Ops, Ti Amo || Ruggelaria

Una lunga passeggiata

No... l'ho appena conosciuto è impossibile che già mi faccia quest'effetto.

Torno a casa, pranzo e immediatamente mi preparo, non vorrei che i miei amici non mi trovassero pronta, cosa che spesso succede; purtroppo sono abbastanza lenta nel prepararmi... Son pur sempre una ragazza!
Dopo essermi fatta una doccia abbastanza lunga, apro il mio armadio e... Rimango anni luce a fissarlo, non sapendo che cosa mettermi, come sempre. Dopo una lunga riflessione, scelgo di indossare una maglietta grigia che mi lascia la pancia scoperta, degli shorts in jeans a vita alta e delle Vans grigie; c'è abbastanza caldo qui a Settembre.

Sono emozionata, manca poco a che i miei amici vengano a prendermi... Con Ruggero!
Ma cosa dico, lo conosco appena; va bene, è molto carino e ha stile nel vestirsi, ma non so praticamente nient'altro di lui. Uscendoci avrò modo di conoscerlo veramente.

Guardo l'orologio: fra qualche minuto dovrebbero arrivare.
Nel frattempo, decido di aprire Tumblr.
Appena sento il campanello, mi precipito ad aprire, ci salutiamo ed usiamo.
Tutti si stanno lamentando del caldo che c'è, io a dire il vero neanche lo sento tanto, non sto proprio pensando al caldo in questo momento. I quattro propongono di andare a prenderci un gelato per rinfrescarci.
Ci sediamo nei tavoli all'aria aperta della gelateria e Jorge comincia:
«Beh, ci voleva un buon gelato!»
«Sì, hai ragione amore» Gli risponde Martina.
«Sì, questo gelato è buonissimo, ma a dire il vero io non sento così tanto caldo oggi» dice Ruggero
Wow, abbiamo già una cosa in comune! Subito mi affretto a farglielo sapere:
«In effetti neanch'io» dico guardando Ruggero, che stava assaporando il suo gelato all'amarena. Quando alza lo sguardo, punta i suoi occhioni su di me... Altro che caldo, sono i suoi occhi a farmi sciogliere!
Un po' intimidita, abbasso lo sguardo sul mio gelato alla menta, che stava colando, mi affretto a far si che ciò non accada, altrimenti mi sarebbe potuto cadere sui vestiti e sarebbe stata una cosa abbastanza imbarazzante.
«Beh Ruggero, raccontaci un po' di te, così possiamo conoscerti meglio» dice Lodovica, quasi leggendomi nel pensiero.
«Va bene» le risponde, per poi aggiungere «C'è qualcosa che vuoi sapere di preciso?»
«No raccontaci tu»
«Beh... Mi piace moltissimo suonare la chitarra e ascoltare musica in generale, i miei cantanti preferiti a proposito sono Bruno Mars e i One Direction, poi mi piace vestirmi alla moda e andare in discoteca»
«Mh, interessante» dice in risposta Lodovica, soddisfatta.
«Anche voi mi dovete raccontare qualcosa però!»
«Comincio io!» propose Tini quasi urlando. Le piace parlare di lei, delle cose che le piacciono e soprattutto della musica.
«Aspettate però, io non ne posso più di stare in questa gelateria... Pensandoci bene, abbiamo finito il gelato tutti ormai da un po'»
Accontentiamo Jorge e usciamo dal luogo, salutando il gelataio che ci sta tanto simpatico, è sempre così gentile con noi.

Finiamo di mangiare e decidiamo di dividerci in due gruppi perché stavano già cominciando a litigare a proposito dei posti in cui andare.
Noi ragazze andiamo in un negozio di scarpe, mentre i due ragazzi si dirigono verso un negozio di abbigliamento perché Ruggero dalla vetrina ha visto una maglietta che voleva comprarsi assolutamente.
Io mi prendo delle scarpe molto colorate, Tini invece un paio di All-Star nere con delle borchie e Lodo degli stivaletti marroni.
Ci diamo appuntamento nel negozio di scarpe, dove noi c'eravamo già, perciò appena vediamo arrivare Jorge e Ruggero usciamo per continuare la passeggiata.

«Guardate, c'è Diego!» dico io. Diego è il mio migliore amico e gli voglio davvero molto bene. È anche il migliore amico di Jorge, perciò Tini lo conosce molto bene perché i due escono spesso insieme a Diego e la sua ragazzi; è anche l'ex di Lodovica, ma fra loro le cose vanno comunque bene attualmente, sono rimasti grandi amici.
Gli presentiamo subito il nostro nuovo amico Ruggero, poi continuiamo a passeggiare, parlando del più e del meno. Diego e Ruggero sembrano aver preso abbastanza confidenza, sono contenta di ciò.

Dopo un po' al mio migliore amico squilla il telefono. Riesco a leggerci la scritta "Amore mio", perciò capisco che si tratta di Clara. Diego si allontana un po' per parlare con la sua ragazza con più privacy; dopo qualche minuto torna  e ci dice che Clara lo sta aspettando a casa, perciò deve andarsene.
Noi continuano ad andare in giro parlando e scherzando, ma si fa tardi perciò dopo circa mezz'ora decidiamo di tornare ognuno nella propria casa.

Dopo essere tornata a casa, mi squilla il telefono: è Ruggero, mi dice che gli è piaciuto tanto fare questa passeggiata! 

Il cuore comincia a battermi più forte che mai.

Io rispondo, intimidita, che anche a me è piaciuto tantissimo uscire con loro, con lui, e che avremmo dovuto ripetere la cosa.
Il prima possibile.