Charles
siamo ormai nel locale da 3 ore,ho deciso di accompagnare Alice che stasera è bellissima,indossa un vestito argento e dei tacchi ai piedi,la vedo mentre balla con Franco e Lando inizia a muoversi su sua cugina...Lando Lando lo abbiamo capito tutti...sono sulla pista mentre ballo insieme a George
"ehi Charles tutto bene?"
"la tua ragazza è insopportabile è troppo permalosa"
"la mia principessa...è una forza quella ragazza,ha iniziato ad aprirsi con me dopo almeno 5 mesi"
rimango colpito da quello che mi dice l'inglese,a me sembrava così aperta tanto che quella a sera a montecarlo mi ha confidato alcuni dei suoi segreti.
"sei tu quello che la istiga caro"
"mi fa innervosire"
"e perché?"
caro russell non posso mica dirti e ammettere che amo quella ragazza con tutto il mio cuore,appena la vedo il mio cuore inizia a battere e nel momento che i miei occhi incontrano I suoi il mio battito si ferma,per me è come se tutto ciò di cui ho bisogno sono quei due stramaledetti occhioni verdi,gli rispondo un non lo so e continuiamo a ballare quando finalmente la vedo arrivare insieme al suo migliore amico Max Verstappen.
Indossa un vestito lungo verde con uno spacco laterale sulla gamba che fa girare la testa e un paio di tacchi,ha i capelli legati in una coda alta e arriva verso di noi con il sorriso sulle labbra che sono tinte di un colore tendente al rosso grazie a un rossetto.
"sei meravigliosa"
le dice il pilota inglese mentre la bacia,lei si gira a guardarmi e rimango a fissarla per qualche minuto oh Aurora se solo fossi mia...
Arriva l'olandese che prende per mano la ragazza iniziando a farla ballare,lei si muove rimanendo delicata e elegante die cose che la contraddistinguono, improvvisamente arriva Lando di corsa mentre chiama la bionda
"Auri corri"
spaventati ci muoviamo verso il bagno delle donne e troviamo Alice appoggiata al muro seduta con due occhiaie spaventose e gli occhi pesanti
"socia ci sono io che succede?"
"vomito..ma non ho bevuto"
"che hai mangiato prima?"
" un panino"
"sarà quello..ora su andiamo torniamo a dormire"
la prende e la tiene dai fianchi,il pilota della mclaren si precipita ad aiutarla e portano la mora fuori dal locale facendola sedere sulla mclaren del ragazzo,io li seguo senza aprire minimamente la bocca per non appesantire il momento,so che ora come ora se dovessi parlare inizierebbe un litigio.
"la porto io tu torna dentro con Charles"
"Lando vado io tranquillo"
le si avvicina all'orecchio e le sussurra qualcosa di convincente dato che fa partire il ragazzo con la meccanica
"io vado a casa non voglio essere insultata nuovamente..dillo a George e Max grazie"
duce così mentre inizia a incamminarsi per il parcheggio,si sente solamente la musica e in sottofondo il suo rumore dei tacchi,la guardo dal dietro e la sua coda si muove con i suoi passi,corro fino a lei e le prendo il braccio,oggi ho sbagliato a dirle quelle cose ma dopo il risultato della gara non vi ho più visto nulla,15esimo su venti e la cosa che mi fa alterare di più è la prestazione,da quando le due ragazze sono andate via e sono subentrate Marta e rosa la ferrari sta facendo disastri,Marta in ogni gara finisce a muro e Rosa non sa nemmeno come funziona una strategia.
"Charles lasciami stare"
rimango zitto e la porto fino alla mia 488 pista,mi siedo al posto del passeggero e le lascio il comando della mia macchina
"devo farmi perdonare su avanti guida che aspetti"
mi guarda stupita e si mette alla guida nascondendo un sorriso alla mia vista ma che vedo dal riflesso dello specchietto,le passo le chiavi e mette in moto,appena mette la prima marcia il motore parte e al suo rombo si gira a guardarmi sorridendo,un mio segreto è che non ho mai fatto guidare la mia macchina a nessuno,lei dopo di me è la prima a farlo
"andiamo in hotel"
le dico e guida a tutta velocità per le strade della città fino ad arrivare all'albergo,scendiamo dalla macchina e sorride tutta contenta,
vedo arrivare Lando con le due borse contenenti i nostri vestiti come gli avevo chiesto e la bionda mi guarda dubbiosa
"Doc,sali in macchina"
"eh?"
"Aurora sali"
sento dire dall'inglese e convinta dalle parole del ragazzo sale in macchina,mi metto alla guida e guido fino all'aeroporto,la faccio scendere dalla macchina e la bendo con una sciarpa nera
"Charles cosa stai facendo?"
"tu zitta e poi vedrai"
"non mi stai rapendo vero?"
"ops"
scoppia a ridere e la porto al gate con imbarco per Londra,saliamo sull'aereo e libero la vista della dottoressa che inizia a guardare in giro
"andiamo a Londra mon petit doc"
mi abbraccia e sento il suo solito profumo al cocco che mi fa impazzire,inizia a guardare fuori dal finestrino e quando decolliamo vediamo la città di Barcellona illuminata,neanche il tempo di partire che mi giro e Aurora è crollata nel mondo dei sogni,dorme appoggiata al finestrino,ha il collo tutto storto così la appoggio alla mia spalla e toccandole le braccia noto che sono fredde così le metto la mia giacca a modi coperta.
L'orologio segna le 7.00 di mattina,finalmente l'aereo atterra nella capitale inglese,sveglio la ragazza che piano piano apre i suoi occhi e si stiracchia sbadigliando
"giorno"
mi dice con voce assonnata e si alza,scendiamo dall'aereo e prendiamo un taxi per il centro della città,arriviamo di fronte al London eye e saliamo in una cabina insieme a un gruppo di studenti che fanno foto e autografi con noi
"sai una cosa...soffro di vertigini"
le dico sussurrandole e lei si gira divertita,mi affaccio alla vetrata tenendomi dal maniglione ma le vertigini iniziano,la ragazza mi afferra la mano e mi fa sedere al centro della cabina,
"non sapevo i piloti non avessero paura della velocità ma dell'altezza si"
"ti prego sto morendo"
scoppia a ridere divertita dalla mia espressione e torna a guardare il panorama e dopo 30 minuti finalmente scendiamo
e decidiamo di andare in giro per i negozi a fare shopping una cosa che so che adora.
Entriamo da Harrold's e le faccio provare un vestito di ysl nero corto legato al collo con una specie di sciarpa che arriva lunga fino al ginocchio e la schiena è completamente scoperta,entra nel camerino e appena esce indossandolo il mio buon senso esce dal mio corpo,il tessuto le fascia le sue forme,la schiena scoperta la rende ancora più sexy e per la prima volta da quando la conosco è così provocante da farmi coprire i pantaloni con la sua borsa,i suoi capelli biondo cenere con i suoi occhi risplendono sotto le luci del camerino,nel reparto non c'è nessuno e mi appoggio al muro aspettandola
"Charles non riesco a slacciare il nodo"
mi apre la porta del camerino,è senza tacchi e la differenza di altezza è notevole,cosa che mi fa impazzire,chiudo la tendina dietro di noi e cerco di slacciarle il nodo legato dietro al suo collo,il camerino è abbastanza piccolo per due persone tanto che siamo schiacciati l'uno contro l'altra,riesco a slegarle il fiocco e mollo il vestito che lei recupera in tempo all'altezza del suo seno
"sei un idiota se mi cadeva?"
"e vabbe pace amen me ne facevo una ragione"
mi colpetta la guancia con la mano mentre con una mano tiene il tessuto e vorrei strapparglielo immediatamente.
"ora puoi uscire"
mi dice e così faccio,aspetto che si riveste e usciamo dal negozio dopo aver comprato il vestito,la porto in camera dell'hotel che ho prenotato per stanotte e si fionda in doccia mentre io guardo le storie instagram dei miei amici che sono tornati al lavoro,trovo il telefono di Aurora sbloccato e decido di aprirlo,guardo le sue foto e sono tutte così belle,lei,Alice,George e numerose foto con Max dove sono entrambi sorridenti e spensierati,ho sempre voluto un'amicizia come la sua con l'olandese o con la meccanica,dopo che ho avuto numerosi tradimenti in ambito di amicizie ho paura a fidarmi.
Vedo una notifica nelle mail e la apro
"signorina Aurora Corsaro,la sua domanda di lavoro nel reparto di chirurgia è stata rifiutata a causa del suo curriculum,il licenziamento dalla ferrari per via di tradimento è la causa"
noto che è già letta e ha anche già risposto,la vedo uscire dalla doccia con i capelli stirati e l'accappatoio in dosso
"è tutta colpa mia"
le dico
"che succede?"
"è colpa della mia stupida carriera se non ti hanno presa in chirurgia"
"non è colpa tua..."
mi guarda e la tiro a me abbracciandola e lasciandole un bacio in fronte,mi sorride con le sue labbra sottili e vado in doccia a lavarmi,quando esco trovo la sorpresa della bionda vestita con il vestito preso oggi,i suoi tacchi ysl e un trucco leggero che le valorizza i suoi occhioni,rimango incantato dalla sua eleganza e mi vesto abbinato,con una tuta elegante nera e la camicia bianca.
Usciamo dall'hotel dopo aver cenato e passiamo da camden market,il mercato con le bancarelle di Londra,passiamo per una via e vediamo una bancarella ancora aperta che vende fiori di ogni tipo,la ragazza si avvicina ad ossrrvarli e mentre la guardo una vecchina si avvicina a me con una rosa in mano
"dalle questa e fidati farai colpo sei un principe e lei la tua principessa"
mi dice e le sorrido,prendo il fiore e lo nascondo nella mia giacca.Passiamo sul ponte che collega Westminster a Waterloo e non c'è anima viva ad eccezione di noi due,parte dal mio telefono totalmente a caso una canzone degli one direction,night changes e mi prende per mano iniziando a correre e saltare come una bimba per tutto il ponte con la mano nella mia,finisce la canzone e ci fermiamo a guardare il Tamigi appoggiati alla ringhiera.
"amo Londra è così magica"
tiro dalla tasca il fiore e glielo porgo,
"la rosa dai petali di velluto per la mia belle"
guarda il fiore e lo tiene tra le mani mentre appoggia la testa contro il mio petto
"non sei così male Carletto"
arrossisco al nomignolo che mi da mostrandole le mie fossette
"pure tu doc"
mi guarda sorridendo e ci incamminiamo nuovamente per l'hotel ma ad un certo punto si ferma per il dolore ai piedi,mi avvicino a lei prendendola di peso e subito si aggrappa al mio collo.Arriviamo al nostro alloggio e la prima cosa che fa è togliersi i tacchi,va sul balcone che ha come vista lo skyline londinese,mi avvicino a lei dal dietro e noto che le lacrimano gli occhi
"mi manca tanto Charles,lui avrebbe amato questa rosa,il mio ultimo ricordo con una rosa e lui è quando gliel'ho messa nella bara il giorno del suo funerale,era una rosa rossa,mi paragonava a questo fiore sai,diceva che ero per pochi,spinosa ma di una bellezza immensa,così mi diceva tutte le volte che raccoglievamo questi fiori nel suo orticello,sono diventata medico perché avrei voluto salvarlo,speravo che non me lo portassero via così in fretta"
le scendono delle lacrime che bagnano il suo viso tondo
"tuo nonno aveva ragione,sei spinosa ma di una bellezza che toglie il fiato,sarebbe fiero di te ora ne sono sicuro,mi ha fatto un grandissimo regalo,quello di farmi conoscere una ragazza come te,appena I miei occhi hanno incrociato i tuoi ho capito che il vero potere sta negli sguardi,quel bacio a spielberg certo che me lo ricordo,la prima volta che ci siamo visti,eri distrutta e ho pensato di baciarti per aiutarti"
"non mi ricordo questo particolare"
"io mi ricordo ogni momento con te,il primo incontro,le maldive i nostri litigi e quando ti ho dato questo fior-"
"Charles ho capito,baciami"
i miei occhi brillano,unisco le nostre labbra velocemente,le sue sono morbide come me le ricordavo,è un bacio carico di ricordi,le sue mani sono fra i miei capelli mentre le mie sulle sue guance,decido di avvicinarla dai suoi fianchi e finalmente mi posso concedere a lei,sono sicuro che questa ragazza mi farà impazzire.
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è colpa del destino
Fanfictionaurora e alice due ragazze di soli 18 anni che lavorano nel motorsport,una come ingegnere del campione del mondo max verstappen mentre l'altra meccanico di charles leclerc.le due,amiche dalle superiori,si ritroveranno divise mentre seguono il lavoro...