The Ghost of You || BAKUDEKU Speciale Halloween

Capitolo 5

I due ragazzi rimasero abbracciati sotto le stelle, godendosi il calore delle loro pelli nude, sfiorandosi, cercandosi.

Katsuki, ancora steso sopra al verdino, si perse disegnando cerchi immaginari sul suo petto. La sua testa, appoggiata all'altezza del suo cuore, gli permetteva di sentirne il battito. Sorrise a quel suono costante.

Izuku, intento ad osservare quei piccoli puntini luminosi nel cielo, iniziò a giocare distrattamente con qualche ciocca bionda. Katsuki, dopo qualche attimo di silenzio, decise di prendere parola.

"Anche io, Izuku.." Sussurrò, continuando a disegnare linee immaginarie contro quel candido pellame, costellato da efelidi.

Izuku abbassò lo sguardo confuso. "Anche tu..? Cosa, Kacchan?" Il biondo rimase fermo nella sua posizione, ma sollevò le labbra in un sorriso.

"Anche io ti amo, Izuku." Sussurrò, ora sollevando lo sguardo, fino ad incrociare gli occhi del più piccolo, che non riuscì a nascondere un sorriso, stringendo le sue braccia intorno al corpo del biondo.

"Oh Kacchan.. -Sentì gli occhi pizzicare.- Te ne sei ricordato.." Mormorò, sorpreso e con il cuore a mille.

Katsuki sollevò la testa, sorreggendosi su un gomito, avvicinandosi al volto di Izuku, prima di far combaciare le loro labbra.

"Come potevo dimenticarmene? Ogni cosa che tu mi dici o mi racconti per me ha un valore. Sei più importante di quello che pensi, Izuku." Gli accarezzò dolcemente una guancia, cancellando una lacrima solitaria, sfuggita al suo controllo.

Izuku spinse la sua guancia contro la mano del biondo, beandosi di quelle dolci carezze. Una leggera brezza lo fece rabbrividire, così Katsuki si sollevò, porgendogli una mano, per aiutarlo a mettersi seduto. "Dovremmo rivestirci, o prenderai freddo." Disse dolcemente, passandogli i suoi vestiti.

Izuku annuì, afferrandoli e rivestendosi, osservando Katsuki fare lo stesso.
Non aveva idea di quanto fosse passato, infondo quando si trattava di loro due, il tempo sembrava relativo. I due finivano sempre dentro ad una bolla, dove al suo interno era racchiuso tutto il loro amore, insieme ai loro sogni.

Katsuki, una volta rivestito, si sedette nuovamente vicino ad Izuku e lo cinse con le sue braccia, cercando di scaldarlo, notando ancora un leggero tremore. Gli diede un dolce bacio sulla fronte, cullandolo.

Il più piccolo si accoccolò contro al suo petto, prendendo un respiro profondo, inspirando a pieno il dolce profumo, rilasciato da Katsuki.

Sarebbe voluto rimanere per sempre in quella posizione, ma sapeva che prima o poi sarebbe dovuto andare via.

Chiuse gli occhi, poi sollevò lo sguardo, cercando gli occhi cremisi, che non tardò ad incontrare. "Kacchan, ti.. ti ricordi la promessa che mi avevi fatto lo scorso anno?" Chiese, speranzoso.
Katsuki annuì, prima di distogliere lo sguardo, lasciandosi travolgere dall'ennesimo ricordo.

"Kacchan! Kacchan, dai vieni!" Urlò il verdino, completamente su di giri. Era la notte di Halloween e quell'anno, nella piccola cittadina, avrebbero organizzato una grande festa, ricca di bancarelle che vendevano ogni tipo di dolci, ma soprattutto ricca di musica.

Izuku aveva sempre amato quel tipo di feste, ma ormai erano anni che non ci andava più. Un tempo sua nonna lo accompagnava sempre e lui aveva la possibilità di provare svariati dolcetti, tipici di quel periodo come i wagashi, oppure i dango, che Izuku aveva avuto modo di assaggiare durante lo "Tsukimi", una festa tradizionale che avveniva sempre durante la luna piena, secondo cui, l'usanza principale era proprio quella di poter ammirare la Luna ed allora Izuku si perdeva ogni volta ad ascoltare ammaliato tutte le leggende e storie che la riguardavano.