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0. Ποσειδῶν

Nella mitologia greca Poseidone, Dio dei mari, degli Oceani delle tempeste e dei terremoti era figlio di Crono e Rea, fratello di Zeus e Ade. Fu una figura importante nelle battaglie per il controllo dell'universo tra i Titani, i Giganti e gli Olimpici. Alla loro vittoria i tre fratelli tirarono a sorte per decidere su quale dominio avrebbero regnato ed a Poseidone spettò il mare.

Si pensa anche che egli sia il creatore della città orami sommersa, Atlantide. Secondo Platone, era una città potente e ricca isola che si trovava "oltre le Colonne d'Ercole". Era un regno grande, governato da re saggi.

Poseidone, avrebbe creato Atlantide come dono per la sua amata, Clito, e avrebbe generato con lei cinque coppie di gemelli maschi. Questi figli divennero i re di diverse parti dell'isola.

Secondo il mito, fu sommersa da un cataclisma divino: in un solo giorno e una notte, la terra si inabissò nell'oceano e scomparve per sempre.

Essendo legato a Poseidone, il dio del mare, Atlantide era quindi collegata agli elementi acquatici. Poseidone era il protettore della città e la sua influenza si vedeva ovunque: dai canali d'acqua che circondavano la città ai cavalli, animali sacri a Poseidone.

"ἔστιν δὴ Ἀτλαντὶς νησίς τις ὑπὲρ τῶν ἱερῶν ὑδάτων, εἴσω τῶν Ἰβηρίων ὑδάτων, ὅπερ ἔσχεν ἔθνος ἐπὶ τῶν νηῶν ὑπερβολικῶς καὶ παντοδαπῶς, ὃ ἦν πλὴν ὀλίγων ἐκατὸν ἐν οἷς ὀφείλομεν ἀνασκοπεῖν, τὸν ἄνθρωπον αὐτῶν ἱκανὸν καὶ ἄριστον καὶ ἔξοχον τῶν ἄλλων ἀνθρώπων."

"C'è un'isola chiamata Atlantide, al di là delle acque sacre, all'interno delle acque iberiche, che è l'ultima tra le altre isole, e sotto le acque sacre l'Atlantide appare come una manifestazione. Lì c'era una popolazione straordinaria e variegata che era composta da uomini, i quali erano, in numero e in virtù, i migliori tra gli esseri umani."