Era il turno di Elena ,mi aveva colpito fin dal primo momento quei capelli lunghi fino alle spalle ricci e neri ,un po' di acne sul viso la resero sempre più meravigliosa ai miei occhi il tempo sembrava fermarsi quando mi soffermavo a guardarla era vestita con un paio di van color porpora , maglioncino color lavanda e semplici jeans che le arrivarono fino alle suole .
dovevo conoscerla meglio , ormai non mi importava più niente .
-sono Elena mi piace leggere libri romantici il mio animale preferito è la balena .
Disse con poche parole e un tono calmo , ritornò al banco senza farsi troppi problemi , tutti rimasero stupiti da quelle poche parole ma nessuno disse niente , successivamente ci furono altri turni,( il mio turno era fra due giorni visto che non mi ero preparata) , il momento di esposizione dei altri non era niente di così memorabile , le solite cose colore preferito animale preferito, sport preferito e ecc...
la campanella suonò , era il momento della ricreazione , era il mio momento niente mi poteva fermare ,andai da Elena dritta e spedita e gli dissi le prime cose che mi erano venute in mente non curante di cosa .
- IO. hey... < mi prende il panico > sai volevo fare amicizia con te e volevo dirti che sei davvero bella <sembravo un pedofilo > ti andrebbe di fare amicizia con me ? < troppo tardi >
-ELENA . grazie, mi fa piacere , si mi andrebbe di fare amicizia con te.
-IO , beh io sono Sveva , sono nuova , oggi è il mio primo giorno ma penso che tanti non mi hanno ancora notato , insomma non sono una persona che si fa distinguere .
-ELENA. va be ti conosceranno con calma quando sarà il momento
Ero contenta che non mi abbia preso per strana , ma parlare con lei mi metteva ansia . panico e sembrava che il tempo non passasse ma la conversazione continuò fino al suono della campanella , il resto delle ore continuò piacevolmente .
Ero appena arrivata a casa poggiai le mi cose per terra , i miei genitori non c'erano come al solito , controllai il computer se c'erano compiti ,quei pochi li faci subito e andai a guardarmi la tv con il pranzo che mi aveva lasciato mio padre prima di andare a lavoro qualche ora prima che venissi io , non cera niente di nuovo su YouTube così mi spostai a Netflix e continuai a seguire la mia serie .
la sera arrivò presto prima di andare a dormire lessi un po' , mi lavai i denti e mi infilai il pigiama e mi addormentò , di solito non mi ricordo mai i sogni che faccio ma quella notte ne feci uno che mi spaventò e successivamente mi svegliai avevo una sete assurda , andai in cucina presi un bicchiere e lo riempì , i ricordi del sogno mi riaffiorarono alla mente .
qualcuno mi inseguiva in una casa abbandonata mezza diroccata e uscì dal abitazione e mi trovai in un prato circondato da palazzoni , l'essere sfruttò il momento mio di distrazione e mi catturò e probabilmente mi uccise , mi stupì che me lo ricordai ritorno a letto e cerco su Google "il significato dei sogni" mi diede vari risultati aprì il primo che mi trovai , non trovai niente a riguardo e mi dissi a me stessa va be tanto domani parlerò con Elena e chiederò se ne sa qualcosa .....
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un sogno senza uscita
Romantikinizio della scuola , panico , ansia .un giorno, entro in classe e fra i rumori e il caos intravedo insicurezze, inizio a relazionarmi con persone diverse ma succede un disastro da cui impossibile uscire fra mondi immaginari e persone immaginarie...