Incidente 🏎️

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Pov:Charles

Sono le 5 del mattino e per quanto ci provi non riesco a togliermi dalla testa le parole di Maya a dire la verità io non so perché mi comporto così con lei insomma aveva davvero ragione sul fatto di Emily la mia ragazza anche se ormai tra noi non c'è più nulla perché lei è sempre a monaco mentre io sono sempre in giro per il mondo, cerco sempre di stare il più lontano da Emily perché crea un litigio per qualsiasi cosa perfino per un film da guardare tra un po' di ore ho una fare e io devo essere il più concentrato possibile così decido di alzarmi dal letto e farmi qualche flessione che male non mi fanno.
Mi sono preparato e sono sceso giù nella sala colazione del hotel appena entro vedo subito Pierre il mio migliore amico, Lando e Carlos che fanno colazione decido di unirmi a loro anche perché non ho voglia di stare solo.
L:"ragazzi credo di essere cotto" dice Lando con un sorrisetto e per poco Carlos non mi sputa il caffè addosso
Ca:"CHE COSA!! Oddio mate sono felicissimo per te ma asp lei chi è?" Chiede lo spagnolo e anche io sono curioso perché non ne ho minimamente idea
L:"E Sofia là migliore amica di Maya" appena sento il suo nome mi va di traverso il cornetto infatti Pierre mi inizia a darmi pacche sulla schiena appena finisco di tossire Pierre mi guarda e mi chiede l'ultima cosa che vorrei che mi chiedesse
P:"Amico è successo qualcosa con Maya?" Mi chiede e i non riesco a togliermi dalla testa il suo bellissimo viso, i suoi lineamenti, le sue labbra ma soprattutto i suoi occhi color mare che mi fanno andare completamente fuori di testa
Ch:"si diciamo che ha messo bene in chiaro la situazione" dico guardando il mio piatto ancora pieno
C:" che situazione?" Chiede Carlos, perché l'unico che sa tutto e Pierre
Ch:"Quella sera in discoteca ci stavamo per baciare" ma nemmeno il tempo di dire qualcosa che mi arriva uno schiaffo dietro la testa da parte di Carlos
C"PERÒ ERES UN PENDEJO ESTAS COMPROMETIDO CHARLES Y ELLA ESTA CON PIETRO"(ma sei coglione sei fidanzato Charles e lei sta con Pietro) dice lo spagnolo e io non capisco una parola di ciò che ha detto ma sono sicuro che mi abbia insultato e ci sta perché sono stato un coglione.

Manca poco anzi manca pochissimo allo spegnere dei semafori e l'unica cosa che vorrei sentire ora è la voce di Maya, ma non ci penso troppo perché devo vincere per me per papà e per Jules. Parto dalla terza posizione che non è male ma c'è di meglio perché io non voglio lo scalino più basso del podio io voglio il più alto il tempo di svuotarmi la mente che i semafori si spengono e io premo subito sul acceleratore riesco a superare Lando che partiva secondo ora è un testa a testa tra me e Max, cerco di superarlo a curva 3 perché prima non avevo spazio ma lui riesce a bloccarmi ci riprovo subito dopo a curva 4 e anche qui mi blocca.
Sento le mani stringere il volante come non mai voglio vincere e devo vincere per dimostrare al mondo intero di che pasta sono fatto
Ci riprovo a superare Max ormai è uno scontro tra di noi, riesco a infilarmi tra il muro e lui. Prova a buttarmi contro il muro e ci riesce e da lì buoi sento solo odore di bruciato e nient'altro provo a liberarmi ma ho un dolore tremendo alla mano e non riesco a uscire dalla vettura e da lì il buio più totale

Appena apro gli occhi capisco di essere in ospedale non ho il tempo di guardarmi intorno che noto mia mamma addormentata sulla sedia e io mi rilasso perché so che mi farà tremila domande ma è il prezzo da pagare se vuoi essere un pilota di formula uno ovvero la vita.

Ti odio ogni giorno di meno -Charles Leclerc Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora