SILENCE

Capitolo 1

15 maggio 2023

Sono le 7:30 e come ogni giorno suona la mia sveglia, vi starete chiedendo quale il problema, sono già sveglia e questa cosa mi capita ogni giorno da una settimana a questa parte.

Ho come la sensazione che oggi qualcosa andrà storto, ed è da un pò che provo tutto ciò, ma oggi questa sensazione è come amplificata.

A riscuotermi dai miei pensieri ci pensa mio fratello Aaron, che continua a bussare alla porta insistentemente e mi urla di alzarmi sennò poi facciamo tardi

«Si ora mi alzo» gli dico urlando cosi che mi possa sentire.

«stai calmo cavolo» dico a bassa voce così che non mi possa sentire.

Vi starete chiedendo perché è mio fratello a svegliarmi e non i miei genitori, la risposta è semplice loro viaggiano spesso per lavoro e la maggior parte delle volte lasciano me e Aaron da soli.

A me sta bene, ho imparato a cavarmela da sola nel corso di questi anni.
Poi mi piace stare con mio fratello abbiamo un bel rapporto, anche se a volte proprio non lo riesco a sopportare, ma in realtà l'unico vero problema sono i suoi amici, non li sopporto proprio.
Ma non tutti capiamoci, riesco a tollerare Dafne Anderson, anche se per me rimane una spocchiosa, ma a differenza mia, mio fratello la detesta da un paio d'anni, principalmente da quando avevano 12 anni, ma non riesco proprio a trovarne il motivo.

Mi ricordo ancora che quando eravamo piccoli lui voleva sempre stare solo con lei, invece ora solo uno sguardo da quest'ultima e mio fratello comincia a essere maleducato cosi tanto che ha perfino cominciato a bullizzarla, e ciò porta mio fratello e Ryan, nonché fratello di Dafne, a litigare e la maggior parte delle volte arrivano perfino a prendersi a pugni.

Dopo aver passato la maggior parte del tempo a decidere cosa indossare per questa orrenda giornata di scuola, decido finalmente di andare in bagno e prepararmi.

Subito dopo aver finito di prepararmi scendo di corsa le scale per raggiungere mio fratello che mi aspetta davanti alla porta con il suo solito muso lungo.

Proprio in quel momento, si sente un clacson suonare insistentemente, non ci vuole molto a capire chi sia, l'unico ed il solo Jonathan Williams, anche conosciuto come il migliore amico di mio fratello e la persona che detesto di più al mondo, infatti ci odiamo e non lo dico di certo io è semplice un dato di fatto.

Io avevo anche provato a essere gentile con lui ma ogni volta mi infastidiva e io non sono certo una persona calma e così gli cominciavo a urlare che era uno stupido e lui poi si alterata e cominciava anche lui a urlarmi addosso, be per farla breve era un circolo vizioso dove ci urlavano addosso.

Dopo essere usciti finalmente di casa il clacson finisce di fare finalmente rumore e così riusciamo a non farci arrivare una multa per rumori molesti di prima mattina.

«Finalmente c'è l'avete fatta» dice Jonathan guardando prima mio fratello e successivamente me con un'aria schifata.

«Scusa, ma qualcuno ci ha messo tre ore per prepararsi» risponde Aaron facendo riportare lo sguardo del suo amico su di lui, Jonathan mi lancia una delle sue solite occhiatacce, e io ricambio con la stessa intensità.

Come ho già detto noi due non ci sopportiamo, lui ha quella faccia così arrogante, come se tutto il mondo fosse ai suoi piedi, non capisce proprio niente.

Non ho mai capito perché mio fratello sai dovuto diventare proprio suo amico, ma credo che ha 7 anni non si capisca ancora molto della vita, oppure è diventato suo amico per pietà, si forse è molto più sensata la seconda opzione.