Oh come bizzarro è lo Amore!
Poca, a chi ne fa sua essenza,
gioia arreca: assai dolore;
o tu ami l'uomo che non ti pensa
o tu non pensi l'uomo che ti ama.
La su' voce che ti chiama non senti,
non sente la tu' voce che lo chiama.
Giocano coi nostri sentimenti
Cupido e Venere tra i venti;
scagliano sui bersagli errati,
distrattamente, le frecce d'amore,
che crudel trafiggono ogni cuore,
così da chi s'ama non s'è amati
e si è amati da chi non s'ama!
(Oh com'è trist'esser innamorati!)
-1991-