Davide

4 3 0
                                    

Ricordi: Diana: perché non esulti ?
Io: non mi interessa semplicemente
Diana: non vieni?
Io: no .
Non prendetemi per pazzo, so quanto è bella Singapore, ma non posso andarci non per problemi economici ma perché non posso permettermi di lasciare i miei fratelli con mia madre .
Esco dall'aula e molto velocemente mi dirigo in cortile. Ho bisogno di fumare esco in cortile e mi siedo sul muretto del cortile di fianco ad Andrea . Estraggo il mio pacchetto di sigarette dalla tasca del pantalone. Me ne porto una alle labbra, l'accendo e comincio a tirare la nicotina.
Io : ne vuoi una di sigarette?
Andrea : no , amico che ci fai qua fuori non dovresti essere ad economia ?
Io: ho bisogno di nicotina , dico serio
Andrea: ho notato ma c'è qualcosa che ti turba se no non staresti qui tu adori economia ?
Io: no, ma mi devo sfogare e di economia non ho la testa di seguire
Andrea: ok
All'improvviso
Io: Stamattina il professor Scott ha annunciato di questo viaggio a Singapore, ma io non ci vado
Andrea: e perché ?
Io: non posso lasciare Alice Santiago con quella specie di donna che si fa chiamare mamma, lo sai che penso che si facciano di nuovo di crack .
Andrea: facciamo così se per te va bene Santiago e Alice andranno a casa mia passeranno li quei sei giorni almeno tu stai tranquillo , dici che è caduta di nuovo nel crack?
Io: sì, rivedo i comportamenti nervosi  che aveva una volta.
Andrea: eri un bambino , come fai a ricordarti con certezza che ora sia così , perché non gli parli ?
Io: ma anche se gli  parlassi comunque Santiago e Alice non glieli rimango. E sicuramente da quel bastardo di mio padre non li lascio lì solo per divertirmi .
Andrea: sono stra d'accordo ,  è appunto per questo che ti dico portali a casa mia senza farti problemi , ma per levarti lo sfizio per sapere se tua madre si rifà di crack parlagli e poi finisce la . Capisci il mio punto di vista ?
Mi faccio un tiro a tutti i polmoni di sigaretta e rispondo
Io:si ,   è sul fatto di Singapore devo valutare un po' devo parlare prima con i ragazzi e poi prenderò una decisione.
Andrea: è già questo è un buon inizio . Fammi ricordare oggi a che ora finiamo gli allenamenti?
Io: intorno alle cinque se non sbaglio .
Andrea : ok , a proposito, hai visto Brian?
Io: no, non lo vedo dal parcheggio
Andrea: anch'io da lì ed è strano , ora lo chiamo .
Dopo un po' finisce la chiamata
Andrea: vuoi sapere quel coglione dov'è ?
Faccio sì con la testa .
Andrea: è in punizione.... e finirà la punizione alle 6:30
Io: BRIAN È IN PUNIZIONE CHE CAZZO DICI ?
Andrea: cazzo, ne so così mi ha detto .
Io: non ci credo , rido .
Andrea scrolla la testa ridendo .
Io: che ore sono?
Andrea. : le due avviamoci se no il coach rompe il cazzo.
Ci avviamo e arriviamo agli spogliatoi salutiamo tutti i nostri compagni di squadra e arriviamo vicino agli armadietti. Cominciamo a spogliarci e indossare le  nostre divise . E scendiamo in campo

Coach : SMITH, SEI QUI CON NOI ? Io: SI COACH Coach: PERFETTO IN POSIZIONE , mi colpisce la spalla  , dopo 4 ore di riscaldamenti vari e partite

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Coach : SMITH, SEI QUI CON NOI ?
Io: SI COACH
Coach: PERFETTO IN POSIZIONE , mi colpisce la spalla , dopo 4 ore di riscaldamenti vari e partite .
Coach: TUTTI IN SPOGLIATOIO , FORZAAAAAA , SMITH OTTIMO LAVORO CONTINUA COSÌ
io: GRAZIE, COACH . E vado via entro ed entro nello spogliatoi.
Io: Andrea ci vediamo fuori nel parcheggio .
Andrea : sisi , faccio subito
Esco e estraggo una sigaretta dal pacchetto che avevo in tasca ma...
Coach: SMITH, *mi affianca e continua dicendomi, quante volte ti devo dire che non devi fumare , non vedi che nella corsa rallenti sempre lo dico per il tuo bene lo so che è difficile ma non fumare tanto e spesso , ok
Io: lo so coach sto provando a smetterla, ma mi è difficile specialmente quando sono stressato.
Coach: lo so, ragazzo lo so hai tutta la mia stima , volevo chiederti una cosa non voglio entrare nella tua privacy, ma in viaggio a Singapore ci andrai?
Io: non lo so devo vedere
Coach: lo sai ti tratto come un figlio e se mi permetti di darti un consiglio, ti farebbe bene andarci .
Io: ok coach buona serata
Coach: buona serata Smith , mi dà una pacca sulla spalla.
Conosco il coach da anni ho cominciato a giocare all'età di sette anni e lì ho stretto rapporto con Andrea, anche se è il mio vicino di casa, non gli avevo mai parlato perché la maggior parte io stavo dentro casa non fuori perché mia madre e mio padre non volevano

 Conosco il coach da anni ho cominciato a giocare all'età di sette anni e lì ho stretto rapporto con Andrea, anche se è  il mio vicino di casa, non gli avevo mai parlato perché la maggior parte io stavo dentro casa non fuori perché mia madre e mio...

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Torno con i piedi per terra odio ricordare il mio passato mi crea un senso di vuoto malinconia rabbia che non so controllare .
Andrea: amico .
Alzo lo sguardo da terra e lo prendo su di lui
Io: dimmi
Andrea: tutto bene ? ti vedo scosso
Io : No, sto bene , tu sei pronto o dobbiamo aspettare Brian ?
Andrea estrae il telefono dalla tasca del giubbotto e dice
Andrea: sono le 6:25 , aspettiamolo dobbiamo farci raccontare che cazzo ha combinato .sorride
Io: ok , estraggo le chiavi da dentro la tasca del pantalone e apro la macchina apro lo sportello e salgo nel posto del guidatore
Andrea fa lo stesso, ma solo al posto del passeggero di fianco a me
Sentiamo lo sportello di dietro aprirsi ci giriamo e vediamo entrare Brian
Brian: ciao ragazzi
Andrea: ma che cazzo hai combinato per stare in punizione dalle due fino alle 6:30?
Brian: il preside di merda , mi dovete credere non ho fatto niente.
Andrea: ritorniamo bambini io non ho fatto niente tu non hai fatto niente e poi scopriamo cosa hai fatto, spara coglione.
Brian: okok semplicemente stavo dormendo in classe ma mi giustifico e solo colpa di quella cazzo di festa. Siamo tornati alle quattro se no le cinque avevo sonno. E poi non ho fatto niente di che ho pulito solo il laboratorio di chimica
Io: non ci posso credere sei un coglione sul serio, allora
Brian: sentite non rompete ormai l'ho scontata . ride
Brian: Davide, parti che voglio tornare a casa ho sonno .
Non me lo faccio ripetere due volte accendo la macchina e parto , dopo una ventina di minuti arriviamo mi fermo scendono ma prima di salutare  Andrea mi fa
Andrea: io e Brian volevamo andare in qualche bar per passare la serata vuoi venire ?
Io : no , voglio risolvere quel problema . Ci salutiamo e apro il garage ed entro spengo la macchina e scendo e infine la chiudo e mi infilo le chiavi all'interno della tasca del pantalone apro la porta ed entro definitivamente in casa
Santiago: davyyyy . mi corre in contro
Io lo solevo e lo abbraccio ,
Io: Santiago tutto bene?
Santiago: sì, sì . Non era convinto, lo vedeva tramite i suoi occhi.
Io: Alice?
Santiago: è a casa di una sua amica
Io: Mamma?
Santiago: in camera sua
Io: ok .
lo faccio scendere e poso il giubbotto sul divano mi levo le scarpe e le posò nella scarpiera, mi dirigo sopra, apro direttamente la porta di mia madre dicendo........

Ice & fireDove le storie prendono vita. Scoprilo ora