POV: Celeste
A quelle parole mi girai di scatto, la voce sconosciuta lasciò il polso e mi ritrovai di fronte Alexander " Osate toccarmi di nuovo e mio padre vi taglierà la testa" Alexander mi guardò quasi... divertito...." Proprio come pensavo, siete la solita principessa arrogante, stupida, che ha avuto sempre tutto mentre il suo popolo muore, non è così?" A quelle parole rimasi di stucco " Come vi permettete? I miei sudditi non stanno morendo! Mio padre è un buon re, e si prende cura del suo popolo e...." Egli mi interruppe" Certo, per quello che ne sapete voi, siete mai andata a vedere come tratta vostro padre i suoi sudditi? Il suo esercito? Almeno vi siete mai resa conto di come tratta la sua stessa famiglia? Oppure avete notato con quale allegria ha cominciato a ballare mentre, solo qualche ora prima, mia madre è svenuta di fronte a lui?" Alexander non aveva pronunciato queste parole con rabbia, ma con ... compassione, e fu proprio quella che mi fece infuriare " Io non ho bisogno della vostra compassione e non mi interessano le vostre parole, mio padre è un buon uomo!" e dopo aver urlato queste parole, a cui non credevo nemmeno, gli tirai uno schiaffo ma non aspettai la sua reazione e corsi verso le mie stanze, ma proprio a un passo dalla mia stanza mi imbattei in Eloise, e non volendo ascoltare le sue lamentele sul mio comportamento, la spinsi con tanta forza, fino a farla cadere per la seconda volta in questa giornata. Mi chiusi in camera e piansi. Piansi perché tutto quello che aveva detto Alexander era vero, e io lo sapevo.
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POV: Ginevra
Il nostro ballo era finito, ed io e mio marito, Giulio, ci stavamo recando nelle nostre stanze e fummo costretti a passare nel corridoio in qui si trovavano le stanze riservate ai Canás. " Pedro!" Sentimmo urlare da una voce femminile probabilmente la regina Canás, " Isabel! Non urlare..." Sentimmo da Pedro Canás e mentre io e mio marito ci affrettavamo a raggiungere in fretta le nostre stanze, sentimmo il rumore di tavoli rovesciati, vetri rotti e un urlo da parte della regina. Lanciai uno sguardo preoccupato a Giulio, implorandolo con gli occhi di intervenire. Ma lui mi fece segno di tacere e si bloccò di fronte alla porta della loro stanza, anche lui indeciso se intervenire o meno, perché in fondo, i loro problemi familiari non ci riguardavano, decidemmo di non intervenire. Quando raggiungemmo la nostra stanza mi lamentai con mio marito del comportamento di Celeste " Oh Giulio, io non so più che fare con lei! " Giulio mi lanciò uno sguardo disperato " Lo so cara... Il modo in cui è scappata dalla sala, la figura che ci ha fatto fare di fronte ai Canás, sempre con quell' aria di sfida, non so più cosa cosa fare con lei" io non potei fare altro se non dargli ragione " Avete completamente ragione Giulio, Celeste è così insolente, arrogante, e ultimamente non ascolta nemmeno quello che le diciamo" in quel momento Giulio fece uno strano sorriso " Sai.... Mi ricorda qualcuno mia regina..." io lo fissai confusa "Chi?" Lui allora si mise a ridere " Chi altri se non voi mia regina!" Io finsi di essermi arrabbiata " Voi come osate?! Io vi condannò all'impiccagione!" Ci guardammo per un istante e poi scoppiammo a ridere.
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SOULMATES- Destini Legati
ChickLitCeleste è una principessa che ama fare come le dicono i suoi genitori, è sempre paziente, dolce , sensibile....... NAAAH SCHERZAVO È TUTTO IL CONTRARIO