Morgana strinse con forza il volante della sua auto, mentre la strada che portava alla scuola dei ragazzi sfrecciava veloce sotto le ruote. Il pensiero di Reyen scomparso le pesava sul petto come un macigno. La chiamata della preside l'aveva scossa più di quanto volesse ammettere. Sentiva che qualcosa di oscuro stava influenzando la città e, sebbene non sapesse ancora esattamente cosa fosse, non poteva permettere che i ragazzi finissero in mezzo a quel pericolo.
Finalmente, la sagoma della scuola si delineò davanti a lei. Morgana parcheggiò di fretta e scese dall'auto, cercando di calmare il battito del cuore che sembrava volerle sfondare il petto. La scuola, con i suoi muri di mattoni rossi e le finestre antiche, sembrava tranquilla e ordinaria. Ma Morgana sapeva che l'apparenza ingannava.
Entrò nell'edificio con passo deciso, ignorando gli sguardi curiosi dei ragazzi che si trovavano nei corridoi. La preside Thompson l’aspettava all’ingresso principale, con un’espressione tesa sul volto.
“Signorina Morgana, grazie per essere venuta così in fretta,” disse la preside, avvicinandosi a lei. “Abbiamo cercato ovunque, ma Reyen sembra essersi dileguato. Non sappiamo dove possa essere andato.”
Morgana annuì, cercando di mantenere la calma. “Farò tutto il possibile per trovarlo. Voglio però essere chiara su una cosa.” Fece una pausa, guardando dritto negli occhi la preside. “Io non sono una semplice tutrice. Il mio nome completo è Morgana le Fay.”
Un silenzio improvviso cadde tra loro, e la preside sbatté le palpebre, confusa e incredula. “Morgana le Fay... come la leggendaria strega?”
Morgana trattenne un sorriso. La reazione era quella che si aspettava. “Esattamente. Sono qui per proteggere i ragazzi, ma anche per indagare su quello che sta succedendo a Black Hollow. Non ho tempo per spiegazioni dettagliate, ma sappi che la situazione è più pericolosa di quanto sembri.”
La preside la guardò con occhi spalancati, incapace di rispondere per un momento. Poi, balbettando, disse: “Cosa... cosa intendi fare?”
“Prima di tutto, riporterò gli altri ragazzi all'orfanotrofio. Dopo, andrò a cercare Reyen.”
Con un cenno rapido, Morgana si allontanò, senza lasciare spazio a ulteriori domande. I ragazzi dovevano essere al sicuro prima di qualsiasi altra cosa. Mentre percorreva i corridoi della scuola, si rese conto di quanto fosse importante tenere quei ragazzi lontano dai pericoli che si nascondevano nelle ombre di Black Hollow.
Quando raggiunse la classe dove si trovavano gli altri ragazzi dell'orfanotrofio, li vide seduti ai loro banchi, immersi nei loro libri. Non appena la videro entrare, però, si alzarono di scatto, chiaramente preoccupati.
“Che succede?” chiese uno di loro, Lily, con gli occhi pieni di ansia.
Morgana scosse la testa, cercando di non allarmarli ulteriormente. “Vi riporto a casa. Non c'è nulla di cui preoccuparsi, ma ho bisogno che restiate all'orfanotrofio per un po'.”
Gli sguardi preoccupati dei ragazzi la seguirono mentre li conduceva verso l'uscita. Non è ancora il momento di spiegare tutto, pensò, ma sapeva che presto avrebbe dovuto dire loro qualcosa. Una volta raggiunta l’auto, si strinsero un po' per trovare posto, ma nessuno si lamentò. La tensione nell'aria era palpabile.
Dopo pochi minuti di viaggio, tornarono all'orfanotrofio. Una volta entrati, Morgana li radunò nel salone principale.
“Vi voglio tutti qui fino a quando non torno. C'è qualcosa che devo fare, e non posso portarvi con me. Ma vi prometto che tornerò presto, con Reyen.”
I ragazzi, pur pieni di domande, annuirono. Morgana sapeva che avrebbero fatto ciò che lei aveva chiesto. Avevano fiducia in lei, e per quanto fosse dura, doveva mantenere quella fiducia intatta.
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Silence: Sussurri Nella Nebbia
Mystery / ThrillerMorgana una strega divinatrice, ha una visione oscura: la città di Black Hollow è divorata da forze malvagie e da creature occulte, i Wendigo. Decisa a fermare l'orrore, si infiltra sotto copertura, svelando una rete di cannibalismo, magia nera e tr...