Capitolo I

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Tutti credono sia bello essere i figli primogeniti. Ma non è sempre così, soprattutto nel mio caso, perché io sono la figlia primogenita del "grande e benevolo re Giulio VIII" . L'erede al trono... Ma secondo mio padre a guidare il nostro regno dev'essere un uomo, per questo prima del mio diciottesimo compleanno sta cercando il mio futuro sposo. Ovviamente sarà un uomo che non voglio, che non ho mai visto prima, che non mi ama,  con il doppio o addirittura il triplo della mia età e che vuole solo diventare re. Oh padre, perché? Perché mi fate questo? Perché non posso guidare io il regno? Perché, credi forse che io sia troppo debole? Che sia troppo stupida? E mentre la rabbia mi stava corrodendo pure l'anima qualcuno bussò nella mia stanza .
" Chi è?"
" Sono Eloise "
" Entrate pure"
Eloise, una delle mie dame di compagnia, entra e con uno sguardo gioioso annuncia la mia rovina
" Il re vuole presentarvi al vostro futuro sposo, vi aspetta nella Sala delle feste."
" Perché siete così allegra di portarmi di fronte al mio carceriere?"
Eloise mi lanciò uno sguardo infuocato" Principessa ma perché la rende come una tragedia, il re vi sta facendo un favore! E voi invece di esserne lieta e riconoscente, vi comportate in questo modo così infantile?"
Decisi di rimanere in silenzio perché sarebbe stato inutile, Eloise non mi avrebbe compresa lo stesso.  " Principessa, sarà meglio che ci avviamo verso la Sala della feste, prima che il re si chieda perché stiamo ritardando così tanto..." In quel preciso momento la spinsi e per la ventisettesima volta in questa  settimana , tentai di fuggire.... Corsi verso le cucine che erano la mia via di fuga. Però mi accorsi troppo tardi delle guardie. Loro mi bloccarono, e uno di loro mi minacciò " Se non andate di vostra spontanea volontà da vostro padre, saremo costretti a portarla di peso principessa"
" Come osi? Tu... "
Proprio mentre stavo iniziando a lamentarmi vidi Dave, uno dei nostri servi, che andava in direzione della Sala delle feste. Allora lasciai perdere le guardie e corsi verso di lui. " DAVE!"
" Principessa, che sta facendo?! Perché è qui? Non dovrebbe essere già nella Sala?"
" Ho ..... tentato di fare..... una passeggiata.... Ma da quando ci sono le guardie nelle cucine? Che ci fanno lì? Non hanno niente da fare ?"
" È stato il re, sono dappertutto, dall'ultima volta che avete tentato di scappare ha deciso di fare qualcosa di concreto, e poi ....."
"CELESTE! Ma dove eri finita? Tuo padre è arrabbiato, e ci credo, ci stai facendo fare una pessima figura di fronte alla famiglia del tuo sposo e come se non stessi già facendo abbastanza ti ritrovo qui a parlare con dei SERVI" Guardò Dave in cagnesco e lui se ne andò. Poi mi prese il braccio e mi trascinò nella Sala.

 

                 

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