cappuccio e brioche

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21 febbraio 202216:21, Arese

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21 febbraio 2022
16:21, Arese

Pioggia che sbatteva ininterrottamente sul tetto, felpa calda addosso e chiacchiere con la migliore amica erano l'atmosfera di quel freddo pomeriggio.

In realtà avevamo idealizzato una giornata al centro commerciale, ma la voglia era inesistente, come si poteva notare dal modo in cui eravamo spaparanzate sul divanetto più nascosto del bar.

Era ormai a nome nostro, dato che veniva perennemente occupato da noi.

«dici che era lui?» chiese Elisa mentre si riportava tra le labbra il cappuccino caldo.

«non lo so, ma era tutto così collegato» sospirai.

Guardai il tavolo che divideva me ed Elisa, scegliendo accuratamente il pasticcino da sgranocchiare il quel momento, notando che forse avevamo esagerato con la quantità.

Le avevo appena raccontato dello strano incontro avvenuto la sera prima.

E delle emozioni provate.

«ecco perché eri così strana ieri sera» Elisa mi guardò socchiudendo gli occhi, con un sorriso di chi la sapeva lunga. Più di me, sicuramente. «sei stata una stupida ad andartene via» mi rimproverò.

Roteai gli occhi al cielo, nonostante sapessi che avesse ragione.

Magari ora non mi starei tormentando con la stessa domanda che mi faccio da tutto il giorno.

«aspetta, raccontami ancora di come sei scappata» mollò una risata che stava -visibilmente- trattenendo da troppo, il che fece ridere anche me.

Le lanciai un pezzo di tovagliolo addosso solamente dopo averlo stropicciato, prendendola pienamente in fronte.

«che stronza» le dissi scuotendo la testa.

«ormai è tardi, se è destino lo rivedrai, altrimenti no» alzò le spalle Elisa, continuando a guardarmi «ti sei ammutolita?» rise riprendendo in mano la tazza calda, vedendomi muta.

«e se fosse stato veramente lui?» dissi d'un tratto con sguardo curioso «magari avrei potuto rivedere mio cugino» sbottai.

Elisa rise «certo, rivedere tuo cugino era il tuo pensiero in quel momento, no?».

Non aveva tutti i torti, purtroppo.
Avrei voluto davvero che quello fosse Mario; forse per ritrovare e riprendere quell'amicizia, sebbene fossimo ormai due persone completamente diverse.

Allo stesso tempo volevo rivedere Luca, dato che era sparito pure lui, dopo la lite dei nostri genitori.

I suoi genitori e i miei erano soci, lavorativamente parlando. Anche a distanza erano sempre riusciti a far crescere la loro azienda, ma negli ultimi anni avevano più debiti che entrate; per colpa di chi, ovviamente non si è mai saputo.

Lulù | TeduaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora