Capitolo 4:
Nives:
Nathan mi sta ancora abbracciando io d'impulso mi alzo e mi stacco da quelle braccia possenti che fino a qualche anno fa mi facevano sentire al sicuro,protetta.
Ma ora.. ora quelle braccia mi spaventano da morire.
Dopo quella sera passata alla nostra panchina ad aspettarlo purtroppo ci ho provato ancora una volta,volevo parlargli ne avevo bisogno ma quella fu l'ultima.
4 anni prima:
- dean vado ad una festa - urlo
- no - risponde
- da sola no -
- c'è demon,Claus e harry con me -
Dean borbotta ma non riesco a sentire quello che dice
- cosa?- chiedo
- di harry non mi fido ma di demon è claus si, quindi puoi andare ma ad una condizione bambolina - dice con voce roca
-sarebbe?- chiedo curiosa
-stai sempre vicino a claus e a demon,sempre e se qualcuno si avvicina a te ricordagli che sei la sorella di dean scott?-
-si,si mister nessuno può avvicinarsi alla mia sorellina-
Dean si avvicina a me e mi da un bacio sulla fronte
-divertiti bambolina,e ricordati che ti voglio bene-
Mi incammino verso camera mia per prepararmi,arrivata davanti alla porta mi blocco per un secondo e sorrido pensando che nonostante tutto ho dean sempre al mio fianco.
Entro e vado verso l'armadio da cui estraggo una gonna di pelle nera e un top bianco.
Sono quasi le 10:30 tra poco dovrebbero arrivare claus,demon e harry.
Mi avvio verso la cucina pronta per andarmene quando la voce di sem mi blocca
-Dove pensi di andare?- mi chiede sem in tono canzonatorio
-ad una festa-rispondo tranquilla
-E chi ti ha dato il permesso?- chiede
-dean- rispondo
Mio fratello sem si gira verso dean con una faccia dubbiosa
-si gli ho dato il permesso io-dice
-ma qui a casa a mezzanotte emezza e non voglio sentire scuse-dice con voce seria
Sem annuisce e mi lascia in pace,sem è il più grande ma il capo famiglia è sempre stato dean e nessuno osa contraddirlo, ovviamente tutti tranne me ma io la scampo sempre perché sono la sua bambolina.
Arrivata alla fine delle scale dal portone intravedo demon,claus e harry in macchina,li raggiungo e salgo sui sedili posteriori.
-hola- dice harry
Non siamo ancora arrivati alla festa ed è già ubriaco
-ciao harry-dico per poi alzarmi per raggiungere il viso di claus,gli schiocco un bacio sulla guancia e poi saluto demon.
-ciao neve-mi saluta demon
-ciao mio piccolo fiocco di neve- mi saluta claus.
Claus è il mio migliore amico e farei di tutto per lui.
Claus e molto alto,palestrato,con i capelli mossi neri,occhi verdi che tendono al marrone e gli occhiali e ha 17 anni.
Lui per me è tutto è il mio salvatore,lui è un pò come dean.
Claus:Dopo una quindicina di minuti arriviamo alla festa,Claus parcheggia davanti alla villa dove si svolge la festa.
La villa è enorme ed è pieno di gente claus mi prende per la mano per non perdermi, ci incamminiamo all'interno della villa che è enorme ed è piena di gente
-ahi,e stai un pò attento-dico ad un ragazzo che mi ha dato una spallata fortissima.
Il ragazzo non ha nemmeno avuto il tempo di rispondermi che claus gli si è già piazzato davanti con sguardo minaccioso
-chiedigli scusa-dice claus
-no,è solo una stupida puttanella perché dovrei farlo- dice ridacchiando
Gli occhi di claus si assottiglia diventano taglienti come lame e in un lampo lo ha già preso per il colletto della maglia
-prova a ripeterlo- dice claus con tono arrabbiato
-scus...scusa non,non volevo mi dispiace- dice il ragazzo con tono spaventato
Claus lo lascia di botto e il ragazzo cade a terra,come un corpo senza vita.
Claus mi riprese per mano e mi guardo dritta negli occhi
-mio piccolo fiocco di neve è tutto okey?ti fa male la spalla?- chiede preoccupato
-no tranquillo- gli dico stringendogli la mano e appoggiando la mia testa sulla sua spalla.
Claus è sempre stato la mia roccia il mio tutto lui e dean sono sempre stati il mio tutto i miei protettori.
-ei nives- mi saluta un amico di nathan
-ei-rispondo
Nathan se ne stava lì fermo senza dire niente ma i suoi occhi i suoi occhi mi stanno dicendo tutto è arrabbiato.
-vieni mio piccolo ficco di neve andiamocene-mi dice claus attirandomi ancora di più a se
-ma no dai lasciala un pò qui con noi-
Dice l'amico di nathan bloccandoci la strada
Claus ridacchia un pò e poi si avvicina alla faccia del tizio
-ti sembra che io abbia la faccia di uno che la farebbe stare con due teste di cazzo come voi?,la risposta è no e ora levati dalle palle o ti faccio spostare io è chiaro?-
Io ridacchio sotto i baffi perché mi piace quando claus fa così
L'amico di nathan si sposta ma nathan no
-ti vuoi levare o ti devo spostare di peso?-chiede claus a nathan
-voglio parlare con la mia piccola neve-dice nathan
-prima di tutto non chiamarla così non ne hai nessun diritto e secondo no,non puoi parlare con lei-risponde claus
Nathan non si sposta di un centimetro.
Nathan e sempre stato molto testardo e io sapevo che non si sarebbe mosso.
-va bene- dico
-se vuoi parlarmi ti ascolto-
Claus fa una smorfia di disapprovazione
Ma poi mi guarda negli occhi e capisce che ne ho bisogno che ho bisogno di capire.
-andiamo in un posto appartato per favore-chiede nathan
-okey-rispondo
Claus mi fa cenno di no ma io non lo ascolto lo vedo seguirci passo per passo per controllare che vada tutto apposto ma ad un certo punto non lo vedo più.
Nathan mi conduce fino ad un vicolo ceco
-siamo arrivati- dice
-allora di cosa volevi parlarmi?- chiedo
-allora,Nives io mi sono allontanato perché sono sicuro che tu mi tradisca,ne sono certo-
Faccio una smorfia
-no non ti ho mai tradito nathan come puoi pensarlo-dico con voce rotta
-Nives non fingere io lo so, sei sempre stata così anche da piccola,troppo espansiva con tutti e forse avrei dovuto farti più pressione avrei dovuto farti uscire meno con i ragazzi avrei dovuto proibirti di uscire la domenica avrei dovuto proibirti molto altre cose-
-nathan ma che stai dicendo tu mi hai sempre proibito tutto e gli unici amici maschi che ho gli ho conosciuti tramite i miei fratelli- dico quasi in lacrime
Sto iniziando ad avere paura e a capire che forse nathan non è la persona che pensavo che fosse.
-io so che tu te la fai con claus- dice avvicinandosi a me
-no nathan non è così te lo giuro-dico in lacrime
Lui mi prende e mi sbatte al muro
-io lo so che sei solo una puttanella in cerca di attenzioni- dice con voce cattiva
Dopo queste parole inizia a picchiarmi
E a dirmi che io mi merito tutto questo che lui lo fa solo per farmi capire che io ho sbagliato.
io sono immobile paralizzata dalla paura, tutti i ricordi di austin mi vengono in mente tutte le botte,tutti gli insulti,tutte le molestie riaffiorano nei miei ricordi.
-lasciala in pace- la voce di claus fu l'ultima cosa che sentii
E dopo buio totale.