Xelthar Nexus

Capitolo 3: L'esame finale

Il giorno dell'esame finale si avvicinava rapidamente, e l'atmosfera al centro di reclutamento era tesa. Kael si era preparato mentalmente, cercando di mettere da parte le ansie e concentrarsi sull'obiettivo. Era giunto il momento di dimostrare il suo valore.L'ufficiale che aveva spiegato le armi e le loro funzionalità si presentò di nuovo davanti ai candidati. "Benvenuti, candidati. Oggi affronterete il vostro esame finale per diventare membri a pieno titolo della Federazione di Controllo e Difesa," iniziò, con tono serio. "Prima di tutto, è fondamentale che comprendiate come funzionano i ranghi all'interno della Federazione."L'ufficiale continuò a spiegare: "La Federazione è suddivisa in vari ranghi, dalla classe più bassa alla più alta. Più alto è il vostro rango, più pericolosi e complessi sono gli incarichi assegnati. I membri di rango inferiore sono spesso assegnati a compiti di sorveglianza e supporto, mentre i membri di rango più alto affrontano missioni dirette contro i Nexus e hanno la responsabilità di prendere decisioni strategiche."Kael ascoltò attentamente, comprendendo l'importanza di ogni parola. "La classificazione dei Nexus è simile. Sono classificati in base a vari fattori, come forza, intelligenza e abilità di combattimento. Alcuni sono più deboli e più facili da affrontare, mentre altri rappresentano una minaccia significativa.""Per essere ammessi definitivamente nella Federazione, dovrete uccidere un Nexus," proseguì l'ufficiale. "La missione che vi aspetta non è da prendere alla leggera. Avrete 48 ore per completarla. Se fallirete, non solo perderete l'opportunità di unirvi a noi, ma potreste anche mettere in pericolo la vostra vita e quella dei vostri cari."Un brivido di adrenalina percorse la schiena di Kael. "Uccidere un Nexus... è davvero ciò che ci aspetta?" pensò, il battito del suo cuore che accelerava."Dovrete formare squadre di tre per affrontare questa missione," spiegò l'ufficiale, dando un'occhiata al gruppo. "Quindi preparatevi a lavorare insieme e a fare affidamento l'uno sull'altro. Le informazioni sui Nexus da affrontare saranno fornite a breve."Niko e Nyla si scambiarono uno sguardo preoccupato, ma anche determinato. Kael sentì il peso della responsabilità sulle spalle, ma la sua determinazione cresceva. "Devo farcela. Devo dimostrare che posso essere un membro della Federazione.""Quindi, per chiarire," intervenne Niko, "dobbiamo uccidere un Nexus entro 48 ore e ci sarà data una missione specifica?""Esattamente," rispose l'ufficiale. "Riceverete tutte le informazioni necessarie. Ora preparatevi, perché l'esame ha inizio."Con il cuore che gli martellava nel petto, Kael si sentì pronto ad affrontare la sfida. Era finalmente arrivato il momento di mettere alla prova le sue abilità, e nulla lo avrebbe fermato.

Kael, Niko e Nyla si affrettarono verso il centro di Xelthar, la città che conoscevano bene, ora avvolta da un'atmosfera di inquietudine. I tre amici correvano fianco a fianco, il battito del cuore che risuonava nelle loro orecchie."Avete sentito? I Nexus stanno diventando più aggressivi," disse Niko, cercando di mantenere il morale alto nonostante la paura. "Si dice che stiano attaccando a vista.""Sì, ma non possiamo lasciare che la paura ci fermi. Dobbiamo trovare quello giusto e completare la nostra missione," rispose Nyla, con determinazione.Kael annuì, ma dentro di sé sentiva un mix di paura e adrenalina. Si sentiva pronto, ma non sapeva cosa aspettarsi. Mentre correvano, si guardavano intorno, cercando segni di un Nexus. Tuttavia, il tempo passava e non c'era traccia di loro."Dove possono essere?" si chiese Kael, scrutando l'oscurità tra gli edifici. "Dobbiamo trovare un modo per attirarli."Pochi minuti dopo, un urlo straziante risuonò nell'aria. I tre si fermarono di colpo, il cuore in gola. "Dobbiamo andare!" esclamò Kael, spingendosi in avanti, seguito dai suoi compagni.All'improvviso, si trovarono di fronte a un Nexus, una creatura imponente con artigli affilati e occhi che brillavano di una luce maligna. "Eccolo!" urlò Niko, pronto a combattere.Il Nexus si scagliò contro di loro, e il combattimento ebbe inizio. Kael e Niko si coordinarono, i loro pugnali fendendo l'aria mentre Nyla lanciava attacchi a distanza. Ma il Nexus era agile, schivava e contrattaccava, graffiando l'aria con i suoi artigli."Dobbiamo colpirlo insieme!" gridò Kael, cercando di mantenere il controllo. I tre attaccarono in sincronia, ma il Nexus era troppo forte. Con un colpo di coda, colpì Niko e Nyla, facendoli cadere a terra, feriti e incapaci di combattere.Kael si trovò da solo, il panico che lo attanagliava. "No! Non posso lasciarli!" urlò, ma non c'era tempo. Il Nexus si voltò verso di lui, pronto a sferrare il colpo decisivo.In quel momento, Kael sentì una strana energia provenire dal suo corpo, come se qualcosa si stesse risvegliando dentro di lui. I suoi pugnali vibrarono nelle sue mani, ma non era solo quello. Si guardò nello specchio d'acqua di una pozzanghera vicina e vide il suo occhio destro illuminarsi, passando dal nero a un rosso intenso.La trasformazione lo colpì come un fulmine. "Cosa sta succedendo?" pensò Kael, sentendo una forza che lo avvolgeva. La paura si trasformò in determinazione. "Devo combattere!"Il Nexus si scagliò contro di lui, ma Kael era diverso ora. Con una velocità sorprendente, schivò l'attacco, i pugnali che brillavano nella luce rossa del suo occhio. Iniziò a colpire con una furia e una precisione che non sapeva di possedere, danzando tra gli attacchi del Nexus come se fosse parte di un balletto mortale."Non posso fermarmi! Devo proteggere i miei amici!" si ripeté Kael mentre affrontava il Nexus, il suo sguardo fisso sulla creatura. Con un colpo finale, sfruttò tutta la forza che aveva risvegliato, infliggendo un colpo devastante al cuore del Nexus.La creatura emise un urlo agghiacciante mentre si accasciava a terra, sconfitta. Kael rimase in piedi, il respiro affannoso, mentre il suo occhio rosso cominciava a tornare al colore normale. Si girò verso i suoi amici, ora a terra, e corse verso di loro."Niko! Nyla!" li chiamò, piegandosi per controllare le loro condizioni. "Dobbiamo tornare indietro, dobbiamo farci aiutare!" "Kael... come hai fatto?" chiese Nyla, il dolore nei suoi occhi sostituito da ammirazione."Non lo so... ma ora sappiamo di cosa siamo capaci," rispose Kael, il cuore che batteva di gioia. Avevano passato l'esame,