CAPITOLO DICIASSETTE

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CAPITOLO DICIASSETTE
Scendiamo dal treno e salutiamo Matilde.
In stazione ci sono Giuseppe e Silvia che ci aspettano.
"Lei è Silvia, la mia fidanzata, sono sicuro che andrete molto d'accordo."
"Ciao Silvia, io mi chiamo Alice" :)
"Ciao alice." :D
*quelle faccine a cazzo rappresentano le espressioni dei personaggi in quel momento*
Giuseppe ci accompagna verso la macchina e andiamo a casa.
Silvia e Salvatore entrano in casa e io aiuto Giuseppe a portare dentro le valigie.
Appena alzo lo sguardo dal portabagagli mi sorride e mi stringe in un abbraccio:
"Mi sei mancata."
"Anche tu."
Poi entriamo in casa con le valige.
Salvatore e Silvia hanno preparato del the freddo con il ghiaccio, poi prendiamo dei gelati dal frigo e facciamo merenda per rinfrescarci.
È quasi metà luglio, ci saranno 40 gradi all'ombra così Giuseppe dice:
"Andiamo a fare un salto in piscina?"
"Ehm, non ho il costume..." Dico, non sapevo avesse una piscina.
"Te lo presto io." Mi dice con un sorriso Silvia, lei è un po' più grande di me, avrà circa 23 anni e io ne ho solo diciotto, ma mi sta molto simpatica ugualmente.
Mi prende per mano e mi porta in camera sua e di Giuseppe (a quanto pare.) apre un cassetto e mi passa un costume azzurro.
"Grazie mille." Le sorrido.
Lei mi abbraccia e dice: "già sei adorabile, diventeremo presto amiche."
Ricambio l'abbraccio e scendiamo in piscina.
Avevo un asciugamano che mi copriva, e diciamo che con Salvatore e Giuseppe mi sentivo un po' a disagio, ma alla fine levo l'asciugamano e vado al bordo della piscina, mi tolgo gli occhiali e li appoggio su un muretto. Metto un piede nell'acqua abbastanza fredda, poi sento delle mani che mi spingono giù.
Cado in acqua e mi metto a ridere.
Salvatore si butta su di me, Silvia prova a spingere Giuseppe giù, ma lei è molto magra e Giuseppe è troppo forte quindi io e Salvatore lo prendiamo dal piede e lo tiriamo giù.
Ci cade addosso e noi due rischiamo la morte, Giuseppe è altrissimo e ha le spalle larghe, torniamo su dall'acqua e ridiamo a crepapelle. Silvia è fuori, allora noi tre usciamo per spingerla dentro e poi tuffarci. Verso le sette di sera usciamo e andiamo a farci una doccia, Giuseppe ci fa vedere la camera mia e di Salvatore. Quando scendo, ho i capelli fradici legati in una treccia di lato, i pantaloni di Salvatore e la maglia di st3pNy
Silvia ha preparato la pizza, ci sediamo nel tavolo in giardino e mangiamo, ridiamo e scherziamo, è una delle giornate più belle della mia vita.
"Domani arrivano gli altri." Annuncia Giuseppe.
"Si ma verso sera." Aggiunge.
"Beh, io e alice possiamo andare a farci un giro e voi due potete lavorare..." Dice Silvia.
"Si, è una bella idea." :) rispondo.
"Domani è il suo compleanno." Dice Giuseppe indicando Silvia.
"Beh, allora domani andiamo da qualche parte io e te che ti faccio un regalo." Le dico sorridendo.
Parliamo per tutta la sera e poi andiamo a dormire.
Non mi sembra più la mia vita di una volta, mi sembra un sogno.
___SPAZIO_A_ME___
Mi scuso tanto se sono stata senza pubblicare, ma ho avuto problemi con internet e quindi continuo ora.
Ne vorrei approfittare per fare gli auguri a talpessa_ . Una mia amica, a cui è dedicata questa storia, il personaggio della fidanzata di Vegas è ispirato a lei :)
Auguri. Ti voglio bene. ♡

Like the first day||surrealpowerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora