Angolo autrice:
Avevo tanta voglia di pubblicare; quindi, godetevi questo nuovo capitolo!
Buona lettura 💜😈
Passarono la serata parlando di diverse cose, fantasticando sulle varie possibilità e sui loro desideri.
Per entrambi non c'era alcuna preferenza sul genere o sulla natura, il punto fondamentale era quello che il bambino nascesse sano e forte.
Continuarono i loro discorsi, spostandosi al di fuori del gazebo, distendendosi comodamente sul prato sotto lo sguardo curioso della dea e delle stelle che in quella notte, splendevano più che mai.
Si scambiarono qualche carezza e bacio, osservando quelle piccole luci nel cielo e continuarono a viaggiare con la fantasia. Nessuno proferiva parola, ma per loro andava bene così.
Bastavano i loro gesti per capirsi, un semplice sguardo valeva più di mille parole e un piccolo bacio, aveva la potenza di mille soli.
Ad un certo punto erano praticamente incollati l'un l'altro e il piccolo Tae aveva ormai lasciato libero sfogo ad ogni freno inibitore, iniziando a tracciare una scia di baci e morsi lungo il collo e la mandibola del più grande.
Jungkook si godette quelle piccanti attenzioni, desideroso di portare la cosa alla meta successiva.
Strinse avidamente i fianchi del più piccolo, facendolo mettere a cavalcioni e sogghignò per la reazione che ottenne. Portando il viso del piccolo più vicino al suo, osservò avidamente, quelle dolci e rosee labbra mordendosi in modo automatico le sue desideroso di divorarle, come fossero due ciliegie mature <Non ne hai mai abbastanza di me vero? >. Taehyung passò un'ultima volta la lingua su uno dei marchi sul collo e con una sguardo impenitente, infilò le mani sotto la camicia dell'altro, passando le unghie sui muscoli tesi dell'addome del corvino <Assolutamente no> disse ridacchiando e in un attimo si ritrovò con il corvino che, affondava le dita nella carne dei suoi fianchi e con le labbra premute sulle sue, in un bacio famelico e bagnato.
Infilò poi le mani, sotto la camicia di Tae, per poter sentire il calore e la morbidezza della pelle nivea del suo Omega. Fece scivolare lentamente le dita, lungo i suoi fianchi fino ad arrivare ai capezzoli. Vi passò delicatamente le dita sopra e poi, andando a sollevare la camicia, iniziò a leccare e mordere prima uno e poi l'altro con una lentezza disarmante, tanto che fece roteare immediatamente gli occhi del biondi all'indietro. Tae si morse le labbra a sangue trattenendo malamente qualsivoglia suono, non voleva attirare l'attenzione di nessuno, si che erano nel giardino della casa branco, ed era altamente improbabile che qualcuno sarebbe andato li soprattutto a sera inoltrata, ma preferiva rimanere più silenzioso che poteva.
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Inner Child -Omegaverse Taekook-
Fanfic-Molte volte crediamo che il destino sia nelle nostre mani, che ne siamo noi gli artefici, che possiamo decidere tutto quello che vogliamo! Ma ora guardando quegli occhi color sangue che mi scrutano l'anima, ho capito che il nostro destino è già scr...