The bed

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🎀Piper pov🎀

Suonano alla porta, la apro -buongiorno, scusi il disturbo, vorremmo chiedere a lei e ai suoi coinquilini di uscire, temporaneamente, dalla camera entro qualche ora sarà pronta; ci hanno avvisato che un letto è difettoso quindi due di voi quattro dormirà insieme; ci scusiamo ancora per il disturbo- sono a bocca aperta -ehm... Va bene ora lo comunico e usciamo; dobbiamo togliere le cose?- fa cenno di no con la testa.




- ALZATEVI! DOBBIAMO USCIRE DALLA CAMERA!- Si alzano tutti e tre assonnati e Matt mi chiede - perché -




- devono fare una roba- dico scocciata
- cioè?- mi chiede Thomas, -cioè non ho capito perché stavo dormendo in piedi, ora è chiaro?-  Dico sarcasticamente.



La giornata scorre normalmente, quando la sera inizio a litigare con Thomas, mentre saliamo le scale - devi fare più attenzione, sei un pericolo pubblico-



- io dovrei fare più attenzione? Se ti butti davanti a me non è colpa mia- continuiamo così fin quando non saliamo:





Hanno tolto il letto di Thomas, è vero! Il tipo aveva detto qualcosa a proposito di un letto;



- perché cazzo non c'è il mio letto?- chiede, - sinceramene, non lo so e non mi interessa-; prendo il pigiama vado in bagno e mi cambio;


torno di là e trovo Thomas sdraiato sul MIO letto, mi sorride, così tanto che gli spuntano le fossette, - perché mi guardi così ?-



- non lo so, forse perché sei svaccato sul mio letto?- lui sorride - ho sonno-
sbuffo -pure io quindi levati-



- dove dormo, Lisa e Matt tirano le manate- dice lui, -prova a chiedere alla rossa se no alla bionda che ti sei scopato- lui sorride alzandosi -gelosa?- In tutta risposta mi sdraio sotto le coperte e mi giro dall'altra parte;



finché non sento una presenza dietro la mia schiena, Thomas, che appoggia il braccio intorno alla mia vita, nonostante sia sotto le coperte, e mi attira a se;




mi dice nell'orecchio -scusa- mi giro e mi accorgo solo ora che le punte dei nostri nasi si toccano, ma ora non mi importa  -Perché lo stai facendo?- Lui sorride ma in modo triste -sono obbligato- lo guardo confusa, invogliandolo a continuare - sono in debito con questo spacciatore, che mi ha detto che...- esita



- il fatto di stare intorno a te avrebbe intromesso i suoi piani; e se avessi continuato ti avrebbe fatto del male- non faccio domande, ma lo abbraccio.



Sinceramente non so cosa dire; Thomas allora mi guarda negli occhi, io gli lascio un bacio sulla fronte e copro anche lui; io finisco per addormentarmi, e probabilmente pure lui.

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