VERTIGINE

prologo

Nel silenzio della stanza,
Ci sono Ricordi che non svaniscono,
Il tempo ha cancellato
Quello che eravamo.
Le promesse nel vento,
Frasi mai dette
Il tuo sguardo, un labirinto impossibile
in qui mi perdo dentro.
Un cuore che si ferma,
Lì dove ci siamo fermati noi.
Eppure un giorno tornerò,
A cercare la tua voce,
Sperando che nel buio
Ci sia ancora luce.
Ma nel silenzio che sento,
C'è un amore che resiste.
Due vite in un cammino,
Incrociate e poi allontanate,
Ma nell'anima il ricordo del respiro tuo.
Ritmi di passi  che si allontanano,
Un sorriso che non riconosco,
Le promesse svanite,
Come foglie nel vento.
Silenzio tra di noi,
E il cuore che si perde.
Ma non sei più qui
Un eco che si spegne
Come un sogno lontano,
Che non tornerà mai più.
Parole  inascoltate nel vento,
Ci guardiamo, ma non ci vediamo.
Se tornassi indietro,ripartirei,
Cancellerei.
Ma il tempo non aspetta , e noi non siamo più qui.

e ora sono qui su un  palco con sotto centinaia di persone a cantare la canzone che ho scritto  per noi,
Un " noi" che forse non c'è mai stato,
Un noi che forse non tornerà

Non avrei mai pensato che sarei tornato sul palco, a fare la cosa che più amo al mondo

Non avrei mai pensato di riprendermi da tutto questo, eppure sotto di me c'è gente che urla cose come" mi hai salvato la vita "

E non riesco a capire come sia possibile, perché io non ho ancora salvato me stesso.

Finisco di cantare la canzone ,ringrazio tutti
E mi dirigo dietro le quinte dove mi scolo una intera bottiglietta d'acqua.

Tornando in hotel dopo il concerto, mi misi a guardare le stelle dal finestrino, ricordando quando quella sera l'abbiamo fatto anche noi.

Ringrazio anche il taxi e salgo in camera.
Appena entro c'è un silenzio tombale
Io amo i concerti, ma odio il dopo

Durante i concerti canti a carte scoperte, canti di emozioni forti e importanti
E poi ? Poi ti ritrovi a fissare il vuoto non sapendo come affrontarle

Mi butto sul letto senza l'intenzione di muovermi fino a domani mattina.