Capitolo 4.

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Prima che potessi fare qualsiasi cosa Zayn mi prese dal polso, costringendomi a seguirlo.
- Che vuoi fare? - Lo guardavo negli occhi, sinceramente non sapevo cosa aspettarmi.
- Niente di quello che pensi tu, davvero. Devo dirti una cosa abbastanza importante. - Mi rispose e io tirai un sospiro.
- Okay, di che si tratta? - Chiesi ad un certo punto.
Lui non rispondeva, sembrava leggermente sorpreso e dopo qualche secondo notai che stava guardando dietro di me.
- Niente, non ha proprio niente da dirti. - Riconobbi la sua voce, e mi cadde il mondo addosso.
- Harry.. - La mia voce a stento si udiva in quel corridoio. Certo, la musica era più bassa al piano di sopra, ma non abbastanza da fargli sentire la mia debole voce, o almeno era quello che speravo. Quando ebbi la forza di voltarmi, lo vidi. Pugni serrati, lungo il suo busto. Aveva la testa leggermente inclinata e i suoi occhi verdi erano più scuri del solito. Nonostante tutto, mi era mancato.
- Cosa ci fai tu qui? - Zayn si decise a parlare. Era spavaldo, o almeno lo sembrava, mentre fissava Harry dritto negli occhi. Nessuno dei due avrebbe ceduto, la tensione era palpabile nell'aria ed io non capivo nemmeno il perché di tutto questo. Perché non avevo mai visto Zayn, se Harry lo conosceva? Dopotutto vivevamo insieme. Perché Zayn mi aveva invitata? Se era amico di Harry allora avrebbe dovuto sapere benissimo della nostra rottura. Ma soprattutto, perché Harry si stava comportando così? Sembrava arrabbiato, o qualcosa del genere. Mentre cercavo di cercare un filo logico in tutta la faccenda, mi accorsi che sia Harry che Zayn mi stavano fissando.
- Cosa? - Sbottai. Mi ero persa una conversazione? Accidenti a me e alla mia testa fra le nuvole.
- Torna a casa, non puoi stare qui. - Cosa? Avevo sentito bene? Harry che mi diceva di tornare a casa? Non dovrebbe importargli di cosa è giusto per me, se non gli importa di me. E io lo capisco, non gli importa. Forse non si ricorda di essersene andato, spezzandomi il cuore.
- E perché? Così non dovrò assistere a te che ti fai qualche ragazza? Starò bene, Haz..Harry, cioè. Chi ti credi di essere per venire qui e interrompere una conversazione? Mi stavo divertendo, finché non sei arrivato tu. Chi sei, mio padre? No, non penso. Lasciami in pace. - Brontolai. Se pensava di farmi tornare a casa alle dieci e mezza si sbagliava di grosso. Notai un velo di delusione nei suoi occhi.
- Sei...Quanto ha bevuto? - Chiese spostando lo sguardo da me a Zayn.
- Non lo so, amico. Aveva un bicchiere in mano quando l'ho trovata, qualche minuto prima che arrivassi tu. - Zayn d'un tratto aveva perso il suo atteggiamento, e anche Harry. Le cose si erano forse fatte più serie? Non mi interessava, sinceramente. Feci per andare via ma venni tirata indietro e persi l'equilibrio.

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