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Un nuovo giorno iniziava nella casetta di Amici. I ballerini erano già in sala 2 per la lezione di classico, mentre i cantanti si preparavano per le assegnazioni dei loro professori.

Quella mattina, Luca entrò nella sala di Lorella. Lei, notando il suo stato d'animo dopo lo sfogo della sera precedente, gli chiese cosa fosse successo, perché reagisse in quel modo, e gli fece notare che la sua passività non era accettabile. Luca sentì un nodo alla gola, quasi sul punto di piangere, ma si trattenne per non sembrare "debole". Lorella, vedendolo ancora turbato, lo mandò a lezione con le vocal coach.

Terminata la lezione alle 12:20, Luca si spostò nella sala relax, aspettando che anche Bianca finisse il suo allenamento. Quando lei uscì e lo vide con gli occhi lucidi, gli si avvicinò, lo abbracciò calorosamente e gli diede dei baci affettuosi sulla guancia, facendolo sorridere. Tornarono insieme in casetta, e Luca, una volta arrivato, andò in camera, dove poco dopo si unirono anche Alessia, Alessio e Trigno. Cominciò a sfogarsi con loro, mentre Bianca, notando che lui era concentrato sugli altri e non la stava ascoltando, decise di allontanarsi e andò nella sua stanza.

Dopo essersi riposata per un'ora, sentì una mano che le sfiorava il viso e, ancora assonnata, mormorò: "Rebecca, ho lezione alle 4, lasciami stare." Ma Luca, ridendo, rispose: "Non mi chiamo Rebecca, e non ti sto svegliando per la lezione." Bianca si girò verso di lui, e Luca subito le chiese: "Perché te ne sei andata mentre parlavo?" Lei non rispose, girandosi dall'altro lato e cercando di dormire di nuovo. Luca insistette: "Non vuoi rispondere? Dai, Bianca." Ma lei continuò a ignorarlo, così lui si sdraiò accanto a lei e disse: "Bianca, io voglio parlare con te. Mi dici perché te ne sei andata?"

Bianca rispose, con una nota di amarezza: "Non c'era motivo per restare, non servivo. C'era già altra gente lì con te, io non ero importante." Luca la abbracciò da dietro, e al sentire quelle parole si arrabbiò leggermente, dicendo: "Ma cosa dici? Per me dovevi restare. Potevano andarsene Alessio o Trigno, ma tu sei uscita senza nemmeno salutarmi, come se non ti importasse niente di me." Bianca lo guardò e rispose: "Senti, non ho voglia di litigare, ma tu non mi hai calcolato. Ho cercato di dire qualcosa, ma hai preferito ascoltare i pareri di Trigno e Alessia, quindi è stato chiaro che io non servivo."

Luca notò come lei avesse sottolineato il nome di Alessia e sorrise, un po' innervosito, dicendo: "Senti, voglio che tu me lo dica se ti sei sentita messa da parte, perché altrimenti su cosa basiamo questa amicizia?" Bianca, un po' scettica, si voltò per cercare di dormire di nuovo, così Luca decise di andarsene, lasciandole un vuoto che lei percepì solo quando lui uscì dalla stanza.

Alle 4, Bianca andò a lezione con Elena e, alle 20:30, tornò in casetta. Come aveva previsto, Luca non era lì ad aspettarla, nonostante avesse finito la lezione appena venti minuti prima. In silenzio, rientrò e venne accolta dai saluti di tutti, tranne di Luca, che sembrava più innervosito del solito. Bianca gli sorrise da lontano, poi si avvicinò lentamente e gli disse: "Ciao, Luca." Lui, rispondendo sottovoce, prese il borsone di Bianca dalle sue mani e, con una mano sulla sua, la condusse nella stanza rossa. Arrivati nella stanza, Luca posò il borsone, si sdraiò sul letto di Bianca, e poco dopo lei lo raggiunse.

Luca le chiese: "Allora, ora hai voglia di parlare?" Bianca si girò verso di lui e rispose: "Sì, mi scuso per come ti ho trattato. Mi dispiace davvero. È solo che tu eri preso da altro e non volevo sembrare una che si intrometteva o cercava attenzioni, quindi sono andata via. Volevi sentire quello che diceva Alessia, e per me andava bene, ma allora non servivo e mi sono allontanata." Luca la guardò con un'espressione seria, cercando di capire e accogliere le sue insicurezze, e le rispose: "È vero, stavo ascoltando i pareri di Alessia, ma non perché il tuo non contasse. Anzi, i tuoi pareri sono importantissimi per me. Sei una persona molto speciale, sei vera... e lo sai che sei sempre la mia preferita."

Bianca sorrise. Non era mai stata la "preferita" di qualcuno, e quel trattamento la riempiva di gioia, anche se le metteva un po' di paura.

Poco dopo, i due si sdraiarono abbracciati sul letto, e Luca, affettuosamente, le accarezzò i capelli e le baciò più volte le guance rosate.

Alle 22, Luca decise di andare a mangiare e convinse Bianca ad accompagnarlo. Mangiarono insieme una fetta di carne con insalata al limone. Dopo cena, tornarono in camera di Bianca e, verso le 23, decisero di andare a dormire.

Bianca e Luca si completavano, erano sempre insieme e stavano bene. Cosa c'è di più bello di due anime simili che condividono momenti così intensi?

Angolo autrice
Belllleeeeee spero vi piacciaaaaaaaaaa

Valentine/luk3/Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora