Casa

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Quasi senza accorgersene si ritrovò davanti al cancelletto di casa sua. Abbassò la maniglia ed entrò nel cortile. A quanto pareva il padre aveva spalato la neve dal vialetto, che era pulito. Entrò in casa, salutò e andò dritta in camera sua ad ascoltare della musica e a riflettere su quello che le era accaduto quella sera. Troppe cose, troppe emozioni in una volta sola. Era davvero troppo, ma insomma, poteva rivelarsi una miniera di possibilità. Ma come avrebbe potuto? La proposta era semplice. Due anni. Due anni da trascorrere in Australia. Ogni ragazza urlerebbe dalla felicità, è ovvio. Ma c'era qualcosa che quella sera aveva trattenuto Juliette dall'accettare la proposta. Due anni erano tanti. Due anni da passare lontano da lui. Da quel ragazzo che aveva sempre amato e che da quando si erano finalmente messi insieme le aveva mostrato che cos'era la felicità; anzi piano piano ne era diventato la causa. Eh già, quando la nostra diciassettenne vide per la prima volta Erik, era una minuta e timida quindicenne.. Fu una vicenda turbolenta, fatta di insicurezze e dubbi, di sguardi e mani che si sfioravano per la prima volta, di quella sensazione di pace e di quel voler passare sempre più tempo insieme, fino al giorno in cui entrambi non riuscirono ad esprimere i propri sentimenti. E che c'è ancora da dire... stavano insieme ormai da più di un anno.

Io, Te, e la Neve.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora