Y/N una ragazza di 14 anni biondina e occhi marroni, gentile, simpatica , si fa desiderare per ogni singola cosa.
fredda ma nelle mani giuste si scioglie va in vacanza per tutti gli anni r tutti i 3 mesi in Arizona, per trascorrere l'estate con suo...
appena arrivata in aereo porto, mi diressi subito verso il bar principale . mi mancava così tanto, anche se abbiamo avuto sempre un rapporto un po' forzato per i vari litigi però abbiamo un bel rapporto, appena lo vidi corsi e l'abbracciai, il suo profumo mi faceva sentire a casa, quasi mi avvolse.
"Y/N, lui è Alex" dice eddie indicandomi l'amico che gli sta accanto.
alzo lo sguardo e trovo di fronte Alex. Un ragazzo alto, con un atteggiamento molto strafottente. Con uno sguardo sicuro e profondo quasi che ti penetra l'anima.
"piacere" dico tendendogli la mano, stavo provando a nascondere il fastidio che mi suscita il suo atteggiamento. mi strinse la mano e il suo sguardo si fa più intenso.
"piacere mio" mi risponde con una voce molto profonda.
Alex si offre subito per prendere la valigia che giaceva lì a pochi centimetri da noi. il suo gesto è quasi automatico. Lo guardo per qualche instante ma lui mi risponde con un sorriso semplice.
"grazie" dico sotto voce. Lui annuisce.
ci dirigiamo verso il parcheggio. nel mentre Alex cammina al mio fianco senza dire neanche una parola. l'aria della sera in Arizona e molto più fresca e per questo cerco di rilassarmi ma la tensione che mi ha dato il viaggio mi tiene ancora in uno stato vigile.
arrivati alla macchina, eddie apre il bagaglio e alex ci ripone la mia valigia, prima di mettersi a sedere sul sedile anteriore.
"com'è andato il viaggio patata?" chiede eddie rompendo il ghiaccio che si stava creando tra di noi.
ero troppo stanca per rispondere in modo gentile.
"come doveva andare? sono state 25 ore molto stancanti" il viaggio in aereo è stato molto stressante.
mentre guardavo la città scorrere lenta, mi ritrovo a fissare il collo di alex. osservandolo di nascosto dal sedile posteriore. ha una postura molto rilassata, come se nulla potesse toccarlo.
per qualche istante mi mordo il labbro inferiore, cercando di distogliere lo sguardo. c'è qualcosa in lui che mi incuriosisce ma allo stesso tempo mi irrita.
dopo 10 min di macchina arrivammo finalmente a casa.
era una casa enorme,un po' stile old money secondo me.
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arrivammo alla porta d'ingresso e inizialmente vidi un salone molto grande e spazioso. però erano quasi le 2:30 di notte avevo troppo sonno dal viaggio. Quindi non ci faccio molto caso e salgo di corsa nella mia solita camera enorme e spaziosa.
