"Marì, ma quindi sal nun l'hai invitato?"
È almeno la 20esima volta che me lo chiede nel giro di tre pause, ancora non sa che fra poco lo incontrerà e canterà con lui.
"Sabrina smettila me l'hai già chiesto 20 volte e non ti ho risposta, quindi non pensare che alla 21esima ti risponda.."
Mi guarda con quegli occhioni dolci che solo lei ha.
Un po' mi fa tenerezza e vorrei dirglielo immediatamente che c'è, però devo conservare la sorpresa ancora per dieci minuti.
"Va bene... tanto 'o so già che nun l'hai chiamato e nun ce sta"
Dopo aver detto questa frase si volta per uscire dal camerino, però io le prendo un braccio e la blocco.
"Mi dai un bacio prima di andartene..?"
Le chiedo titubante e lei si avvicina dandomi un leggero bacio a stampo, vorrei approfondirlo però so che lei è 'offesa' e non consentirà.
[...]
Sabrina sta cantando in questo esatto momento con Sal Da Vinci, è felicissima e lo noto dalla scintilla che i suoi occhi emanano e i suoi comportamenti.
Più volte mi ha guardata sorridendo e avevo intuito che mi stava ringraziando mentalmente per questa sorpresa.
Sono consapevole anche che dopo la loro esibizione ci sarà un'ulteriore pausa poiché i tecnici devono montare il palco per i prossimi concorrenti cosicché io e lei possiamo avere almeno 10 minuti per appartarci nel mio camerino.
"È contenta!"
Esclamo io a Luciana e lei annuisce contenta anche lei per la felicità di Sabrina.
Nel nostro gruppo solo Rudy e Giulia sanno della mia relazione con lei, ma probabilmente anche Gerry e Luciana l'hanno intuito.
Rudy lo sa perché è uno dei miei pilastri fondamentali e quindi non potevo non dirglielo, alla fine mi ha anche aiutata a gestire la mia 'cotta' per lei.
Giulia è come se fosse una nostra figlia, Sabrina si diverte molto con lei e si voglio bene, invece io è come se avessi cresciuta Giulia, ovviamente non personalmente ma artisticamente, e abbiamo un legame veramente forte io e lei nonostante i nostri quarant'anni di differenza.
Nel frattempo che io mi sono persa a guardare Sabrina, Sal è andato via, quindi ora è scattata la pausa.
Mi avvicino a lei e le prendo la mano per dire che mi deve seguire, e lei dopo aver chiesto dove la stessi portando mi segue.
"Allora? Sei contenta? E soprattutto è riuscita la sorpresa?"
"Marì portame in camerino che te devo ringrazia per bene", sussurra lei, ed io sento già il lago che si sta espandendo sul mio intimo.
Arriviamo dopo due abbondanti minuti e neanche il tempo di chiudere la porta a chiave che si era già fiondata sulle mie labbra mentre mi sbottonava la camicetta che avevo indossato quella sera.
"Sabri, devi essere veloce però, non abbiamo molt- ah.. t-tempo!"
Ansimo, e lei aveva iniziato a torturarmi la piccola gemma che si ritrovava sul mio seno destro.
Dopo un po' mi sbottona i pantaloni e li sfila insieme al mio intimo inferiore lasciandomi completamente nuda.
Lei si blocca a quella visione. ed io non posso fare altro che ammirarla e ringraziare chiunque mi abbia fatto incontrare questa donna che ogni giorno mi migliora le giornate facendomi sentire anche più sicura di me.
"S-Sabrina!" Gemo appena lei mi penetra con due dita.
Contemporaneamente la sua lingua fa dei movimenti circolari sul mio clitoride facendomi provare il massimo della goduria mai avuta.
Sono più o meno giorni che non ci vediamo a causa degli impegni lavorativi e quest'astinenza mi sta facendo provare queste sensazioni ancora più intense, e il che non mi dispiace affatto.
Sento che fra poco sto per venire e lei probabilmente lo capisce poiché aumenta la velocità delle dita e della lingua facendomi raggiungere l'orgasmo in pochi secondi.
"C-Cazzo sabri! Tu mi sfinisci, davvero.." dico a tratti poiché ho il respiro mancante grazie alle sensazioni che mi ha donato.
Lei continua ancora un po' con i movimenti per accompagnare il tutto e dopo essere uscita da me come non bastasse si lecca le dita e mi bacia facendomi assaporare i miei stessi umori.
"Marì ti amo tanto"
"Ti amo anch'io bri, tantissimo"
SCUSATE GLI ERRORI GRAMMATICALI MA STO DORMENDO (non nego che mi cringa scrivere smut però vabbè scusatemi se fa cagare sono alle prime armi)
— A
