Una cena di ricordi e conferme

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Selene Noir

Le cose stanno cambiando. C'è qualcosa nell'aria...

Pancakes!! Ecco cosa, Adele si è messa ai fornelli.

Sento Vittorio correre verso la cucina seguito da altri passi così mi aggiungo a loro.

«Bene! Adesso che siamo tutte riconciliate, possiamo organizzare una cena di gruppo!!!» Esordì Vittorio mentre stava addentando un pezzo di dolce più grande di lui.
Che cucciolo, tra tutti noi è quello che ha compreso un po' meno la situazione, immerso nei suoi 14 anni era troppo occupato nelle sue tragedie adolescenziali.

«E sentiamo, chi vorresti invitare?» «Zia Mira, Tea e Emilia.»
«Perfetto, famiglia al completo!!» Esultò Adele.
«Anche... anche la Ferrari»

Già, adesso che non va più alle medie, è al liceo anche lui. Già, adesso che non va più alle medie, è al liceo anche lui. Praticamente siamo venuti tutti al liceo. Adele e Tea, essendo più grandi di me di un anno, hanno finito l'anno scorso e adesso sono all'università.

Adele si è iscritta a giurisprudenza, Tea invece a economia e management.

«Ehm... va bene.» Risponde Mary e Vittorio va via contento.

Chissà, forse mi sono sbagliata... magari ha capito più di quanto abbia immaginato.

•••

Il giorno della cena è stato rimandato varie volte per impegni di ognuno di noi, gare di tennis, saggi di pianoforte, partite di calcio, saggi di danza, concerti di violino... insomma molte cose.

«Noir! Che leggi?»
«Prof!! Buongiorno, The Giver.»
«Un libro che hai scelto o che ti hanno consigliato?»
«È un libro che Mary ha assegnato alla mia classe per l'estate tra seconda e terza. Lo sto portando ad una ragazza di terza che ha dimenticato il suo a casa.»
«Di che parla?»
«Ah capito, il protagonista vive in un mondo utopico.» Annuisco.
«Più in là vi darò anch'io un libro da leggere. Hai mai sentito 'Il mondo nuovo di Aldous Huxley'?»
«Chi?!» Forse una voce troppo stridula. Nel mentre ci incamminiamo verso l'uscita per l'altro plesso.
«Il Mondo Nuovo di Aldous H-U-X-L-E-Y. Comunque immagino di no.»
«Già, no mai. Dopo guardo. Grazie buona giornata!!»
«Anche a te!»

La giornata trascorre lenta, ma per fortuna finisce e alla porta ho la vista di un'Alyssa intenta a scrivere su un diario. Appena sente la porta aprirsi e dei passi avvicinarsi i suoi occhi saettano suoi miei.

«Finalmente!! Com'è che la prof di scienze si dilunga così tanto?!»
«E chi lo sa! Sembra che quando suona la campanella si accorga che deve dirci delle notizie di vitale importanza!!»
Ride divertita e ci incamminiamo verso il parcheggio.

«È a piedi?»
«Come sempre.»
«Le dò un passaggio.»

I giorni in cui Mary non è a scuola o nei quali esce prima vengo con la macchina e così oggi ho l'occasione di portare a casa la mia bella professoressa.

«Guarda, accetto volentieri.»

Casa sua non è molto distante da scuola ed è anche di strada verso casa mia, giusto una quindicina di minuti prima.

Quando sta scendendo mi ricordo di farle una domanda che è veramente di vitale importanza!

«È confermata la sua presenza stasera?»

«Ma certo Noir! E ricorda a casa che il dolce lo porto io!!»
«Ma come! Fare i dolci è la mia specialità!!»
«Anche mia si dà il caso...» Ride sommessamente.

«Alyssa!! Vieni!»

Lyli è stata puntuale, stranamente.
«Buona-» ho aperto la porta di scatto non precedendo di trovarmi davanti una Dea scenda in terra.
I capelli castani chiari lasciati sciolti le incorniciano il viso che sembra un angelo. Il vestito di un bellissimo ceruleo con le maniche a sbuffo.

La paura è più forte del desiderio?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora