11 Dicembre '26, Naruhata Giappone

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Kacchan.

Sono passati due anni dall'ultima volta che ci siamo scritti e mi ricordo ancora, credimi ricordo ogni dettaglio, della felicità che ho provato nel riaverti a casa... Nel risentirmi tuo.

È stato emozionante poterti stringere a me come è stato emozionante,per la prima volta, entrare dentro di te e sentirmi finalmente amato sul serio.

No...no Kacchan. Non è come pensi

Non è stato il puro atto sessuale a farmi tremare come non è stato il fatto che per la prima volta sono stato io l'attivo. Perché questo, credimi, non conta nulla.

Ma quell'esperienza era unita a tutte le lettere che ci eravamo mandati e la mia testa era piena di ogni parola che era vergata su quei fogli... Tutte Kacchan... Tutte quelle parole.

Ed ho pensato anche al modo in cui erano scritte, al modo in cui era possibile decifrare il tuo umore mentre le stavi scrivendo e tutto grazie al fatto che sei meravigliosamente trasparente.

Si... Si Katsuki. Tu lo sei.

Per me almeno...

E forse è anche l'esperienza che ho acquisito diventando un insegnante ma quando le ho rilette, perché le ho rilette una ad una come il nerd che sono sempre stato, sono riuscito a cogliere anche quei dettagli che offuscato dalla rabbia, e dal dolore, non avevo colto la prima volta.

Sai che la tua scrittura diventa più spigolosa quando sei incazzato?

E le O diventano più rotonde quando mi scrivi "ti amo" come anche le F, quelle dei tuoi "fanculo", diventano appuntite quando ti senti chiuso all'angolo.

Amo anche questo di te amore mio.

Amo il fatto che tu non ti nascondi dietro ad inutili stereotipi che vorrebbero costringerti ad essere ciò che non sei . E ti amo davvero da impazzire per questo.

Ma questa lettera non è nata per questo motivo. Non volevo farti una lezione di grafologia. So quanto odi queste cose stupide

Questa lettera è nata perché non riuscivo a dormire e l'essere di nuovo lontano da te, anche se solo per una notte, mi ha reso nostalgico.

Volevo farti un dono Kacchan. E volevo farlo nello stesso modo in cui ci siamo ritrovati quando tutto sembrava ormai perso.

Sono nervosissimo Kacchan. Sono talmente tanto nervoso che probabilmente i miei capelli, gli stessi che stringi tra le mani ogni notte, non riusciranno a stare in ordine domani.

Ed immagino già quanto urlerà Ochaco per non aver seguito il suo consiglio!

"Devi dormire Deku kun se no sarà impossibile sistemarti!"

Eh... semplice vero? Dire a qualcuno che sta per fare un passo del genere di dormire!

Mi spieghi come sarebbe possibile?

Per me poi!

E si. Sto immaginando anche la tua faccia quando questa lettera ti verrà recapitata! Sto immaginando il tuo sorriso, mentre la leggi e mi dai del coglione, come sto immaginando anche dove andrà la tua mano quando ti dirò ciò che sto per dirti.

Perché, dato che non riuscirò di sicuro a chiudere occhio, ho pensato che passerò la notte a prepararmi per te amore mio...

Userò le dita per essere pronto ad averti dentro di me e voglio,  anzi PRETENDO, che tu mi prenda immediatamente dopo che saremo usciti da quel comune.

Non mi importa dove Kacchan.  Fosse anche davanti allo stesso sindaco non me ne frega niente.

Ma voglio sentire il tuo cazzo dentro la mia carne non appena su quei documenti, che firmerò con il sangue se lo vuoi, sarai dichiarato mio marito!!!

Dio Kacchan!

Ho così tanta voglia di scoparti che non te lo immagini nemmeno!

Vorrei venire lì, a due piani di distanza dove sei tu in questo albergo maledetto, e dirti che non me ne frega niente della tradizione! Che non me ne frega niente di quelle stupide superstizioni che dicono che non dovremmo vederci!

Ma... m-ma non lo farò amore mio.

E non lo farò perché questa sarà l'ultima notte in cui, ufficialmente, sarò lontano da te.

Perché dopo saremo sempre insieme no?

Anche se sarai in missione...

Anche se sarai lontano.

Anche se sarai dall'altra parte del mondo io sarò al tuo fianco, sarò sopra il tuo dito...

Sarò dentro il tuo cuore.

Ti amo Kacchan.

Io ti ho sempre amato. Sempre!

E ti giuro fin da ora, 11 ore dal nostro matrimonio, che ti amerò per sempre.

E che questo nuovo 11 Dicembre sarà l'11 Dicembre che ricorderò con maggiore affetto.

Perché finalmente sarò ufficialmente tuo Kacchan...

Come sono sempre stato.

Per sempre tuo

Izuku

Fuyōsei Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora