Da correggere.
Amie's pov.
1° settembre. Immagino sappiate cosa voglia dire. È ormai il mio sesto anno qui ad Hogwarts e non mi sono ancora abituata. Né alle scale, né ai quadri. Mi sono abituata alle persone altezzose della mia casa, però.
"Serpeverde!" Il cappello non aveva dubbi. L'unica persona con cui ho un vero rapporto è Loreen. Lei c'è sempre per me ed io per lei.
Mi alzo dal letto e mi guardo allo specchio: vedo una ragazza di media altezza, con due grandi occhi color caramello e lunghi capelli castano scuro, quasi nero. Non sono particolarmente bella, ma non mi lamento del mio aspetto.
Dopo di ché vado a prepararmi. Quando sono pronta, sono circa le 10.45. Okay, dovrei farcela.
Appena arrivo alla King's Cross non posso che notare Draco Malfoy, ha un dannato faro in testa, quel ragazzo. Davanti a me c'è una locomotiva a vapore che conosco bene: l'Hogwarts Express.
Sono le 11 e ancora non ho trovato Loreen. Per cui, in treno, mi siedo vicino ad alcuni corvonero del quinto anno.Il viaggio è tranquillo e dopo non molto arriviamo alla stazione di Hogsmeade.
All'entrata di Hogwarts vedo Gazza, il custode, che guarda la massa di studenti con fare minaccioso, come sempre. Mi guardo intorno in cerca di Loreen, senza successo.
Poco più tardi, nella sala comune dei Serpeverde scorgo dei boccoli rossi. "Loreen!" La chiamo. "Ehi, ti stavo cercando." Mi risponde con un sorriso che ricambio.
Ci dirigiamo in cortile, dove sento Malfoy insultare Hermione Granger, come a suo solito. "Levati, Sanguesporco." Lo sento dire, per poi andarsene. Non capisco sinceramente il suo razzismo verso i nati-babbani, ma lascio perdere.
Anche se personalmente penso che questo non sia il vero lui, se mi spiego."Allora?" Dice improvvisamente Loreen. "Cosa?" Le chiedo, non capendo. "Come hai passato l'estate? Su, raccontami qualcosa, sono tre mesi che non ci vediamo." Vorrei sul serio raccontarle qualcosa, ma non ho fatto proprio nulla. "Non ho fatto niente, sul serio. Tu invece?" Rispondo con un sorriso che non coinvolge gli occhi.
"Mhm, nulla di particolare." Mi risponde con sguardo pensieroso.
Il suo 'nulla di particolare' potrebbe significare qualunque cosa.
Ma probabilmente, se mi ha risposto così, sarà perché non se la sente di dirmelo.Ci dirigiamo nel dormitorio per mettere a posto vestiti, libri e tutto ciò che avevamo portato.
Appena usciamo..
*Spazio autrice*
Saalve.
Questa è la mia prima ff, quindi siate buoni.
Se ho fatto qualche errore, non esitate a correggermi. Continuo a 5 voti e 1 commento.❤
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The desire in his eyes. //Draco Malfoy.
FanfictionAmie era solita ad osservare ogni dettaglio di ciò che la circondava. Era una persona silenziosa, tranquilla. Non si faceva notare, anche se a volte le sarebbe piaciuto. Anche solo per gridare al mondo "Ehi! Esisto anche io!". Spesso si chiedeva se...