CAPITOLO 2

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CAPITOLO 2

 Il mattino seguente mentre io mi preparo per andare a scuola e faccio colazione ed esco con mamma che mi accompagna a scuola prima di andare in negozio di gioielleria. Entrando a scuola nei corridoi mi sentii a disagio con tutti gli occhi puntati adosso per quello che è sucesso a casa dopo che c'è stato qualcheduno che lo a detto a tutta la scuola. Entro in classe e anche i professori mi guardarono in modo strano vado verso il mio banco e mi siedo iniziano le lezioni e sembrano non finire mai tutti che mi guardarono come se io non ci fossi come se mio fratello stesse per morire ma non è cosi, finalmente le lezioni finiscono e c'è ricrezione, andammo nel corridoio e rivedere le stesse persone che ti guardano strana non mi mise molta allegria però finalmente anche questa è finita e manca solo un'ora per tornare a casa. Esco da scuola e mi venii a prendere la mia tata, entro in macchina e arrivo a casa metre lei parcheggia io entro in casa e vidi mio padre li con una valigia e dei vestiti in mano e li capì che lui sene andò via in un'altra casa provo a parlargli ma lui preferisce andarsene via per un po' per non complicare ancora di più le cose con la mamma e Daniel mi disse di non preoccuparmi di nulla di pensare a stare bene sia io, che Daniel e mamma. Mi disse anche che è andato da Daniel in ospedale e che lui non la voluto vedere ma che almeno dal dottore a saputo come lui è stato ed era più sereno ma si sentii ancora in colpa. Io gli chiesi come si sentisse per via della malattia e se sapesse a cosa fosse dovuta e lui mi risponde che sta facendo le cure e che non sapesse cosa fosse. Entrò la tata in casa dopo aver parcheggiato vide papà e non la prese bene e lo caccio di casa in malo modo con tono alto.

<< sai che tua mamma non vuole che tu parli con tuo padre dopo quello che a fatto >>

<< lo so ma è venuto a prendersi i vestiti e gli o chiesto della malattia e mi a detto che è andato a vedere daniel in ospedale tutto qui >>

<< non importa ma tu non devi parlare con tuo padre >>

Vado in camera per posare la cartella e prendere i libri per studiare prima di pranzo, metre scendo giù dalle scale il telefono squilla e la tata risponde ed è mamma che chiama per dire di preparare la camera di daniel che per le 16.30 torna a casa io contenta vado, a mangiare dopo aver finito mi metto a studiare e intanto, felice di aspettare Daniel che arriva con mamma. Finito i compiti vado a vedere un fim alla tele e intanto guardo lora per vedere quando torna Daniel dopo due ore vedo la macchina di mamma e vedo anche Daniel che scende dalla macchina, etra in casa saluta la tata e si mette seduto sul divano a riposare non fece nessuna domanda su papà disse solo che volesse riposare e basta e io non gli feci nessuna domanda, gli chiesi solo se stesse bene e lui mi disse di si e basta poi me ne andai in cucina da mamma che giustamente andava via, e dava istruzioni alla tata per mio fratello prima di ritornare al negozio. Io nel mentre per non disturbare mio fratello mi misi a leggere in cucina il libro per la scuola anche se non riuscivo a concentrarmi perchè continuavo a rimuginare sul fatto che mio fratello non a chiesto di nostro padre. Le ore passano ed arriva un corriere con un pacco che nessuno di noi tre aveva ordinato però c'è il nominativo di Daniel io curiosa chi glielo manderà, io gli chiesi chi fosse ma non ci sta il nominativo di chi sia apre il pacco e capì che è Maya la sua compagna di classe che gli a mandato delle foto che avevano fatto in corridoio a scuola che gli diedero un sorriso al volta che prima non aveva. io non feci più domande perchè lui era già imbarazzato più del dovuto e quindi me ne andai in giardino a parlare al telefono con la mia amica e le ore volanò che non mi rendo conto che era già ora di cena e che mamma è tornata  mi chiamò per cenare e li capii che era il momento per chiedere a Daniel di papà ma ogni volta che ci provai mamma sviava con un'altro discorso perchè capì che io gli feci quella domada quando la cena fu finita Daniel va in salotto e mamma mi prese da parte per farmi la ramanzina che gia sapevo che mi a fatto il giorno prima.

<<Chiara menomale che cero io che o capito la domada che volevi fare a Daniel lo avresti fatto sentire peggio se avresti parlato di papà >>

<< non ci vedo nulla di male a chiedergli di papà scusa la tata non ti a detto           nulla >>

<< si mi a detto che papà è stato qui e tu gli hai parlato e lui è andato in ospedale è per questo che non volevo che aprissi largomento con lui >>

 << ma prima oppoi bisognerà affrontare largomento visto che papà è malato poi tu hai detto che ci avresti pensato alla storia di papà >>

 << si o detto che ci pensavo però ora non chiedere nulla a Daniel su papà ora non è il momento è ancora preso dallo spavento di ieri >>

<< ok mamma allora non gli dico nulla ma se poi papà si fa vedere ci parli tu >>

IO SONO CHIARA Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora