Capitolo 3

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                                                                                   🌸DAHLIA🌸


Dopo quest' ora, dove sembrava essere passata un'eternità mi dileguai dalla classe alla velocità delle luce. Andai nella classe dove si sarebbe tenuta la prossima lezione e, dopo un'intensa giornata di studio tornai finalmente a casa.

Quando varcai la soglia, notai che c'era qualcosa di strano, qualcosa di molto strano, mia madre era in salotto a chiacchierare con un ragazzo e, quando mi avvicinai meglio per capire chi fosse, notai che era proprio Edward in persona. Sbiancai, la vera domanda da farsi era come avesse fatto a trovare il mio indirizzo, infatti senza neanche salutare ne lui ne mia madre, lo presi da parte e arrivai subito al sodo <<Edward!? Cosa ci fai in casa mia? E soprattutto come hai fatto a trovare il mio indirizzo?>>

<<Mi sono fatto dare il tuo indirizzo da Olivia, vi ho viste insieme in corridoio e quando tu, ti sei allontanata un'attimo le ho chiesto dove abitassi>> disse con tutta la tranquillità del mondo. Era molto inquietante, ( promemoria: urlare le peggio cose ad Olivia) feci un respiro molto ma molto profondo e provai a mantenere la calma anche se avrei voluto dare fuoco a tutta la casa compreso Edward e mia madre che lo ha fatto entrare.

<<Non hai risposto all'altra domanda: Perché sei qui?>>

<<Lo so che non ci conosciamo molto bene, ma quando ti ho incontrata mi sei sembrata una ragazza molto carina, quindi Dahlia avresti voglia di venire ad una festa a casa di un mio amico questa sera?>>

Pensai fosse impazzito totalmente infatti il mio istinto di sopravvivenza parlò al posto mio<<No>>

<<Strano, perchè Olivia mi ha confermato che saresti venuta sicuramente>>

( altro promemoria: strangolare Olivia)

<< Allora si è sicuramente sbagliata perchè..>> non feci in tempo a finire la frase che qualcuno bussò alla porta, mi ci fiondai subito, soprattutto per togliermi dall'imbarazzo della situazione e, chi mi ritrovai davanti? Olivia in persona.

<<Hai detto ad Edward che sarei andata ad una festa con lui!?>>

<<Ma che accoglienza, non si saluta neanche?>>

<<Olivia, in questo momento c'è un ragazzo che pensa che andrò ad una festa insieme a lui! Ma scherziamo? Sembra una barzelletta Dahlia Connor ad una festa, ma siamo seri?>>

<<Sono serissima infatti ora mi farai entrare manderemo via Edward e ti preparerò così bene che diventerai una gnocca assurda e magari per una serata nella tua vita riuscirai a sballarti come si deve e ritrovarci a ballare mezze nude sopra un tavolo.>>

<<Scordatelo>>

<< Dahlia non hai ancora capito con chi hai a che fare, io sono Olivia e quando dico qualcosa lo faccio, quindi di al tuo boyfriend di levarsi dalle scatole perché dobbiamo prepararci in tutta tranquillità ed andare ad una festa assurda!>>

Mi voltai, vidi Edward con gli occhi spalancati la giacca in mano mentre mi lasciava un bacio sulla guancia,  salutò me ed Olivia molto cortesemente e si dileguo alla stessa velocità con cui era arrivato.

Rimasi un attimo imbambolata, poi quando mi resi conto che non era un sogno feci entrare Olivia e mi abbandonai al suo volere dato che non avrebbe cambiato idea neanche con una pistola puntata alla fronte.

Dopo qualche ora di trucco e parrucco eravamo pronte per la festa a cui tra l'altro non volevo neanche andare, Olivia indossa un vestito corto, molto corto, bordeaux con una scollatura immensa sulla schiena e, come make up un eyeliner da gatta ed un rossetto dello stesso colore del vestito, devo dire è bellissima ma in fondo ad Olivia starebbe bene anche uno scatolone addosso.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Oct 19 ⏰

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