Capitolo 12 ~ Are you ready?

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Harry's POV

-Louis! Ti dai una mossa?- gli urlo dalla nostra camera consapevole che può sentirmi benissimo anche dalla doccia, ma fa finta di non riuscirci.

Non faccio altro che pensare a quella sera. Dopo avergli detto di amarlo, siamo stati per un'ora a coccolarci sul divano. Quando anche lui me lo ha detto, il mio cuore quasi scoppiava dalla felicità. Ancora non ci credo. Quando una settimana fa ero sul tetto, e aspettavo Lou immaginando di cosa dovesse parlarmi, non mi sarei mai immaginato che proprio la mia teoria meno probabile, si sarebbe rivelata poi la verità.

Sorrido come un idiota al pensiero, e mi tocco le labbra, proprio dove un'ora fa Louis ci ha posato un dolce bacio prima di sparire in bagno.
Un'ora fa.

-Louis!- alzo gli occhi al cielo, ed esco dalla stanza per andare verso il bagno.
Dopo aver bussato un paio di volte, urlo -Louis, se non esci di lì entro 30 secondi, butto giù la porta. Siamo già in ritardo, porca puttana!- ancora niente.

-Louis, ti prego, devo ancora lavarmi i denti e.. devo anche pisciare!- dico cercando di mantenere la calma.

-Cristo, Harry, la porta è aperta, se proprio devi entra, smettila di urlare!- dice lui, urlando a sua volta.
Indugio con la mano sulla maniglia. Dovrei entrare davvero? Insomma, lui è... nudo... sotto la doccia...
Al solo pensiero un primo accenno di erezione è ben visibile attraverso i miei jeans neri decisamente troppo attillati. Scaccio dalla mente quel pensiero e mi decido ad entrare. In fondo è solo Louis, no? Io devo solo lavarmi i denti, e lui è solo nudo sotto la doccia.

Harry, dannazione, entra e basta!, penso tra me e me.
Prendo un respiro e finalmente abbasso la maniglia. Quando entro uno spesso strato di vapore riempie tutto il bagno, e Louis si sta legando un asciugamano intorno alla vita, il corpo ancora completamente fradicio.

Mi mordo un labbro, e subito distolgo lo sguardo. Come se niente fosse mi dirigo verso il lavandino, e mentre preparo lo spazzolino parlo.

-Eri lì da più di un'ora... Che facevi là dentro, Tomlinson?- gli chiedo di sbieco, trattenendo un sorrisetto.

Lui capisce immediatamente a cosa mi riferisco e arrossisce.

-Cosa? Io non stavo facendo niente!- si affretta a dire, e io scoppio in una fragorosa risata per la sua reazione.

-Ah sì? Beh, le circostanze sono molto sospette, non credi?- gli sussurro mentre mi avvicino a lui, le nostre bocche a pochi millimetri di distanza.

A queste parole arrossisce ancora più di prima, ma cerca di dissimulare l'imbarazzo sporgendosi per darmi un bacio. Ma io sono più veloce e mi scanso, avvicinando le mie labbra al suo orecchio.

-Eh no, Tomlinson, sono estremamente offeso con te per non avermi invitato lì dentro- Lo vedo rabbrividire, e con una risata mi allontano, dirigendomi di nuovo verso il lavandino. Con la coda dell'occhio lo vedo mordersi un labbro. Attraverso lo specchio lo guardo con un sopracciglio alzato, trattenendo un sorriso.

-Te lo giuro, non facevo niente- ribadisce.

-Mh mh- dico, e inizio a lavarmi i denti. Lui mi fissa per tutto il tempo evidentemente in imbarazzo, e quando finisco finalmente parlo.

-Lou, stavo scherzando- Lo rassicuro con un sorriso. Non che Louis non mi attragga, anzi, ma stiamo insieme da solo una settimana, non vorrei forzare troppo le cose.

-Si si, lo so... Quello a cui pensavo in realtà è a quanto sono nervoso- ammette con gli occhi bassi.

-Ehy..- mi avvicino a lui e gli accarezzo un braccio. -Andrà tutto bene, okay?-

The Star-Crossed Lovers~ Larry StylinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora