?
Lino: t'apposto te? Tuo padre pensava che non venissi visto che non ci sei mai a trovarlo
Sara: in realtà sono venuta a sbattergli la verità in faccia  ma anche per stare con zia quindi non deve sentirsi così felice
Lino: dai ti porto in cella da lui

Entri nell'ala B, l'ala maschile, senti dei commenti poco carini tipo "ti chiaverei davant a tutti" "ua. na femmina, si na zoccola."
Pov's Ciro
Stavo in cella con tutti i miei compagni e parlavamo quando abbiamo iniziato a sentire commenti poco carini rivolti a qualcuno, sicuro una ragazza perché qua non si scopa dall'avanti Cristo
Totó: oh ciru ci sta tua figlia, managg a maronn che capolavoro che hai fatto ciruzzo
Lo guardo e sorrido.
Ciro: bello scherzo, sarà viola, lei non ne vuole più sapere di me da quando non la calcolo più
dopo sta frase vedo una chioma castana mossa entrare nella mia cella
Sara: Ciao pa'...
Alzo la testa e mi trovo mia figlia davanti, non la vedo da 5 anni, da quando lei andava in 3 elementare.
Ciro: Guaglio' ascite
i ragazzi escono e lei mi si avvicina un po' titubante, ha ancora paura di me.
Ciro: a papà, non tenere paura di me, non sono più quel Ciro che conosci.
Lei alza lo sguardo e incontra i miei occhi
Mi alzo dalla sedia e mi avvicino a lei
Ciro: sei uguale alla mamma, sei diventata stupenda Sara...
Lei sorride timidamente e si mette una ciocca di capelli dietro l'orecchio
Sara: fa strano vederti... *dice timidamente*
Ciro: mi si mancat...
Sara: a me non sembra, visto che in permesso non sei mai venuta a trovarmi. *dice secca*
Ciro: amore ho avuto da fare scusami...
Sara: certo perché scopare con le prostitute e piu importante di vedere tua figlia, visto che per 5 fottutissimi anni  non sei mai venuto a vedere come stesse, non sai quello che ha passato, non le sei mai stata accanto, CHE RAZZA DI PADRE SEI? Io per colpa tua ero diventata anoressica, ero entrata in depressione, io ti schifo come padre ma soprattutto TI SCHIFO COME UOMO, hai sempre detto che mi avresti protetto da tutti, dov'eri quando hanno provato a violentarmi, dove stra cazzo eri quando il ragazzo a cui hai detto di mettersi con me ha provato a togliermi la vita, DOVE, DOV'ERI EH? Mi fai schifo, non riesco a guardarti in faccia mi viene da vomitare solamente a pensare a tutte le minchiate che mi hai detto quando stavamo insieme.
La guardavo con un nodo in gola, avevo gli occhi lucidi, sentirsi dire ste cose dalla propria figlia fa male.
Sara: me ne vado da rosa ci si vede.
I ragazzi entrano perché hanno sentito la
mia bambina urlare
Edo: Ciru che è successo?
Ciro: mi schifa come padre, non riesce a guardarmi in faccia, mi sento una merda, dov'ero in tutti sti anni quando è successo il peggio a mia figlia, edo non ci sono mai stato per lei, lei mi odia non riesce più a guardarmi in faccia! FACCIO SCHIFO COME UOMO!
Dalla rabbia scaravento tutto a terra
Edo: ciru t'adda calma. Lei ti vuole comunque bene una figlia non odierà mai il proprio padre, il papà e un'eroe per le bambine, non sei uno schifo ciro.
Ciro: hai sentito cosa mi ha detto edo faccio schifo. rispondo secco, sono tornato il ciro di qualche mese fa quello senza emozioni, ma adesso non per colpa di qualcuno ma per colpa mia ha fatto del male a mia figlia.

Una piccola Ricci// Ciro ricciDove le storie prendono vita. Scoprilo ora