Era ormai il tramonto ed il sole caldo accarezzava i bordi del banco di legno dando alla stanza, ed a quel viso scolpito da un angelo, un'aurea quasi eterea ...

Il vento fresco accarezzava la pelle di Izuku ed il verdino sorrise timidamente quando il ragazzo di fronte a lui, con espressione seria, si sporse in avanti per spiegargli per l'ennesima volta lo stesso esercizio.

Già...

Quel tramonto era bellissimo ed il ragazzo di fronte a lui era bellissimo e persino l'orologio che segnava le 19 , nonostante la scuola finisse alle 16, era stranamente bellissimo mentre una pace mai provata investiva il cuore del minore...

Perché quello era un sogno no?

Anche perché se no come sarebbe stato possibile avere Todoroki in quella classe?

Shouto Todoroki non aveva frequentato quella scuola...

Shouto Todoroki non era nemmeno nei suoi sogni in quel periodo in cui, più di una volta, aveva persino desiderato morire

Ma ora era lì, con l'espressione seria ed il dito allungato sul quaderno, ed Izuku era completamente perso a guardarlo...

Tanto perso che quando il bicolore alzò gli occhi, di una bellezza che avrebbe dovuto essere illegale, gli venne spontaneo sorridere e non fare nemmeno caso a cosa stesse indicando

"Midoriya"

Il ventre di Izuku ebbe una specie di fremito, un formicolio piacevole che gli fece accelerare il cuore ed azzerare la salivazione, mentre il bicolore si sporgeva ancora un po' di più in avanti e gli arrivava faccia a faccia

"Se non fai attenzione mi toccherà punirti..."

Le gambe del minore si strinsero velocemente, quella voce calda calda che sembrava aver scatenato una tempesta dentro di lui, mentre quelle iridi bicromatiche si posizionavano a pochi millimetri ed anche quelle labbra rosse erano a sfiorare le sue

"Ma tu vuoi essere punito...Vero?"

Un ansimo ed un gemito strozzato furono la sua unica risposta, l'eccitazione che risaliva come una piena ed andava a colorare con forza le sue guance, mentre il banco veniva scaravoltato a terra e la giacca della sua divisa scolastica veniva afferrata con forza fino a farlo sollevare

"Dimmelo .."

Il fiato bollente di Shouto fece cacciare un'altro gemito al minore, impossibilitato a muoversi essendo quasi sollevato da terra, ed un sorriso che non aveva mai visto su quel volto fu la fatidica goccia che fece traboccare il vaso

"Dimmi che vuoi essere punito... Midoriya..."

"Mmmh..."

Il labbro inferiore del verdino si ruppe in una lunga strisciata, facendolo quasi urlare a piena gola, quando i denti di Shouto vi si strinsero sopra ed il bicolore morse quasi con cattiveria

"Cazzo ...adoro punirti..."

Il corpo del verdino venne girato di colpo, in modo che appoggiasse le mani sul banco dando la schiena all'altro ragazzo, e qualche goccia di precum andò a chiazzare i suoi boxer quando una manata gelida si infranse con forza, sul suo sedere, facendolo piegare ancora di più in avanti e gemere ormai senza pudore

"Se me lo dici sarò buono con te... sarò tanto buono con te .."

I piedi di Izuku scalciarono, quando i suoi pantaloni vennero abbassati di colpo e sfilati senza pietà, ed il verdino singhiozzò di piacere quando un'altro schiaffo colpì le sue natiche portandolo quasi a boccheggiare

"L-lo... l-lo adoro... l-lo..."

La terza sberla gli fece cedere le ginocchia, costringendolo a posare il ventre ed il torace sul banco pur di non cadere, e la risata di Shouto fece uscire un'altra goccia dal suo membro ormai di marmo

"Lo adoro anch'io...Izuku"

°^°

Il cuore martellava a ritmi disumani e le lenzuola erano talmente tanto legate sulle sue gambe, immobilizzandolo, che la circolazione sembrava essersi fermata nei suoi arti inferiori facendogli un male porco

Izuku si districò arrivando quasi a bestemmiare, di frustrazione e di vergogna, per poi finire di tirare via il lenzuolo e vedere lo scempio che aveva fatto anche quella notte

Niente ...

Ne i boxer e ne tantomeno i pantaloni del pigiama erano rimasti asciutti, gli ultimi che gli erano rimasti puliti, ed Izuku imprecò talmente tanto che se Katsuki lo avesse sentito gli avrebbe stretto ,con orgoglio, la mano

Che cosa diamine gli stava succedendo?

Perché cazzo continuava a sognarlo?

In questo modo poi?

Una risata data dalla disperazione risuonò nella stanza, mentre il letto veniva disfatto per l'ennesima volta, ed il verdino raccattò le lenzuola continuando ad imprecare e dirigendosi velocemente verso la lavanderia comune

Per poi scheggiare nelle docce, e pulire quello scempio, continuando a ripetersi che non era per niente normale fare quei sogni

Soprattutto non con Lui come protagonista

Ma sapete... Quando una cosa va storta tutto il resto la segue...giusto?

Ed infatti c'era anche un'altra persona in quelle docce, che Izuku non aveva visto, e sarà proprio quella persona a dare una svolta a tutto.

Perché si sa ... Quando  pensi che nessuno ti sta guardando...ci sono almeno 100 occhi che ti osservano

ci sono almeno 100 occhi che ti osservano

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