Sara: oh guarda sta risvegliando! Ciao Giulia come ti senti!
Io:ma siamo in ospedale? Comunque mi fa male la testa!
Sara: si quando sei svenuta la allo studio ho chiamato l'ambulanza, sta arrivando anche tua madre. Comunque hanno detto che hai avuto solo un calo di pressione per il caldo e forse perché eri troppo agitata. Ma visto che sei già a nemica hanno deciso di farti altri esami e di tenerti qui per un paio di giorni!
Io: grazie per aver chiamato l'ambulanza .
Mamma: ciao Giulia, ma cosa hai combinato! Come ti senti? Non ti sei fatta male vero?
Io: ciao mamma no no tranquilla sto abbastanza bene.
Sara: be io vado a chiamare i dottori che mi avevano detto di dirglielo appena ti saresti svegliata.
Mamma: ok adesso io devo tornare a casa. Tanto sei grande e puoi restare qui da sola, riaccompagno io sara. Torno domani, ciao e se hai bisogno chiama.
Io: ok ciao
Sara:ciao e rimetti ti
*toc toc
E permesso?
Entrano due ragazzi mai visti prima.
Io: scusate ma penso abbiate sbagliato stanza!
Matteo: o no, la stanza è giusta, io sono Matteo e lui è Lorenzo, siamo quelli del negozio di tatuaggi, abbiamo staccato ora è siamo venuti a vedere se stavi bene perché oggi non sembrava affatto.
Io: oddio ma non dovevate, siete stati gentilissimi davvero, si grazie sto meglio .
Lorenzo: bene allora possiamo anche andare!
Matteo:jar piantala, stavamo facendo solo una cosa carina!
Lorenzo: be io ti aspetto fuori matt.
Lorenzo esce salutandomi solo con un cenno della testa, non che mi aspettassi altro dato che non ci conoscevamo.
Matteo: scusalo ma è il suo carattere, se non vuole fare una cosa, nessuno lo ferma più.
Io: ma no tranquillo, non dovevate nemmeno disturbarti a venire. A scusa vuoi sederti?
Dato che non c'erano sedia nella stanza lo feci accomodare sul bordo del letto spostando le gambe ed incrociandole per poi portarle verso il mio petto.
Nessuno diceva più niente, attimi di imbarazzo più totale avevo davanti un ragazzo dall'acconciatura molto vaporosa hahaah vestito sportivo, si vedeva che il viso era molto dolce, ma quegli occhi erano penetranti che non riuscivo a guardare altro anche se ad un certo punto spostai lo sguardo perché notai che mi stava fissando. Divento rossa ma cerco comunque di fissarlo perché è davvero carino. Lui mi fissa ma non può essere vero cioè sono sempre io non dimentichiamolo, anche se ho battuto la testa.
Sono molto imbarazzata e spero al più presto di sparire ma alla fine apre bocca.
Matteo: be spero tu possa tornare un altra volta per il pearcing.
Io:si si ovvio che tornerò
Matteo:ok be ora credo proprio di dover al andare dal mio amico jar se no parte senza di me!
Si avvicina per abbracciarmi e io mi sporgo in avanti per facilitargli la cosa ma non troppo perché ero senza reggiseno e non volevo che sentisse li mio enorme seno spalmato su de sé.
Raddrizzai la testa per tornare alla posizione di prima ed anche Matteo si ritrae, ma all'ultimo ha un ripensamento, e si riavvicina ma sta volta per appoggiare le sue labbra alle mie, non sono neanche riuscita a spingerlo via anche se il mio primo bacio non pensavo sarebbe stato così, perché forse un po lo speravo da quando aveva messo piede nella mia stanza che mi baciasse, ormai lo faccio con tutti i ragazzi carini che vedo, lo spero sempre ma io, sono io.
Si sposta e va dritto verso la porta per uscire ma prima di essere uscito si gira, mi guarda e....
Matteo:scusa.
E se ne va.
