Katsuki era impaziente quella sera, il suo piede tamburellava incessantemente contro il cemento sotto di lui, le sue orecchie continuavano a muoversi, captando ogni singolo rumore che potesse allertarlo. I suoi occhi color cremisi, vagavano alla ricerca di qualcuno, una persona in particolare. La sua coda si muoveva prima a destra poi a sinistra in modo piuttosto agitato. Alzò lo sguardo verso il cielo, notando la luna, ormai alta, intenta ad illuminare pallidamente il sentiero davanti a sé. Sbuffò, spazientito da quell'attesa.
All'improvviso, due fredde mani si posarono sopra i suoi occhi, coprendogli la vista.
"Boo!" Un sussurro caldo, all'altezza del suo orecchio, lo fece sobbalzare. Si voltò di scatto, aggrottando le sopracciglia, incontrando due smeraldi verdi. "Ti ho spaventato Kacchan! Questa volta, finalmente, ci sono riuscito!" Esultò il giovane dalla folta chioma verde, battendo le mani tra di loro, lasciandosi andare in una dolce risata.
Katsuki alzò gli occhi al cielo e scompigliò i capelli del più piccolo. "Sei in ritardo Izuku! Pensavo che non saresti più venuto!" Sbuffò, voltando lo sguardo altrove, incrociando le braccia al petto. "E comunque non mi sono spaventato!" Borbottò, distogliendo lo sguardo dal più piccolo.
"E dai Kacchan, almeno per una volta lasciami la soddisfazione di poter dire di averti spaventato." Fece gli occhi dolci, incrociando finalmente lo sguardo dell'altro, che nascose a stento un sorrisetto beffardo. "Comunque non potevo non venire, Kacchan! Sai benissimo quanto ami Halloween! È uno dei miei giorni preferiti all'anno!" Izuku fece un sorriso smagliante, stringendosi nel suo mantello bianco, con occhi sognanti.
Katsuki si soffermò ad osservarlo meglio. Indossava il suo amato vestito da fantasmino, ormai logoro e pieno di piccole pezze di stoffa, per coprire i piccoli buchi che si erano formati. Notò in un angolo una toppa di All Might, uno degli eroi preferiti di Izuku e questo lo fece sorridere. Le sue braccia e le sue gambe rimanevano leggermente scoperte dalla stoffa. Ormai si era fatto abbastanza alto, ma sapeva che non avrebbe abbandonato per niente al mondo quel pezzo di stoffa bianca.
"Lo so, Izuku, me lo ripeti ogni volta!" Sbuffò nuovamente, nascondendo un sorriso.
"Beh, allora cosa stiamo aspettando? Avevi promesso di portarmi da qualche parte!" Sorrise, afferrando il braccio di Katsuki, stringendolo leggermente.
"Come sei impaziente! E va bene, dai, forza, andiamo!" Il biondo fece scivolare un braccio intorno alle spalle di Izuku, che si strinse a lui, sorridendo. Insieme si incamminarono all'interno di quel piccolo sentiero in mezzo ad una fitta foresta di cipressi. Il silenzio li circondava, spezzato solamente dal rumore dei loro passi contro la ghiaia.
Katsuki, di sottecchi, ogni tanto, si perdeva ad osservare il volto di Izuku, illuminato dal bagliore della luna, che rendeva quelle efelidi sparse sul viso, ancora più evidenti, quasi a formare una costellazione. In quel momento, pensò che non ci fosse niente di più bello. Izuku, con il naso rivolto verso il cielo, sentendosi osservato, si voltò, incontrando gli occhi color cremisi di Katsuki.
Sorrise, sentendo le guance imporporarsi. "Cosa c'è, Kacchan?" Chiese, inclinando la testa di lato. Katsuki scosse la testa, stringendolo di più a se e lasciandogli un bacio sulla fronte."Pensavo a quanto sei bello e a quanto io sia fortunato ad averti nella mia vita." Sussurrò, tra i suoi capelli, inspirandone a pieno il profumo di mela verde che emanavano. Quanto gli era mancato quel profumo.
Izuku, a quelle parole, si fermò, abbracciandolo ed affondando il volto nel petto di Katsuki, strofinando il naso contro di esso. "Kacchan.. Non sei mai così dolce tu, come mai questa sera sei così sdolcinato? Sei sicuro di non aver sbattuto la testa da qualche parte?" Il piccolo rise, alzando lo sguardo, prima di sollevarsi sulle punte, per dare un bacio sulla guancia del biondo, che in risposta, sbuffò leggermente, distogliendo lo sguardo.
"Tu sei sempre pronto a rovinare tutto, vero?" Alzò gli occhi al cielo, staccandosi controvoglia da quell'abbraccio. "Dovremmo andare o si farà tardi." Invitò il piccolo a proseguire ed insieme, arrivarono alla fine del piccolo sentiero.
Katsuki si fermò, posando le mani sugli occhi di Izuku, impedendogli di vedere. "Ora fai il bravo e chiudi gli occhi." Sussurrò al suo orecchio."Ma Kacchan, così non vedo nemmeno dove metto i piedi!" Disse Izuku, con un tono di voce stridulo, aggrappandosi alle braccia di Katsuki, per non cadere.
"Non ti preoccupare, piccolo imbranato, ci penso io a guidarti! Devi andare sempre dritto!" Izuku si fece guidare da Katsuki, che lo condusse passo dopo passo. "Okay, ora stai attento, devi salire qui sopra e poi siamo arrivati." Lo aiutò a salire sopra un masso piuttosto grande e tolse finalmente le mani. "Puoi aprire gli occhi, siamo arrivati." Sussurrò, mettendosi al fianco del verdino, per osservare meglio la sua reazione.
Izuku riaprì gli occhi, cercando di mettere a fuoco quello che aveva davanti e quando finalmente ci riuscì, sbarrò gli occhi e si voltò verso Katsuki, con la bocca spalancata. "Kacchan.. hai fatto tutto questo.. per me?" Mormorò, tornando poi a guardare davanti a sé, estasiato.
Katsuki aveva preparato un piccolo picnic, posizionando un telo per terra, ed un cesto al di sopra di esso. Vi erano anche delle piccole lanterne, che illuminavano la zona, con un leggero bagliore, rendendo l'atmosfera ancora più intima. Come tocco finale, intorno al telo, vi erano poste delle zucche intagliate di diverse dimensioni, con al loro interno delle piccole fiammelle, che davano quel tocco magico in più. Izuku, come un bimbo felice, corse verso ciò che era stato preparato ed iniziò a saltellare, voltandosi poi verso Katsuki, che con più tranquillità lo seguì.
"Ti piace?" Chiese, torturandosi le dita, mordendosi un labbro. "In realtà non è niente di particolare, ma so quanto tu ami Halloween e volevo fare qualcosa di speciale.. per te." Incrociò per un secondo quei dolci occhi verde smeraldo, poi Izuku, sorrise e si fiondò tra le braccia di Katsuki, aggrappandosi a lui, avvinghiando le gambe intorno alla sua vita. Il biondo lo sostenne, poggiando le mani sotto alle cosce del verdino.
"Se mi piace?! Kacchan, stai scherzando? Lo adoro!" Izuku sorrise dolcemente, poi afferrò il viso di Katsuki tra le sue piccole mani e si avvicinò lentamente, prima di far combaciare le loro labbra in un dolce bacio. Si ritrovò a sorridere sulle labbra di Katsuki, appoggiando la fronte contro l'altra. "L'ho sempre detto che sei speciale!" Gli diede un altro bacio a stampo e poi scese da quella posizione, tornando con i piedi per terra, prendendo la mano del biondo, trascinandolo verso il telo. Si sedettero per terra. Katsuki divaricò le gambe, permettendo così ad Izuku di sistemarsi in mezzo ad esse, facendo combaciare la sua schiena, contro il petto del biondo.
Katsuki aprì il piccolo cesto, tirandone fuori due bento, al cui interno, per la gioia del più piccolo, c'era del katsudon. Izuku ne fu estasiato. Spezzò le sue bacchette, iniziando a gustarselo. "Kacchan è buonissimo! Sei sempre stato un ottimo cuoco!" Bofonchiò, con le guance gonfie, mangiando un boccone.
Katsuki non potè fare a meno di ridere, notando Izuku con le guance gonfie, rendendosi conto di quanto fosse buffo. "Sei buffissimo mentre mangi." Il verdino, gonfiò di più le guance, mettendo un broncio.
"Non mi prendere in giro.." Borbottò, prima di lasciarsi andare ad una risata, trascinato da Katsuki. Il suono della sua risata gli scaldava il cuore, gli illuminava anche le giornate più buie.
Il biondo, finì il suo pasto e poi appoggiò il mento sulla spalla di Izuku, cingendo la sua vita con le braccia. Il più piccolo si godette quel calore e si accoccolò contro il suo petto, chiudendo gli occhi.
Hola gente!
Eccomi qui sui grandi schermi, con la mia prima storiella di Halloween.
Non sarà molto lunga, avrà pochi capitoli, ma spero vivamente che vi piaccia.
Fatemi sapere, tanti bacini.Elly🩵
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The Ghost of You || BAKUDEKU Speciale Halloween
FanfictionUna piccola storiella di Halloween su Bakudeku. Contiene: -scene Smut⚠️ -boyslove -yaoi -bakudeku Se non vi piace il genere, non leggete.