"Torino Porta Susa, capolinea" la voce dell'interfono riecheggiava in tutto il treno, segno che finalmente ero arrivata. Tirai giù dal portapacchi la mia valigia, chiedendo aiuto ad un signore perchè pesava troppo. Scesa dal treno la prima cosa feci fu chiamare un taxi che arrivò in men che non si dica. Gli diedi l'indirizzo e partimmo. Il viaggio durò pressochè poco anche perchè mi ero persa ad ammirare Torino, mi ero dimenticata quanto fosse bella. Una volta arrivata diedi i soldi al taxista, lo ringraziai e scesi dalla macchina. Mi ritrovai davanti al cancello del mio nuovo palazzo ed entrai. Il mio appartamento si trovava al secondo piano e una volta trovato presi le chiavi ed entrai. Mi guardai un po' attorno incredula di essere lì e di incominciare una nuova vita.
Decisi subito di sistemare i bagagli e di dare una spolverata alla casa visto che non ci venivo da un mese. Il trilocale lo scelsi con la mia famiglia un anno fa quando ancora avevo in mente di trasferirmi per l'università ma mai avrei pensato che il mio sogno si avverasse: lavorare nella Juve, nonchè la mia squadra del cuore, come responsabile dei social. Due mesi fa mentre ero su linkendin trovai l'offerta di lavoro del Club torinese e senza esitazione mandai il curriculum, ma mai avrei pensato che potessero prendere proprio me. A proposito anche se inizio a lavorare domani il mio capo, qualche giorno fa, mi aveva contattato dicendomi di venire oggi così che potesse spiegarmi tutto. L'appuntamento era alle 16:30 alla continassa e visto che erano già le 16 decisi di darmi una sistemata veloce: mi lavai i denti, mi feci la coda gellata, mi misi un po' di blush, le mie amate campus grigie abbinate ovviamente alla borsa del medesimo colore. Scesi le scale in fretta e furia perchè ovviamente ero già in ritardo. Per mia fortuna abitavo a soli 10 minuti a piedi dallo stadium e di conseguenza anche dallo sporting center della squadra.
Arrivai lì in due secondi e ad aspettarmi c'era Michelle, la mia capa.
"Ciao Ludo! Com'è andato il viaggio?" ringraziai il colloquio fatto qualche settimana prima perchè almeno avevo un volto conosciuto.
"Ehi Mich! Bene bene ho già anche sistemato tutte le mie cose"
"Brava brava sono contenta, dai vieni che ti faccio fare un bel giretto" la ringraziai e come promesso incominciò a farmi vedere tutta la continassa, era veramente enorme c'erano tantissime stanze e per non parlare delle palestre e della piscina. Una volta arrivati nel nostro reparto mi fece vedere il mio ufficio che era accanto al suo.
"Ecco qua il tuo angolo di paradiso, il numero 16, il mio invece è quello affianco il numero 17. Sulla scrivania trovi il tuo IMac, l'IPad e l'IPhone 16 tutti azzurri. Spero ti piacciano"
"Mich è tutto perfetto, l'azzurro è il mio colore fortunato e il 16 è il mio numero fortunato"
"Allora direi che meglio di così non poteva andare!" "Concordo assolutamente con te" entrambe scoppiammo in una risata che si sentì in tutto il corridoio.
"Ti va di andare a vedere la fine dell'allenamento della squadra?" dentro di me stavo esplodendo ma dovetti mantenermi quindi risposi tranquillamente con un " certo perchè no".
Dopo due secondi di camminata eravamo già lì. Il sole di inizio settembre era ancora bello caldo infatti c'erano i ragazzi che erano tutti tanto sudati. Michelle intanto aveva incominciato a dettarmi tutti gli orari degli allenamenti in modo tale che potessi organizzarmi per le interviste, post ecc..
"Poi domani ti do le credenziali di tutti gli account di tutte le applicazioni, però mi sono già portata avanti perchè le ho già scaricate sul tuo nuovo IPhone" mi disse facendomi l'occhiolino.
"Grazie Mich sei fantastica" " E di cosa? So che sei alle prime armi e ti voglio aiutare, e poi mi stai simpatica quindi lo faccio volentieri. A proposito volevo chiederti se ti andrebbe di venire a bere qualcosa stasera con me e i ragazzi così te li faccio già conoscere!" okay qui dovetti trattenermi dal saltare e urlare. Cavolo mi aveva seriamente invitato ad uscire con i ragazzi che fino a qualche giorno fa ammiravo in TV? Non ci posso credere.
"Oddio mi hai preso alla sprovvista, ma effettivamente stasera non ho proprio nulla da fare. Per che ora e dove?"
" Per le 21:30 allo Dash Cocktail Bar & Street Food" "Perfetto non mancherò".
Spazio autrice
Ciao a tutti, oggi mi vi porto con me nella mia nuova storia su Kenan Yildiz! So che è un po' noioso il primo capitolo ma era inevitabile visto che dovevo raccontarvi per bene la nuova vita della nostra Ludovica, ma non vi preoccupate perchè già nel secondo incominceremo a vedere un po' di brio!
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Una nuova stella allo stadium|| Kenan Yildiz
Fiksi PenggemarLudovica è una semplice ragazza milanese di 19 anni che per seguire il suo sogno si è dovuta trasferire a Torino. Perchè proprio lì? Beh aveva appena ricevuto un contratto dalla Juventus come "responsabile dei social" e ovviamente essendo una fan sf...