Il disturbo da uso di sostanze è un problema complesso che colpisce sia il corpo che la mente, e spesso viene sottovalutato, specialmente dai giovani. Attualmente, circa 29,5 milioni di persone nel mondo soffrono a causa dell'abuso di sostanze come alcool, droghe, gas, colla e farmaci. Questo disturbo non danneggia solo chi ne è affetto, ma ha anche conseguenze devastanti sulle persone vicine, come familiari, amici e colleghi di lavoro. Le persone dipendenti possono arrivare a compiere atti illegali, come furti, pur di procurarsi la sostanza, distruggendo così relazioni e opportunità di vita.
Tra i giovani, il problema è in crescita e spesso viene sottovalutato. Molti iniziano a usare droghe o alcool perché lo vedono fare dai loro amici o perché è glorificato da figure influenti, come i traper. L'abuso di sostanze viene spesso presentato come parte di uno stile di vita "cool", senza considerare le conseguenze a lungo termine. Le sostanze odierne, poi, sono sempre più potenti, il che crea dipendenze più rapide e profonde, intrappolando i giovani in un circolo vizioso.
Molti giovani non pensano alle conseguenze e, quando iniziano a sentirsi sopraffatti, hanno paura di chiedere aiuto per paura di essere giudicati o etichettati. Questa mancanza di supporto e consapevolezza aggrava il problema, portando a peggioramenti della salute fisica e mentale. L'abuso di sostanze, infatti, è una delle principali cause di malattie mentali come depressione, ansia, psicosi e paranoia.
È fondamentale educare i giovani sui rischi reali legati all'uso di queste sostanze e creare un ambiente sicuro e di supporto in cui possano sentirsi liberi di chiedere aiuto. Solo così si potrà interrompere questo circolo vizioso e affrontare seriamente la questione dell'abuso di sostanze, sia a livello individuale che sociale.