La vendetta perfetta non esiste, o forse si - HP-

Cap 33

In precedenza

Kingsley sorrise prima di ricordare perché voleva parlare con il giovane di fronte a lui, "Volevo parlare con te per trasmettere le mie preoccupazioni", ha detto

"Preoccupare?"

"Sì. Non so cosa stia succedendo tra te e il preside, ma posso dire qualcosa e volevo solo che tu sapessi che se mai avessi bisogno di me sono disposto ad aiutarti al meglio delle mie capacità".

Harry era scioccato, non aveva davvero interagito con Kingsley, solo in classe e quell'incidente con il libro, ma aveva notato che l'uomo dalla pelle scura lo guardava occasionalmente.

"Grazie, signore", disse Harry.

"So che probabilmente non lo farai, ma volevo offrirti comunque il mio aiuto".

"Harry", la voce dolce di Luna ha rotto l'atmosfera seria, "dobbiamo andare avanti Harry, se dovessimo arrivare alle carrozze in tempo",

"Non lasciare che ti tenga, signor Potter", disse Kingsley, inviando loro entrambi un cenno del cenno prima di muoversi lungo il corridoio.

"Ora è stato interessante", mormorò Harry mentre prendeva il braccio di Luna e iniziava a camminare verso le porte del castello.

Spingendo fuori dalla sua mente le possibili ragioni dell'impegno di Kinsley, Harry si concentrò su ciò che sarebbe venuto. Aveva un'anima gemella da rendere intero.

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21 giugno 1992, The Hogwarts Express

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Harry ha permesso alla sua magia di fluire e circondare delicatamente i suoi amici mentre si sedevano nel loro scompartimento sul treno. Aveva voluto dare loro questa possibilità di rilassarsi perché non sapeva cosa sarebbe successo una volta tornato Tom. Sperava che Tom non avrebbe riavviato la guerra nello stesso modo in cui aveva fatto in precedenza. Harry non voleva violenza insensata, né che i suoi amici fossero costretti a crescere rapidamente come aveva dovuto fare in precedenza.

Alla fine, tuttavia, la calma magia di Harry aveva creato svanita e Harry fu attratto dalle loro conversazioni, permettendo alla sua magia di tornare a lui.

"Allora Harrison, hai dei piani per l'estate?" Pansy ha chiesto.

"Si " disse Harry, "riporterò indietro Tom".

Sentendo questo, il compartimento tacque mentre tutti pensavano a cosa avrebbe significato. Avevano tutti passato del tempo a elaborare tutto ciò che Harry aveva detto loro su "Tom", ma non riuscivano ancora a crederci.

"Sei sicuro di voler fare questo Harry?" Neville chiese esitante dopo che erano passati pochi istanti.

Aveva fatto i conti con il pensiero del ritorno del Signore Oscuro, ma aveva ancora alcune riserve. Non voleva un'altra guerra, e una piccola parte di lui si sentiva come se stesse tradendo i suoi genitori. Tuttavia, si fidava di Harry, il suo amico, il suo primo vero amico, che lo aveva affiancato, lo aveva sostenuto e aiutato. Se Harry avesse detto che questa volta sarebbe stata diversa e avrebbe portato a un futuro migliore, allora sarebbe stato con lui.

Harry mandò al suo amico un sorriso triste, "sì, ne sono sicuro. Conosco i rischi e sono preparato per loro, ma Tom tornerà".

Sentendo le parole minacciose di Harry, il gruppo cadde ancora una volta in silenzio, ognuno di loro considerando ciò che il ritorno dei Signori Oscuri avrebbe significato per loro personalmente.

"Mio padre è a conoscenza dei tuoi piani?" Draco chiese.

Harry sorrise, "lo fa, è un buon alleato da avere".