-Chapter 4.-

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Prima ora: Divinazione. Non ho proprio voglia di sentire la professoressa Cooman parlare "dell'occhio interiore". So che questa materia è facoltativa, ma quando mi hanno spiegato di cosa si trattasse sembrava parecchio interessante. Inutile dire che alla terza lezione ero già stufa. Entro in aula e noto subito che presenti alla lezione ci sono anche alcuni Grifondoro. Noto anche che, Blaise Zabini mi pare, mi indica mentre parla con la Parkinson. Appena entra la professoressa Sibilla Cooman, l'aula si fa silenziosa e tutti prendono posto. Né Draco, né Loreen ci sono, strano. Loreen aveva l'ora con me, aveva detto che mi avrebbe raggiunta. Mi siedo affianco a Neville Paciock. La maggior parte della mia casa lo ha preso di mira, ma a me sta simpatico e quando posso, lo difendo. "Buongiorno." Inizia la Cooman con il suo strano tono di voce.

[...]

Come al solito, non ho ascoltato gran ché di quello che la professoressa spiegava. Stavo pensando a dove potesse essere Loreen. Appena esco vado a cercarla, nella breve pausa che abbiamo. Vado nella nostra sala comune, nel dormitorio e in Sala Grande, ma poi mi accorgo che si sta facendo tardi e che devo andare a Trasfigurazione. La McGranitt non sopporta il ritardo. Percorro velocemente il corridoio fino ad entrare in aula. Mi accorgo subito che Loreen è dentro. "Ma dov'eri?" Le chiedo leggermente con il fiato corto. "Ti spiego dopo, sta entrando la professoressa." Mi risponde indicandola con un cenno di testa. Annuisco.

Per tutta l'ora Loreen non fa altro che incantarsi guardando la porta, "risvegliandosi" ogni tanto, facendo piccoli scatti come se si fosse ricordata qualcosa.

Dopo averci dato una montagna di compiti, ci lascia uscire dall'aula. "Quindi?" Le chiedo, mentre camminiamo verso il dormitorio. "Beh, stavo andando in aula, quando Cedric.. okay, partiamo dall'inizio." Dice sospirando come se si dovesse preparare a fare un lungo discorso."Verso metà giugno, ero ai Tre Manici di Scopa. Ero al tavolo da sola, a bere la mia Burrobirra e improvvisamente Cedric si siede al mio tavolo. Incominciamo a parlare, lui mi fa qualche complimento e poi mi chiede di uscire. Non puoi capire, stavo letteralmente per svenire. Insomma, abbiamo incominciato a frequentarci, però lui non vuole che si sappia, quindi, dobbiamo sempre vederci di nasconsto." Mi racconta tutto d'un fiato. "Ma è bellissimo! Allora cosa c'è che non va?" Le chiedo, notando il suo sguardo triste. "Amie, non vuole che si sappia. Si vergogna di me, capisci?" Mi risponde. "Questo te lo ha detto lui?" Le chiedo. "No, l'ho dedotto io. Ma è chiaro che è così." Continua lei con lo stesso sguardo spento. "Oh, Loreen. Piccola, stupida Loreen. Non hai mai pensato che fosse per la differenza di età?" Le chiedo, sorridendole. "Ma sono solo tre anni! E.. già, teoricamente, è illegale." Realizza improvvisamente.

*Spazio autrice.*
Ehi voi.
Okay, tranquille. Cedric non è un pedofilo, è solo innamorato. :')
Ho notato che la storia ha raggiunto 100 views, graziee
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Baci.❤

The desire in his eyes. //Draco Malfoy.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora