11 capitolo

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PIETRO'S POV

Appena arriviamo nel vialetto di casa mi giro verso Juliana ma noto che sta dormendo così per non svegliarla la prendo di peso e la porto dentro, mentre salgo le scale vedo Asia affacciarsi dalla sua stanza "tutto ok?" chiede lei guardandomi "sisi, si è addormentata in macchina e non volevo svegliarla" rispondo io sorridendo "che dolce che sei!" dice lei ricambiando il sorriso "comunque devi svegliarla lo stesso per farle mettere il pigiama" mi fa notare mia sorella "a meno che non la cambi tu" continua lei "non mi permetterei mai senza il suo permesso" rispondo io "se vuoi ti do una mano io" dice lei ed io annuisco così vado in camera mia e poggio delicatamente la più piccola sul letto "ecco il pigiama" dico io tirando fuori dal suo zaino la mia felpa e il mio pantalone che ormai usa lei come pigiama "ok ora vieni, tienila alzata dal busto mentre gli tolgo il vestito" dice Asia e io obbedisco, mentre mia sorella mette la felpa alla ragazza io sto girato verso il muro perché non voglio vederla svestita senza il suo consenso "fatto" sento dire così mi giro e dopo saluto Asia che torna nella sua stanza, dopo metto anche io il pigiama ed infilo la ragazzina sotto le coperte "buonanotte angioletto" dico anche se lei non mi sente e dopo la abbraccio per poi addormentarmi cullato dal suo profumo. La mattina dopo mi sveglio e senza svegliare anche la ragazza mi alzo e come immaginavo sia mia madre e sia mia sorella sono uscite, dopo torno in camera e mi metto accanto a Juli accarezzandole i capelli fino a quando apre gli occhi "buongiorno angioletto" dico io guardandola mentre si stiracchia "giorno principino" ricambia lei abbracciandomi "sai che dopo che abbiamo accompagnato i miei ieri mi ricordo di essermi addormentata in macchina ma non mi ricordo quando siamo arrivati a casa" dice lei ridendo "lo so perché ieri ti ho portato in braccio fino al letto" rispondo io ridendo "davvero? E come ho fatto a mettermi il pigiama?" chiede confusa lei "te lo ha messo Asia mentre io ti tenevo alzata" rispondo io continuando a ridere "grazie mille allora" dice lei ricominciando a ridere "tu hai portato i vestiti per oggi vero?" chiedo io guardando la ragazza "certo, però devo farmi la doccia" risponde lei "va benissimo, immagino che metterai la maglia del Napoli" continuo io "immagini bene caro Pietro" dice lei dandomi un pizzicotto sulla guancia facendomi ridere "e tu metterei quella della Fiorentina" continua lei "certo cara Juliana" dico io imitandola nel pizzicotto ed ovviamente inizia a ridere anche lei "comunque ci conviene già pranzare visto che sono praticamente le 13" dice lei guardando l'ora sul suo telefono "hai una nostra foto come sfondo?" chiedo guardando il suo display e notando la foto che ci siamo fatti allo specchio la sera prima "sì, mi piace perché siamo venuti bene ed oltretutto siamo vestiti coordinati" risponde lei arrossendo leggermente, io come risposta gli mostro il mio sfondo di blocco ossia una foto dove ci vediamo io e lei che dormiamo abbracciati "oddio e questa da dove è uscita?" chiede lei guardando la foto "l'ha fatta Andrea la sera del tuo compleanno" rispondo io sorridendo "ti amo tantissimo" dice lei abbracciandomi di nuovo "anche io, tanto tanto" ricambio io stringendola forte fino a quando sento la felpa leggermente bagnata "angioletto stai piangendo?" chiedo io con filo di voce "sì perché sono così contenta di aver trovato una persona come te" risponde lei "anche io sono contento di essere riuscito a riportarti la felicità che ti mancava" dico io asciugandole le lacrime "dai ora andiamo a mangiare" dice lei così ci alziamo e scendiamo al piano di sotto "la casa oggi offre avanzi di ieri" dico io facendola ridere, dopo pranzo ci mettiamo sul divano a cazzeggiare un po' "comunque anche mio padre oggi si mette la maglia del Napoli" dice lei "secondo me oggi al bunker parte una rissa" dico io ed iniziamo a ridere "comunque quando mio padre ti ha detto che sarebbe venuto mi sono stupita perché di solito lui le guarda da solo le partite" dice lei sistemandosi meglio tra le mie braccia "stessa cosa gli altri, infatti quando mi hanno detto di invitarti a vedere la partita da noi la prima volta sono rimasto scioccato" dico io "vabbè se non ti dispiace mi faccio una piccola dormita, se non mi sveglio di mio chiamami alle 18:30 circa" dice la ragazza ed io annuisco così ci sistemiamo meglio entrambi e dopo che ho impostato la sveglia ci addormentiamo abbracciati.

Angelo dagli occhi scuri ~ Fares-BNKR44Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora