𝐇𝐢𝐭𝐦𝐚𝐧 ➳ ᴄᴏᴍᴇ ᴠᴇʟᴇɴᴏ [Primo Volume]

✦Capitolo 14: Il Nuovo Membro

"Siamo prodotti del nostro passato, ma non dobbiamo esserne prigionieri."

Ｋａｔｈｌｙｎ

Calabria ➳ Spezzano
Albanese.

Invece di dormire sto dando un'occhiata alla casa. Papà mi ha solo mostrato la mia stanza che ha un letto a baldacchino, un baule davanti ad esso dove posso mettere i miei pigiamini.

Che poi io dormo nuda.

A Kanon non dispiace. Sì, è nel mio letto in questo momento.

Mi avvicino alle scale e le scendo. In soggiorno la luce è ancora accesa. Ci arrivo subito e guardo lo zio Antonio che legge un libro.

Avanzo, fino a stargli davanti.

«Ti ho sempre rotto le palle quando ci trovavamo in Sicilia.» gli ricordo.

«Rammento, Lyn. Non hai sonno?»

«No. Ho dato uno sguardo in giro. Quindi papà è single?»

«Già.»

«E non gli piace nessuna?»

«Se leggessi nel pensiero lo saprei.»

«Magari Donna Mariangela potrebbe diventare mia madre.» dico ma poi rifletto, «no, poi Rodzack diventerebbe mio fratello e prima lo voglio consumare. Ma dov'è la mia bestia preferita?»

«Se lo sapessi te lo direi. Non sono un veggente.» ogni volta che mi risponde non distoglie mai lo sguardo dal libro.

Che poi legge la Bibbia.

Che ci trova di interessante là dentro?

«Zio ma sei prete?»

«Tutte le volte che vi dovete sposare lo sarò.»

«Io non mi sposerò. Prima voglio farla nera!»

«Come quel puttanone di tuo padre. Si vede che sei sua figlia.»

«Buon sangue non mente mai.» vado dalla sua parte per vedere che cosa legge di così emozionante e noto che sono delle ricette, «pozione curativa...» leggo, appoggiando la mascella sulla sua spalla destra, «sei pure un Alchimista... Paralisi: Cuore di Rovo Nero, Radice canina, Pelle umana e Baccello Fungale di Palude. Mi piace sto libro. Mi fai una copia?»

«Ogni Magara Calabrese ne ha uno.» mi informa, togliendo la copertina della Bibbia facendomi vedere l'originale. Al centro c'è una triquetra.

Nella simbologia celtica la triquetra simboleggiava l'aspetto femminile del Divino (perché tutto ciò che genera la vita è madre e non padre), raffigurato come triplice divinità femminile di fanciulla, madre e anziana, mentre nel nord Europa compare nelle pietre runiche.

«Quindi sei come me?» gli domando.

«Un Masciaro, detto al maschile.»

«Che bello! Sei come me!»

«Non farmi partire quella canzone di merda della principessa e la povera. Non che mi dispiace cantarla, ma senza Demetra non posso farlo. Si offenderebbe.» dice strafottente e rimette la copertina della Bibbia al libro. Chissà perché lo nasconde.

Forse perché la gente non capirebbe?

«Va bene! Sto zitta! Ora vado da Kan, notte notte zio!» gli dò un bacio sulla guancia e filo di sopra, andando direttamente in camera mia.

Chiudo il battente e guardo Kan sul mio letto. Pensavo dormisse, invece è sveglio a fissare il soffitto. Mi avvicino e mi metto su di lui, sfiorandogli gli addominali.