Capitolo 2 - Risveglio brusco

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- APERTURA PORTALE -

Il Creatore : "Hey eccoti, sei pronto per partire? Attento ci sono cose che meglio non toccare o dividere... Comunque, se sei pronto parti pure!"


In un lampo, Reina si mosse verso l'uomo che aveva sparato, il suo corpo avvolto da un'aura di energia selvaggia. "Mille falchi!" gridò, le sue mani trasformandosi in un lampo elettrico.

Ma prima che potesse raggiungere il suo bersaglio, una figura sfrecciò davanti a lei. Iida, con la sua incredibile velocità, afferrò il tecnico e lo portò in salvo dall'altro lato della stanza.

Reina si fermò, un sorriso feroce le increspò le labbra. "È veloce..." mormorò, un lampo di eccitazione nei suoi occhi.

Prima che potesse fare un altro movimento, si sentì avvolta da qualcosa. Aizawa aveva lanciato le sue bende, immobilizzandola, i suoi occhi rossi fissi su di lei mentre attivava il suo Quirk ma senza il successo desiderato.

Ma con sorpresa di tutti, Reina si liberò dalle bende con una facilità sconcertante. In un istante, era su Aizawa, ingaggiando un combattimento corpo a corpo che lasciò tutti sbalorditi. La sua tecnica era impeccabile, i suoi movimenti fluidi e potenti, sembrava fosse abituata allo scontro.

Aizawa, pur essendo un combattente esperto, si trovò sulla difensiva. "Chi diavolo sei?" mormorò tra i denti, schivando un pugno che sfiorò il suo viso.

Improvvisamente, nel bel mezzo di un attacco, Reina si bloccò. Il suo viso si contorse in una smorfia di dolore acuto. Le sue mani volarono al suo addome, stringendo forte.

"Cosa... cosa mi sta succedendo?" ansimò, il dolore evidente nella sua voce.

Il suo corpo tremava visibilmente, il sudore le imperlava la fronte. Gli occhi, prima pieni di ferocia, ora erano spalancati per il dolore e la confusione.

"Argh!" gridò Reina, piegandosi.

Il dolore era troppo intenso, troppo improvviso. Le sue ginocchia cedettero e cadde in avanti. Aizawa, nonostante lo scontro di poco prima, si mosse istintivamente per sostenerla.

Gli occhi di Reina si chiusero lentamente, il suo corpo si rilassò mentre perdeva conoscenza. L'ultimo suono che udì fu il caos di voci preoccupate intorno a lei, prima che tutto sprofondasse nel buio.

La stanza piombò in un silenzio teso, tutti gli occhi fissi sulla figura incosciente di Reina tra le braccia di Aizawa.

"Che diavolo è appena successo?" mormorò Aizawa, guardando il Dr. Tanaka in cerca di risposte.

Ma il dottore, pallido e scosso, poteva solo scuotere la testa in segno di incredulità. "Non... non ne ho idea," balbettò. "Questo va oltre ogni nostra previsione o comprensione."

Iida, ancora ansimante per lo sforzo di poco prima, si avvicinò cautamente. "Professore, cosa facciamo ora?"

Aizawa guardò i due ragazzi ancora a terra, poi Reina tra le sue braccia. Con un sospiro pesante, prese una decisione. "Li porteremo alla UA. Abbiamo bisogno di risposte, e questo non è più un luogo sicuro."

Nel laboratorio della NexTech Solutions, il preside Nezu, il Dr. Tanaka e Aizawa si riunirono in un angolo, parlando a bassa voce.

"Dr. Tanaka," iniziò Nezu, la sua voce calma ma ferma, "capiamo che questo incidente è completamente inaspettato. Tuttavia, è fondamentale mantenere la massima riservatezza su quanto accaduto."

Il dottore, ancora visibilmente scosso, annuì vigorosamente. "Assolutamente, signor preside. Non diremo una parola. Ma... cosa farete con quei ragazzi?"

VII: My hero acadiemia (Viaggiatori Dimensionali)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora