La casa era buia con dei led blu accesi che si vedevano anche da l
kilometri di distanza. Sentì una pressione sul mio polso mi girai e vidi alex che mi stava tirando per farmi entrare in casa sua. Mi spinse vicino al muro più vicino e mi bloccò tra il muro e lui avvicinandosi sempre di più al mio volto.conversazione
A: smettila di giocare con me.
giocare? in che senso?
A: lo sai benissimo. Da quando mi hai incontrato, non mi resisti
chi te la da tutta questa sicurezza?
A: ah sì? vedremo...
un brivido mi percorre tutta la schiena.
vabbè ora vado a casa
A: nono tu non vai da nessuna parte tu resti con me stasera
no devo andare a casa ho detto
A: mh
visto che non mi credeva mi avviai verso la porta. Lui incredulo si girò verso di me e disse
A: ora te ne vai... poi faremo i conti un'altra volta.
ammetto che mi vennero le farfalle nello stomaco. Decisi di sfidare la sorte e andarmene, lo salutai e lui con un tono infastidito disse
A: ci vediamo domani a scuola.
chiusi la porta alle mie spalle e me ne andai a casa.
-spazio autrice-
scusate per lo sfogo di ieri, spero che la storia vi stia piacendo.Y/n tornerà mai a casa?🤦🏻♀️
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𝖎𝖑 𝖘𝖚𝖔 𝖘𝖌𝖚𝖆𝖗𝖉𝖔 𝖕𝖊𝖓𝖊𝖙𝖗𝖆𝖓𝖙𝖊...
RomanceY/N una ragazza di 14 anni biondina e occhi marroni, gentile, simpatica , si fa desiderare per ogni singola cosa. fredda ma nelle mani giuste si scioglie va in vacanza per tutti gli anni r tutti i 3 mesi in Arizona, per trascorrere l'estate con suo...