THE LAST HOPE • Nulla è perduto fin quando si vive

3. Strategia

La strategia senza tattica è la via più lenta per la vittoria. La tattica senza strategia è il rumore prima della sconfitta.
(Sun Tzu)

♟️

Tutti ci fermiamo di fronte all'aula e osserviamo Nicho in attesa di un'idea possibilmente convincente e sensata.

Il nostro amico ci porge il telefono, mostrandoci le foto di un pub della zona.

<<Potremmo andare al Black Swan pub. È sempre affollato e poi controllando gli eventi previsti, questa sera ci dovrebbe essere un gruppo di ballerine che intrattiene il pubblico. Così tutti saranno concentrati su di loro e noi potremmo discutere sulla strategia in santa pace, senza dare nell'occhio.>>

Rimaniamo tutti in silenzio.

Veramente Nicho è riuscito a formulare un'idea brillante e a spiegarla in modo eccellente senza aggiungere nemmeno una delle sue cazzate?

<<E in aggiunta ci saranno molte ragazze provenienti dalle università vicine>>

Ecco, mi sembrava strano che non ci fosse un secondo fine.

Però alla fine è l'idea migliore.

<<Secondo me è un programma perfetto>> dico in modo da appoggiare Nicho.

<<Si concordo, basta decidere l'ora del ritrovo e poi ci vediamo direttamente lì>> aggiunge  Theo.

Anche Chris, Simon e Finn sembrano d'accordo.

Dopo minuti passati a discutere sull'orario dell'incontro che fosse comodo per tutti, finalmente arriviamo a una conclusione.

Alle 21:15 davanti al pub.

Felici di aver organizzato tutto, entriamo a lezione.

Dopo un quarto d'ora trascorso a sentire le spiegazioni di quella professoressa simile a una strega con la voce più stridula che abbia mai sentito, decido che è arrivato il momento di fuggire per almeno cinque minuti.

No, non esco dalla finestra come un super eroe o sgattaiolo fuori senza farmi vedere, semplicemente voglio andare in bagno.

<<Mi scusi professoressa, potrei andare in bagno?>>

La strega si gira e cerca di capire chi ha appena parlato.

Alzo la mano per farmi notare.

<<Signor Miller lo sa che non sono passati nemmeno quindici minuti dall'inizio della mia lezione?>>

In realtà ne sono passati sedici ora, ma non importa.

<<Si lo so, solo che è urgente>> la signora in fondo all'aula mi guarda come se fossi un nemico che ha appena cercato di farle un attentato.

Ok, è vero, la maggior parte delle volte che le ho chiesto di andare al bagno alla fine sono finite con io davanti alla cattedra del preside a spiegare i motivi della mia assenza a lezione.

Non è colpa mia se le sue lezioni sono una palla assurda e nel frattempo trovo qualcos'altro di più interessante da fare.

Dopo avermi squadrato per bene, sbuffa e alla fine mi dà il consenso.

<<Se entro cinque minuti non è in classe giuro che la mando in dirigenza!
Mi ha sentito Miller?!>>

Quello che dice quella vecchia arriva alle mie orecchie come un suono lontano e incomprensibile.

Perché ormai ho già varcato la soglia.

✨

Oltre ad avere bisogno del bagno, il motivo per il quale ho chiesto di uscire da quell'aula era anche per richiamare mia madre, dato che l'avevo ignorata per tutta la mattinata.