La partita finì 25 a 23, io e la mia classe avevamo vinto. Durante la partita avevo parlato molto con Josie e Gabriele, e facemmo subito amicizia. Sono due persone meravigliose.
Io e Josie stavamo andando negli spogliatoi quando, da dietro di me, sentii dire: "Che bel culo che ha Evans, non credete?". Mi girai e vidi un ragazzo che non avevo notato durante l’ora di lezione. Accanto a lui c'era anche Kaden, che però non disse nulla.
Fulminai con lo sguardo il ragazzo che aveva fatto quel commento sul mio sedere e, prima di entrare nello spogliatoio, alzai il medio per mandare a quel paese sia lui che Kaden.
Entrai nello spogliatoio, mi lavai e rimasi con il reggiseno. Mentre tutte le altre uscivano, Josie mi diede un bacio sulla guancia e mi disse che mi avrebbe aspettato in classe.
La porta dello spogliatoio si aprì. Pensavo fossero alcune mie compagne.
Kaden: "Ti puoi dare una mossa?"
Quando la voce di Kaden risuonò nelle mie orecchie, mi girai di colpo guardandolo.
Mi rimisi la maglietta e tornai a specchiarmi per truccarmi.
Kaden: "Ascolta dolcezza, hai intenzione di muoverti oppure vuoi che faccia qualche pensierino su di te?"
Beth: "Punto numero uno, il mio nome è Elisabeth, non dolcezza. Punto numero due, smettila di fare il maiale. Esci dallo spogliatoio, non puoi stare qui."
Kaden: "È stata la prof a dirmi di controllare se ci fosse ancora qualcuno e di aspettare fuori se lo spogliatoio fosse occupato."
Beth: "Kaden, sei dentro lo spogliatoio. Hai controllato, ci sono ancora io, quindi esci."
Lui rise sonoramente e si avvicinò.
Kaden: "Dolcezza, non fare la dura con me, perché se continui così peggiori solo la situazione. Smettila, perché non vorrei scoparti in questo maledetto spogliatoio."
Disse tutto questo a bassa voce, quasi impercettibile, ma lo sentii chiaramente perché era a pochi passi da me.
Lo ignorai, presi lo zaino e uscimmo.
Kaden: "Ci vediamo fuori da scuola, andiamo a casa."
Beth: "Non ci sono, esco con Josie."
Questa era una bella bugia, ma lui ci credette e se ne andò. Non volevo tornare con lui dopo quello che mi aveva detto.
Ritornai in classe e mi sedetti accanto a Josie.
Beth: "Stasera ti va di uscire?"
Josie: "Sai, ci stavo pensando anch'io, ma stasera non credo proprio. Non perché non voglia, ma perché c'è la festa di inizio anno! E noi ci andremo!"
Beth: "La scuola vi permette di fare la festa qui?"
Josie: "Beth, la festa non è a scuola, ma a casa di Victor."
Con uno sguardo interrogativo le chiesi chi fosse questo Victor.
Josie: "Victor è un amico di Kaden, sono anche nella stessa classe. Oggi è uscito prima da scuola per organizzare la festa.”
Beth: A che ora è la festa?
Josie: Perché, hai da fare?
Beth: Beh, ecco, io voglio venire alla festa, ma subito dopo pranzo devo andare alla mia nuova scuola di danza. Oggi devo conoscere la mia insegnante, quindi non so se riuscirò ad arrivare.
Josie: Oh, stai tranquilla Beth, la festa non inizierà prima delle 9, quindi avrai abbastanza tempo per prepararti.
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Imperfect
RomansElisabeth Evans ha 17 anni ed è una ragazza solare e tranquilla. Si trova a dover scegliere se andare a vivere con il padre o restare con la madre. Kaden Morrison ha 18 anni, ed è il classico ragazzo più popolare e donnaiolo della scuola. Kaden è ar...