E per loro siamo tutti emo, secondo il loro pensiero siamo dei pazzi che si tagliano solo per soffrire, ma loro non sanno minimamente come stiamo, loro non sanno cosa vuol dire piangere ogni fottuta notte per una vita che senti non appartenere a te, non sanno cosa vuol dire odiare se stessi, il proprio carattere, il proprio fisico, loro non sanno come ci sentiamo quando il sangue cola e noi sappiamo che è solo colpa nostra, loro non lo sanno.
Le persone sanno solo parlare, sanno solo dire ai genitori di seguirci e di controllarci, sanno solo dire a noi autolesionisti che è una cosa sbagliata e che non ci fa stare bene, ma loro non possono sapere, loro non possono capire cosa si prova quando la lama scorre sulla pelle e il sangue comincia ha scivolare giu come una cascata, loro non possono sapere la sensazione di benessere che da la lama, perche loro non l'hanno mai provata.....
Ed eccomi di nuovo qua ha fissare le pareti di una stanza, quelle pareti bianche che non esprimono niente, quelle pareti bianchi in qui c'è riflesso il mio corpo inciso di tagli, fa stare male guardare le mie gambe, sentire gli occhi delle persone puntate addosso a te e sentire il loro schifo verso di te, cominci ha sentirti sbagliata, cominci ha distruggere te stessa nella speranza di cambiare qualcosa di te, cercando di far uscire i mostri che hai dentro, ma non usciranno mai dal tuo corpo, loro rimarranno li finche non riusciranno ha distruggerti, finche non ti vedranno dentro una cassa ricoperta di fiori e con persone che fingono di amarti.
Non ho mai pensato alla vita come qualcosa di stupendo, ho sempre creduto che la vita fosse un brutto tunnel da qui prima o poi ne uscirai morto, ho sempre creduto che noi siamo costretti a vivere e non abbiamo scelta di farlo, ho sempre odiato questa vita, come lei ha odiato me dal primo secondo in cui sono nata, ho cominciato questa vita piangendo e ho deciso finirla in modo diverso, ho deciso di morire con un sorriso disegnato in viso.....
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La ragazza dagli occhi vuoti..
General FictionLa mia storia, la mia guerra, le mie ferite. Una ragazza all'apparenza normale, che ogni giorno combatte contro una società che la sta uccidendo, l'unico sollievo che ha è una fottuta lama che graffia la sua pelle, la fa stare bene, è questo ciò che...
