Eccolo un altro giorno come un altro,un altro giorno di merda
Mi metto seduta,cazzo,sembro una morta,sono così pallida..
Prendo la solita bustina di integratori,il tempo che fanno effetto e mi alzo
Mi metto la prima felpa che trovo e scendo al piano di sotto
Ah giusto,ho dimenticato le lentine!
Torno al piano di sopra e le cerco nel armadio
Trovo la confezione e le indosso..sotto ci è attaccato un pezzo di carta,cos'è?
Lo stacco,è una polaroid,siamo io e una ragazza dai capelli castani,con delle mesh bionde e una faccia pafutella
È lei...Marika,perché ho ancora una sua foto?
Era la mia ex migliore amica,abbiamo litigato soprattutto la sua tossicità
Avevo solo detto una verità,mi sono ritrovata mezza Milano contro,sono passati anni,ma pensandoci lei ha dato inizio ai miei problemi..
*Flashback*
Ho detto quella cosa a marco,non poteva rimanere allo oscuro che alla sua ragazza,piaceva un altro dopo averlo lasciato senza un spiegazione, anch'io ci rimarrei male
Sto facendo i compiti,cazzo non pensavo che lo scienze umane fosse così difficile!
Mi arriva una telefonata,è Marika,vuole gli esercizi di inglese?
E:pronto? M:MA TI SEI IMPAZZITA EVA?" E:hey,che cosa è successo?" M:PUTTANA CHE SEI,CAZZO GLI VAI A DIRE A MARCO?" E:doveva saperlo Marika" M:SEI SOLO UNA ZOCCOLA,VUOI VEDERE COME TI SPUTTANO PER TUTTA MILANO?" E:fai quello che cazzo vuoi,non mi interessa"rispondo fredda,ma le lacrime scendono silenziosamente M:RIMARRAI SOLA,DEPRESSA DI MERDA PURE PUTTANA!"dice prima di staccarmi in faccia
Ma perché ogni cosa che faccio,la stronza sono sempre io?
Mi butto sul letto e inizio a singhiozzare,i miei occhi bruciano dal pianto
Alla fine,dovevo saperlo,era solo una stronza per cui non vale la pena piangere
Però,io gli volevo bene
Mi alzo ed esco,non ho fame..
*Fine flashback*
Stringo tra le mani quella foto,eravamo così felici insieme,ma le nostre strade si son separate,sto bene Senza di lei,non era quello che cercavo
Ho trovato altre persone,che mi amano per come sono:francy,vivi...plant
È il mio Puffetto,in così poco tempo ha fatto così tanto per me
Butto la polaroid a terra,non mi interessa
Ma non perché sono cattiva,lei mi ha uccisa
"Depressa"
"Puttana"
"Mi fai salire la depressione"
Faceva male,lo sopportavo,e i segreti tenuti dentro per troppo tempo uccidono..
Torno al piano di sotto,non ho nulla da fare,sono sempre sola in casa, nonostante qualche amico lo tenga
Sento bussare alla porta,chi sarà?
X:angioletto!sono io!"
CAZZO È PLANT,MADONNA FACCIO SCHIFO
Apro leggermente la porta,è lui,sempre col suo sorriso stampato in faccia
E:hey"sussurro sorridendo P:buongiorno,questo è per te"dice porgendomi la busta E:dai,entra"dico aprendo dippiú la porta
Lui entra e ci guardiamo,cazzo s'è alto
E:cosa mi hai portato?"chiedo P:guarda un po'"sorride furbo
Apro la busta,è un peluche bellissimo,con un biglietto attaccato
"Non volevo che ti sentissi sola,essendo che sono spesso impegnato,ti ho preso un pupazzo che sa di me"
È stato così,dolce..
P:cercherò di stare spesso con te,so che ti senti sola,in questo monolocale"dice guardandosi attorno E:no,ma veramente,stai tranquillo,sto bene qui da sola.."lascio in sospeso la frase e mi avvicino a guardare fuori alla finestra E:..anche se un po' di compagnia,ogni tanto...mi farebbe tanto piacere"
Si avvicina a me abbracciandomi da dietro
P:ci sono io,qui,con te,tutte le volte che avrai voglia,avrai bisogno di qualcuno.."sussura al mio orecchio
Ci guardiamo per un attimo,e questo momento così intenso viene interrotto da plant che inizia a farmi il solletico,ne soffro un botto fino a contorcermi dal ridere
E:NO PLANT TI PREGO BASTAAA"dico smorzata dal ridere P:non la smetto,non la smetto"dice bambinesco E:AIUTO AHAHAHAHAH" P:dai,la smetto"dice allontanandosi leggermente per poi abbracciarmi E:sai che avvolte sei proprio uno stronzo?" P:lo so,ma adoro troppo farti arrabbiare"ride E:vaffanculo"faccio la finta offesa
Mi stringe più forte accarezzandomi la schiena,è così...dolce.
E:sei un patato"sussurro sorridendo P:tu sei una principessa,perfetta.."dice facendomi girare su me stessa
Gli sorrido e mi accarezza la testa,poi controlla il cellulare
P:cazzo!già sono le dieci,scusami angioletto ma ora devo andare"dice con un sotto tono rattristato E:tranquillo,vai"gli sorrido P:va bene,ci vediamo"dice salutandomi fuori dalla porta
