Capitolo 1

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Il Regno di Aetheria è un luogo incantevole circondato da una lunga catena di montagne e bagnata da fiumi cristallini. Il territorio offre una grande varietà di paesaggi, dalle vallate lussureggianti alle foreste dense, dalle colline ondulate alle pianure fiorite.
Le foreste di Aetheria sono abitate da creature magiche e da una fauna unica. Il clima è molto variegato e le stagioni si uniscono con la natura diventando un tutt'uno. Bastava poco per capire quale stagione stava governando il clima al momento. Le città si trovano per la maggior parte vicino alle pianure fiorite, i villaggi e i paesini si trovano vicino alle foreste o vicino alle montagne, le tradizioni del Regno sono il Festival della luce, nel quale si celebra il solstizio d'estate con musica, danza e fuochi d'artificio, poi abbiamo la Festa delle Origini, una festività invernale durante il quale le famiglie raccontano ai propri figli storie che si tramandano da generazioni, poi c'è il Rituale della Semina, festa molto primaverile dove le campagne si popolano di agricoltori, i quali si radunano nei campi per benedirli con la lavorazione della terra, accompagnato molto spesso da canti locali e danze, infine vi è il Giorno della Magia, un evento autunnale che si festeggia ogni anno e celebra le arti magiche con spettacoli di illusionismo, magia e competizione tra i giovani apprendisti. La monarchia del Regno, rappresenta i valori tradizionali e culturali della sua gente, la famiglia reale è composta dal Re Alden IV e dalla Regina Seraphina, sovrani molto amati ma riescono a gestire il potere grazie all'aiuto dei servizi segreti da loro istituiti, poi c'è il Principe Lucian e la Principessa Luna, il primo essendo il prossimo a salire sul trono tende a osservare gli sviluppi che si muovono invisibili nella società mentre la Principessa si impegna in opere di beneficenza e nel sostegno alla cultura del regno; poi vi è  la classe nobiliare che governa in nome della monarchia alcune parti o città del regno, altri invece governano i livelli che compongono la società della Capitale Luminara.  Nobiltà e Famiglia Reale sono sempre in lotta tra loro, che si tratti di interessi privati o interessi pubblici, e questo porta il regno stesso a cadere preda di continue lotte intestine e di conseguenza porta il regno a condurre una vita piena di disuguaglianze.
Luminara è la sua capitale, definita come la 'società del paradosso' è una capitale dove la vita veramente è un paradosso, piena di leggende metropolitane e fulgidi destini, sorgeva come una gemma incastonata tra le nuvole e la terra.
La città concepita come un'opera di maestosa architettura, si ergeva su sette livelli distinti, ognuno dei quali era governato da un governatore nominato direttamente dal Re, a cui doveva scrivere e rendere conto. Ogni livello era un microcosmo di usanze, culture e classi sociali che si intrecciavano in un tessuto complesso.
La società aetheriana presenta una popolazione molto variegata con quartieri specifici in cui risiedono queste comunità, la popolazione er adornata da elfi,nani,mezz'elfi,dragonici,fate,gnomi,
orchi, spiriti della natura chiamati Elementali e infine umani.
Questa era la popolazione che popolava la capitale Luminara, che divisa in sette livelli, presenta una società stratificata.
Il primo livello, si ergeva in tutta la sua bellezza e stava in alto, brillava di opportunità e splendore, questo livello come poi lo saranno gli altri è diviso in centro, semiperiferia e periferia. Il centro era dove vivevano i nobili e gli aristocratici, i potenti che avevano case sontuose, mentre nella semiperiferia risiedeva la classe Borghese e la classe mercantile e poi abbiamo la periferia dive risiedevano le classi popolari. Si passava dai centri e semiperiferici dove le strade erano lastricate con il marmo lucente e dove le piazze erano animate dalle voci dei negozi, alla periferia dove l'aria era animata da mercati affolati, artisti di strada e musicisti che allietavano l'anima delle persone.
Questo livello era governato da un governatore di nome Federico Ratti, che cercava sempre nuove soluzioni per evitare che nella periferia si accendesse anche una sola scintilla di rivolte.
Il secondo livello noto come Sapienza, governato dalla Duchessa Aurora de Ambrosi, è qui risiedono le istituzioni più prestigiose, come nel primo livello anche l'istruzione era divisa in centro, semiperiferia e periferia, quindi si andava dai Collegi che si trovavano nel centro alle Accademie che invece erano nella semiperiferia, era il livello dove si formavano le menti della futura società, che poi sarebbero andate a governare i vari livelli, e poi si arriva alla periferia dive ci sono le scuole di quartiere nel quale andavano i figli delle classi popolari, le maestranze come gli studenti ti arrivano dall'esterno. Il terzo livello era chiamato Ombre, governato dal Barone Jacopo Ardemagni essa era immersa nel mistero, qui vivono le classi meno agiate ma non per questo sottovalutate o sfruttate, perché nonostante la divisione che c'è nella società questo livello custodiva segreti inconfessabili e misteri che riguardavano tutto ciò che aveva a che fare con la figura del mercante. Il quarto livello chiamato la Fortezza della Fede era governato dal Visconte Jareth, qui vi sono i templi più importanti di Aetheria, dove i ferventi devoti si riunivano da tutti i livelli per celebrare le divinità di Aetheria. Questo livello nonostante emani un aura sacra è anche il terreno di scontro tra le differenti fedi. Il quinto livello, governato dal Marchese Arlin era noto come Bazar Celeste, quello che non riusciva a trovare negli ltri livelli lo trovavi qua, dove la vita era economica e i giovani vengono qui in cerca di nuove opportunità, era il livello.dive le corporazioni avevano la loro base che avendo agganci negli altri livelli permetteva di spostare la merce in tutti gli altri livelli creando nuove reti commerciali tra di loro.
Il sesto livello era noto per il suo carattere nazionalista e qui vigeva il militarismo, governato dal Comandante Darius, ex marito di Aurora e attuale marito di Arianna Tavelli, qui si formavano gli ufficiali dell'esercito e i reparti vari. Infine vi era l'ultimo livello, il settimo chiamato l'Abisso, governato da Lady Evangeline qui vivevano artisti, poeti, letterati illustri che diffondevano i loro scritti in tutta la capitale, inoltre questo era il livello dei 'barbari' come li definivano le classi nobili del primo livello perché qua stavano gli emarginati, operai, industriali di basso valore, ma i loro sogni non smettono di albeggiare dentro ai loro cuori.

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