Pov:CharlesIo e Maya ci continuiamo a baciare senza mai averne abbastanza l'uno dall'altra, la faccio alzare e la faccio sedere su di me, ho le mani sui suoi fianchi e per quanto so che lo vogliamo so che lei non è pronta e ci sono troppe cose da chiarire.
M:"Charles.." dice tra un bacio e l'altro e il mio nome sulle sue labbra mi fa impazzire
C:"si" le dico baciandogli il collo
M:"E sbagliato" dice soffocando subito dopo un gemito
C:"altri 2 minuti" dico come se fossi un bambino che non si vuole alzare dal letto
M:"Facciamo 5" mi sta al gioco lei e sta cosa mi fa impazzire.
Le succhio il collo sperando di lasciare i segni e lei mette la mini sul mio collo per poi metterle sui miei capelli e cazzo se mi avrebbero detto che questo è il premio di consolazione se vieni eliminato a una gara mi sarei fatto eliminare più volte, ma prima di continuare devo chiedere una cosa
C:"asp,quella sera in discoteca tu non hai risposto alla mia domanda, ti scopi Pietro?" Gli chiedo e forse sì ho rovinato tutto ma necessito saperlo
M:"Lui vuole ma io non sono pronta" dice e il mondo mi cade addosso tutto d'un colpo
C:"forse è meglio che vai" le dico con il fiato corto
M:"si hai ragione" dice e subito dopo scende dal letto prende la borsa e prima di sparire dietro alla porta mi guarda come per dire 'ne parleremo' e sene va chiudendo la porta dietro di lei e io ho un bisogno così forte che prendo il bicchiere dove c'era dentro del te faccio per bere ma il pensiero di loro due insieme mi va diventare le nocche bianche al tal punto che il bicchiere mi si rompe in mano e ci sono pazzi di vetro ovunque.Sono le 9 di mattina e sono nella mia auto pronto a tornare in hotel e parlare con Maya perché sta notte non sono riuscito a chiudere occhio infatti ho due occhiaie che mi arrivano al pavimento entro nel hotel salgo fino al 2 piano dove si trova la stanza di Maya e Sofia, decido di bussare anche se molto incerto la attesa sembra turare una vita quando poi finalmente la porta si apre ma a aprirmi e l'ultima persona che mi aspettavo ovvero Pietro resto li fermo senza dire nulla
P:"Leclerc hai bisogno di qualcosa" dice con tranquillità il castano e io sono molto tanto di menarlo ma lascio perdere e decido di essere educato
C:"Avevo bisogno di Maya per una cosa di lavoro ma gli chiederò più tardi" dico mettendo su un finto sorriso.
Appena finisco di dire la frase che mi compare la figura di Maya con un accappatoio
M:"Pietro c-" ma non fa in tempo a finire la frase che fingo di saltare Pietro in modo gentile e prendo e mene vado e penso solamente a una cosa
'Ricordati Charles gli occhi dicono sempre la verità' e avevi ragione papà cazzo se avevi ragione
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Ti odio ogni giorno di meno -Charles Leclerc
FanfictionMaya dopo anni di studio e sacrifici, riesce a ottenere il lavoro dei suoi sogni. Ma non esistono solo il "Felice e contenti" ma a volte l'amore non è abbastanza. Ma sarà una strofina con un lieto fine o con una terribile tragedia?