all'inferno per una maledizione

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Chiudo gli occhi e penso, "come farò?" il cuore smetterà di battere, smetterò di sentire il tuo eco ad ogni battito.
"Come farò?" non respirerò più, quindi non abiterai più in ogni mio respiro.
"Come farò?" se non potrò più ascoltarti, guardarti, o anche solo immaginarti, tu che nei miei pensieri sei un rifugio perfetto.
In molti dicono che dopo la vita, per le anime giuste ci sarà il Paradiso, ma io non credo possa mai esistere un posto migliore dei tuoi occhi assonnati che mi sorridono al mattino. Forse è questa la maledizione di trovare l'amore in vita, andare all'inferno da morti.
Se è veramente così, questa maledizione la porterò nel cuore come una benedizione.
Sarebbe anche divertente da raccontare agli sconosciuti, non credi?

Quello che cerco di dire con tutte queste noiose parole, è che tu sei la reincarnazione del mio "amore". Un desiderio lontano e irraggiungibile che brucia nel petto.
Adesso mi sorge una domanda: Per liberarmi dovrò bruciare tutto fino a che non resterà che bianca cenere? Altra domanda: Vorrò mai liberarmi?







per A.

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