Astra Birthday

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Scritto da: Lilla

Un piccolo regalino, per te❤


Astra s'era svegliata con uno strano presentimento. Di solito i suoi sensi non la imbrogliavano mai, perciò anche stavolta s'aggirò furtiva per l'edificio. Non capiva dove fossero andati a finire tutti gli altri. Insomma, Lilla non le aveva forse promesso che avrebbero rivisto My Hero Academia insieme? Dov'era finita?

S'aggirò per tutti i corridoi con gli occhi sbarrati, le mani protese in avanti. L'enorme dormitorio era vuoto. Ma dove stavano tutti? Si fermò al centro della stanza, vide che sul tavolino c'era una pergamena chiusa su sé stessa, si avvicinò. La prese e ne lesse il contenuto. La carta era un po' ingiallita, all'angolo c'erano segni di baci rossi. Sopra c'era scritto:

Dolce capitano,
tra le stelle navighiamo,
grazie alla tua bontà infinita,
volteggiamo tutta la vita.
Tra le stelle e i bagliori,
camminiamo coi migliori.
Midoriya e Bakugo come amici,
sono i tuoi genitori felici.
Ogni tanto cade una stella,
ma nessuna è mai bella
quanto la nostra amichetta
perfetta.
Ci insegni la bontà e l'altruismo,
essere tuoi compagni in quest'enorme organismo,
è come agitare le ali
e scorgere mille segnali,
che ci indicano la diretta via,
oh dolce capitano, questa è la tua poesia.

Le sfuggì un sorriso. Che stavano facendo? Scorse delle briciole di pane sul pavimento, le seguì fino alla cucina. Trovò sul bancone della cucina piccoli cupcakes a forma di stelle, ne prese uno, l'addentò. Erano squisiti e avevano tutti una forma diversa; stelle squadrate, alcune con la glassa verde, altre con quella arancione, rosa con i glitter, rossa, gialla, viola. Ne addentò uno per uno, assaggiò quella base zuccherosa, si leccò le labbra. Vide che nel mezzo c'era appoggiata un'altra pergamena. S'incuriosì, l'aprì, lesse a voce bassa:

Tu,
ingegnosa idealista,
arriverai al traguardo della lista
scrivendo e producendo piccole opere stellari,
senza eguali?
Segui gli indizi che ti abbiamo lasciato
e il cammino verrà ritrovato.

La ragazza si guardò attorno. Vide piccole ombre luccicanti sulla finestra, aggirò il tavolo, andò a osservare. Sulla soglia c'era un rotolo, lo prese. Recitava così:

Astra,
piccola astronauta spaziale,
se la strada vorrai ritrovare,
i nostri indizi dovrai decifrare,
ma attenta! Mai dovrai vacillare!
Il nostro aiuto potrai invocare,
solo se alla fine riuscirai a trovare,
il colore che più potrai ammirare.
Ora segui il corridoio,
dritto senza svolte,
attenta alle porte,
alle streghe, alle grotte!

Grotte? Che cosa volevano dire? Da quando in una scuola c'erano grotte? Corrucciò le sopracciglia, vide che alla fine del corridoio c'erano fiori che spuntavano da ogni angolo. Le parve strano visto che quasi tutti loro erano allergici al polline. Lei tuttavia, amava i fiori, specialmente uno in particolare. Si avvicinò e quasi restò paralizzata davanti alla vista di quelle piante meravigliose; orchidee. Quant'erano splendide! Quant'erano colorate! Erano incartate sulla base, solo una di loro aveva un fiocco corredato di biglietto. Prima di leggere, scorse i colori dei pacchi, le sfuggì un altro sorriso.

Alle porte delle stanze sei arrivata,
non sai che un'altra verità sta per essere svelata!
Stelle e fiori
per il capitano più in gamba
mai creato!
Se vuoi trovare il prossimo indizio
dovrai scivolare giù nel precipizio.
Trovare la porta che conduce
all'Estate,
alle risate e alle cascate.
Buona fortuna capitano,
con quest'augurio ti attendiamo!

Raccolta Halloween Os, Lilla-AstraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora